Valutazione costi-benefici di natura economica connessi al mondo del mini idroelettrico

In this paper an analysis is carried out on the economic sustainability of small hydroelectric plants with particular regard to the Lombardy case, making use of the economic model of the VAN and structuring the study in three phases. At first, the focus was on the economic sustainability of hydroelectric mini-plants under the Minimum Guaranteed Prices regime. In the second phase it was proposed to estimate the value of the incentive needed to reach the thresholds of "acceptability" and "bankability" of the investment for the hydroelectric projects analyzed in Phase 1. After obtaining a clear idea about the low profitability of these investments in the current regulatory context, we focus on the future scenario: an analysis was then carried out of the results obtained in the previous phases, using a model of the evolution of the price of electricity in the 2014-2100 period (Price Model Energy). The results obtained from the analyzes conducted suggest that, to maintain an attractiveness of the sector in line with the needs of renewable energy production, it is necessary to safeguard access to the Minimum Guaranteed Prices. Furthermore, from the studies conducted here, it is clear that the current incentive policy is not suitable for facilitating investments in the sector. Considering instead the evolution of the price of energy over time and the precariousness of incentives, from the available data there arises the need to rely on predictive models of the value of electricity for a more reliable technical-economic feasibility study of new projects.

In questo elaborato si esegue un’analisi sulla sostenibilità economica degli impianti idroelettrici di piccola taglia con particolare riguardo al caso Lombardia, avvalendosi del modello economico del VAN e strutturando lo studio in tre fasi. In un primo momento ci si è concentrati sulla sostenibilità economica dei mini-impianti idroelettrici in regime di Prezzi Minimi Garantiti. Nella seconda fase ci si è proposti di stimare il valore dell’incentivo necessario per raggiungere le soglie di “accettabilità” e di “bancabilità” dell’investimento per i progetti idroelettrici analizzati nella Fase 1. Dopo aver ottenuto un’idea nitida sulla scarsa redditività di tali investimenti nell’attuale contesto normativo, ci si focalizza sullo scenario futuro: si è condotta quindi un’analisi dei risultati ottenuti nelle precedenti fasi avvalendosi di un modello dell’evoluzione del prezzo dell’elettricità nel periodo 2014-2100 (Modello del Prezzo dell’Energia). I risultati ottenuti dalle analisi condotte suggeriscono che, per mantenere un’attrattività del settore in linea con le esigenze di produzione di energia rinnovabile, risulta necessario salvaguardare l’accesso ai Prezzi Minimi Garantiti. Inoltre, dagli studi qui condotti, è evidente che la politica incentivante vigente non è adatta a agevolare investimenti nel settore. Considerando invece l’evoluzione del prezzo dell’energia nel tempo e la precarietà degli incentivi, dai dati a disposizione sorge la necessità di affidarsi a modelli predittivi del valore dell’elettricità per un più affidabile studio di fattibilità tecnico-economica di nuovi progetti.