For several years, annual reports on the status of the Agile methodology emphasize how the cultural component is among the main factors of success in the employment of the aforementioned methodology. It has led various scholars to conduct researches in order to investigate the entity of the possible correlation between the Agile methodology and the organizational culture, though not focusing on the most used methodology, i.e. the Scrum one. Moreover, their approach was quantitative, and the points of view considered not homogeneous within the company organisation. In order to overcome this blank, we have therefore conducted an exploratory research considering five cases, for a total of seven Scrum Masters interviewed, to investigate the leading cultural analogies and the possible correlation between them and the typical values of the Scrum methodology. In particular, our cases come from medium to large size companies in the Italian context which operate in a tech-intensive market and which have been adopting the Scrum methodology for at least two years. Considering the fundamental variables both of culture and Scrum, it was therefore possible to study the practical use of the methodology, outline the predominant culture of each team (applying the procedure of the competing values framework) and analyse how each case translates Scrum values. It has been possible to identify the cultural recurring similarities within our sample by outlining the subculture mix peculiar of each case. Furthermore, our research shows how Scrum methodology is characterised by the coexistence of predominant subcultures positioned in opposite quadrants of the cultural model considered. The ability to assimilate cultural values – apparently incompatible – has been identified by framework theorists as a manifestation of organizational efficiency. Another important result regards risk taking from the part of the Agile practitioners, who are encouraged to ceaselessly improve their product, through experimentation, and place the client in the spotlight. It also emerged how the Scrum methodology is dysfunctional to the development of a rule-respect-oriented subculture and strict standards. Moreover, it appears how the team dominant culture depends on their maturity level in the use of this methodology. Thus, our research provides Agile practitioners with guidelines and possible behaviours to adopt for a more efficient use of the Scrum methodology.

I report annuali sullo stato della metodologia agile mettono in risalto, da diversi anni, come la componente culturale sia tra i principali fattori di successo nell’utilizzo di tale metodologia. Ciò ha portato diversi studiosi a condurre delle ricerche per investigare l’entità della possibile correlazione tra metodologia agile e cultura organizzativa, non focalizzandosi però sulla metodologia più utilizzata, cioè quella Scrum. Inoltre, il loro approccio è stato di tipo quantitativo e i punti di vista considerati non omogenei all’interno dell’organizzazione aziendale. Per colmare questa lacuna, abbiamo quindi condotto una ricerca esplorativa, prendendo in esame cinque casi, per un totale di sette Scrum master intervistati, per investigare le principali analogie culturali e la possibile correlazione tra queste ultime e i valori tipici della metodologia Scrum. In particolare, i casi provengono da aziende di medio-grandi dimensioni nel contesto italiano che operano in un mercato tech-intensive e che hanno superato la fase biennale di sperimentazione dell’utilizzo della metodologia Scrum. È stato quindi possibile, prendendo in considerazione variabili fondamentali sia di cultura che di Scrum, studiare l’utilizzo pratico della metodologia, profilare la cultura predominante di ciascun team (applicando la procedura del competing values framework) e analizzare come ciascun caso declini i valori di Scrum. Profilando il mix di sub-culture presenti in ciascun caso, è stato possibile individuare le similitudini culturali ricorrenti all’interno del nostro campione. Inoltre, la ricerca mostra come la metodologia Scrum sia caratterizzata dalla coesistenza di sub-culture predominanti posizionate in quadranti opposti nel modello culturale. Questa capacità di integrare valori culturali apparentemente incompatibili è stata identificata dai teorici del framework come sintomo di efficienza organizzativa. Un altro risultato importante concerne la propensione al rischio da parte degli agile practitioners, spronati a migliorare continuamente il prodotto e a porre il cliente al centro dell’attenzione. È emerso anche come la metodologia Scrum sia disfunzionale allo sviluppo di una subcultura orientata al rispetto di regole e standard stringenti. Inoltre, si evince come la cultura dominante dei team dipenda dal loro livello di maturità nell’utilizzo di tale metodologia. La nostra ricerca fornisce quindi agli agile practitioners linee guida e possibili comportamenti da adottare per un utilizzo più efficiente della metodologia Scrum.

Does scrum methodology impact team's subculture ? A multiple case study exploration

PATERNITI, GAETANO GIUSEPPE;MANZONI, LUCA
2018/2019

Abstract

For several years, annual reports on the status of the Agile methodology emphasize how the cultural component is among the main factors of success in the employment of the aforementioned methodology. It has led various scholars to conduct researches in order to investigate the entity of the possible correlation between the Agile methodology and the organizational culture, though not focusing on the most used methodology, i.e. the Scrum one. Moreover, their approach was quantitative, and the points of view considered not homogeneous within the company organisation. In order to overcome this blank, we have therefore conducted an exploratory research considering five cases, for a total of seven Scrum Masters interviewed, to investigate the leading cultural analogies and the possible correlation between them and the typical values of the Scrum methodology. In particular, our cases come from medium to large size companies in the Italian context which operate in a tech-intensive market and which have been adopting the Scrum methodology for at least two years. Considering the fundamental variables both of culture and Scrum, it was therefore possible to study the practical use of the methodology, outline the predominant culture of each team (applying the procedure of the competing values framework) and analyse how each case translates Scrum values. It has been possible to identify the cultural recurring similarities within our sample by outlining the subculture mix peculiar of each case. Furthermore, our research shows how Scrum methodology is characterised by the coexistence of predominant subcultures positioned in opposite quadrants of the cultural model considered. The ability to assimilate cultural values – apparently incompatible – has been identified by framework theorists as a manifestation of organizational efficiency. Another important result regards risk taking from the part of the Agile practitioners, who are encouraged to ceaselessly improve their product, through experimentation, and place the client in the spotlight. It also emerged how the Scrum methodology is dysfunctional to the development of a rule-respect-oriented subculture and strict standards. Moreover, it appears how the team dominant culture depends on their maturity level in the use of this methodology. Thus, our research provides Agile practitioners with guidelines and possible behaviours to adopt for a more efficient use of the Scrum methodology.
PATRUCCO, ANDREA
PELLIZZONI, ELENA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
I report annuali sullo stato della metodologia agile mettono in risalto, da diversi anni, come la componente culturale sia tra i principali fattori di successo nell’utilizzo di tale metodologia. Ciò ha portato diversi studiosi a condurre delle ricerche per investigare l’entità della possibile correlazione tra metodologia agile e cultura organizzativa, non focalizzandosi però sulla metodologia più utilizzata, cioè quella Scrum. Inoltre, il loro approccio è stato di tipo quantitativo e i punti di vista considerati non omogenei all’interno dell’organizzazione aziendale. Per colmare questa lacuna, abbiamo quindi condotto una ricerca esplorativa, prendendo in esame cinque casi, per un totale di sette Scrum master intervistati, per investigare le principali analogie culturali e la possibile correlazione tra queste ultime e i valori tipici della metodologia Scrum. In particolare, i casi provengono da aziende di medio-grandi dimensioni nel contesto italiano che operano in un mercato tech-intensive e che hanno superato la fase biennale di sperimentazione dell’utilizzo della metodologia Scrum. È stato quindi possibile, prendendo in considerazione variabili fondamentali sia di cultura che di Scrum, studiare l’utilizzo pratico della metodologia, profilare la cultura predominante di ciascun team (applicando la procedura del competing values framework) e analizzare come ciascun caso declini i valori di Scrum. Profilando il mix di sub-culture presenti in ciascun caso, è stato possibile individuare le similitudini culturali ricorrenti all’interno del nostro campione. Inoltre, la ricerca mostra come la metodologia Scrum sia caratterizzata dalla coesistenza di sub-culture predominanti posizionate in quadranti opposti nel modello culturale. Questa capacità di integrare valori culturali apparentemente incompatibili è stata identificata dai teorici del framework come sintomo di efficienza organizzativa. Un altro risultato importante concerne la propensione al rischio da parte degli agile practitioners, spronati a migliorare continuamente il prodotto e a porre il cliente al centro dell’attenzione. È emerso anche come la metodologia Scrum sia disfunzionale allo sviluppo di una subcultura orientata al rispetto di regole e standard stringenti. Inoltre, si evince come la cultura dominante dei team dipenda dal loro livello di maturità nell’utilizzo di tale metodologia. La nostra ricerca fornisce quindi agli agile practitioners linee guida e possibili comportamenti da adottare per un utilizzo più efficiente della metodologia Scrum.
Tesi di laurea Magistrale
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