Analisi cinematica di rachide, spalle e bacino durante il cammino in soggetti sani e con malattia di Parkinson

The aim of this work is to characterize the physiological and pathological pattern of trunk, pelvis, and shoulders’ movements related to subjects of different age. For this purpose, we obtained the physiological normal reference through the analysis of a control group composed of 30 healthy individuals and a pathological group of 10 individuals with Parkinson’s disease. A kinematic model has been developed in order to investigate the spine and neighbourhood body segments’ movements in the main reference planes. Retroreflective markers were positioned on the anatomical landmarks, as described on LAMB protocol, and data were obtained through a TV-based motion analysis system (SMART-E, BTS, Milan, Italy). After collecting data, a comparison was performed between standing and walking tasks. All the different groups showed an increase in spine’s length during walking compared to the orthostatic position. This phenomenon is mainly due to lordosis’s angle variations and minimally to trunk’s oscillations. Considering the pathological group, the most interesting parameter, which differentiates from the analysed control group, is the trunk tilt in the sagittal plane. Lastly, analysing the angle range of motion (ROM), it has been shown that rigidity, one of the main symptoms characterizing the triad of Parkinson's disease involves all the upper body parts.

Lo scopo dello studio consiste nella caratterizzazione dei pattern fisiologico e patologico per diversi range di età, dei movimenti del rachide, del bacino e delle spalle sia in posizione ortostatica sia durante il cammino. Per tale motivo sono stati elaborati dei range di normalità ottenuti mediante l’analisi di un gruppo di controllo costituito da 30 soggetti sani e dei range per un gruppo patologico costituito da 10 soggetti affetti da malattia di Parkinson. È stato implementato un modello per l’analisi cinematica al fine di indagare i movimenti nei principali piani di riferimento del rachide e dei segmenti corporei ad esso contigui. Sono stati posizionati dei marcatori catarifrangenti sui punti di repere anatomico seguendo il protocollo di marcherizzazione di tipo L.A.M.B. I dati sono stati acquisti mediante l’utilizzo di un sistema di telecamere per l’analisi del movimento (SMART-E, BTS, Milano, Italia). Dal confronto tra le prove di standing e le prove di walking in tutti i gruppi analizzati è emerso che durante il cammino la lunghezza del rachide subisce un incremento rispetto alla posizione ortostatica. Tale fenomeno è causato dalle variazioni dell’angolo di lordosi e, in minima parte, dalle oscillazioni del tronco. Per il gruppo di soggetti affetti da malattia di Parkinson il parametro, che maggiormente si discosta dal gruppo di controllo preso in considerazione, è l’andamento dell’angolo del tronco nel piano sagittale. Infine, analizzando i range di movimento (ROM) degli angoli, si è dimostrato che uno dei sintomi che caratterizza la triade del morbo di Parkinson, la rigidità, sia presente a livello generalizzato in tutti i distretti corporei analizzati.