The increase of human incidence on the environment, in addition to a sharply depletion of resources and raw materials, is fostering the adoption of Circular Economy (CE) practices at micro (company) level, meso (industrial) level and macro (country) level. From a company standpoint, the implementation of circular principles implies the capability to innovate the business model as well as the adoption of new managerial practices. Starting from the purpose of clarify how companies innovate their business model to embrace the CE paradigm, a systematic literature review on the topic is performed with a vertical focus on the electric vehicle (EV) battery sector. Indeed, EV batteries seems to be very suitable items for CE practices since they are replaced and removed from vehicles when still present around 80% of their initial capacity. This paper aims to develop a theoretical framework to summarize and classify the most diffused and common circular managerial practices across three main business model dimensions identified as value creation, value network & communication and value capture. The framework is designed considering the perspective of the vehicle original equipment manufacturer as focal firm of the value chain and adopting a collaborative and multi-stakeholder approach. The study also provides an indirect research through secondary sources in order to map the most relevant European and international battery second use (B2U) projects currently present on the market. This preliminary mapping activity allowed to identify a specific automotive company, which emerged as the most interesting option to test the reliability and validity of the designed theoretical framework. Moreover, the in-dept single case study’s results permitted to catch useful insights regarding B2U market from the perspective of a central player within the industry such as the strong incidence of contextual factors and regulation on the final effectiveness of circular initiatives.

L'aumento dell’impatto ambientale per cause antropiche, insieme ad un rapido esaurimento delle risorse e delle materie prime, sta stimolando l'adozione di pratiche di Economia Circolare (CE) a livello micro (aziendale), meso (industriale) e macro (nazionale). Dal punto di vista aziendale, l'implementazione di principi circolari implica la capacità di saper innovare il Business Model (BM) così come l'adozione di nuove pratiche manageriali. Partendo con l’intento di chiarire come le aziende innovano il loro Business Model in modo da accogliere il paradigma dell’Economia Circolare, viene adoperata una revisione sistematica della letteratura con un focus specifico sul settore delle batterie per veicoli elettrici. Infatti, queste batterie sembrano essere particolarmente adatte a pratiche di CE dato che solitamente vengono sostituite e rimosse dal veicolo quando ancora possiedono circa 80% della capacità iniziale. In particolare, questo lavoro è mirato a sviluppare un framework teorico per riassumere e classificare le pratiche manageriali circolari più diffuse e comuni attraverso tre principali dimensioni del BM, quali “value creation”, “value network & communication” e “value capture”. Il framework è ideato considerando la prospettiva del produttore di veicoli elettrici come impresa principale all’interno della filiera e adottando un approccio collaborativo e con multipli stakeholder. All’interno del lavoro è stata sviluppata anche una ricerca indiretta tramite fonti secondarie al fine di mappare i progetti Europei e internazionali più rilevanti riguardo al riutilizzo delle batterie. Questa attività preliminare di mappatura ha permesso di identificare una specifica azienda automobilistica, che è emersa come l'opzione più interessante per testare l'affidabilità e la validità del framework teorico precedentemente sviluppato. Inoltre, i risultati del caso studio hanno permesso di acquisire informazioni utili sul mercato inerente al secondo uso delle batterie dal punto di vista di un attore centrale di tale mercato, come la forte incidenza di fattori contestuali e la regolamentazione sull'efficacia finale delle iniziative circolari.

Circular business model in the electric vehicle battery industry : a theoretical framework and an empirical analysis

MAGISTRELLI, PIETRO
2018/2019

Abstract

The increase of human incidence on the environment, in addition to a sharply depletion of resources and raw materials, is fostering the adoption of Circular Economy (CE) practices at micro (company) level, meso (industrial) level and macro (country) level. From a company standpoint, the implementation of circular principles implies the capability to innovate the business model as well as the adoption of new managerial practices. Starting from the purpose of clarify how companies innovate their business model to embrace the CE paradigm, a systematic literature review on the topic is performed with a vertical focus on the electric vehicle (EV) battery sector. Indeed, EV batteries seems to be very suitable items for CE practices since they are replaced and removed from vehicles when still present around 80% of their initial capacity. This paper aims to develop a theoretical framework to summarize and classify the most diffused and common circular managerial practices across three main business model dimensions identified as value creation, value network & communication and value capture. The framework is designed considering the perspective of the vehicle original equipment manufacturer as focal firm of the value chain and adopting a collaborative and multi-stakeholder approach. The study also provides an indirect research through secondary sources in order to map the most relevant European and international battery second use (B2U) projects currently present on the market. This preliminary mapping activity allowed to identify a specific automotive company, which emerged as the most interesting option to test the reliability and validity of the designed theoretical framework. Moreover, the in-dept single case study’s results permitted to catch useful insights regarding B2U market from the perspective of a central player within the industry such as the strong incidence of contextual factors and regulation on the final effectiveness of circular initiatives.
URBINATI, ANDREA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
L'aumento dell’impatto ambientale per cause antropiche, insieme ad un rapido esaurimento delle risorse e delle materie prime, sta stimolando l'adozione di pratiche di Economia Circolare (CE) a livello micro (aziendale), meso (industriale) e macro (nazionale). Dal punto di vista aziendale, l'implementazione di principi circolari implica la capacità di saper innovare il Business Model (BM) così come l'adozione di nuove pratiche manageriali. Partendo con l’intento di chiarire come le aziende innovano il loro Business Model in modo da accogliere il paradigma dell’Economia Circolare, viene adoperata una revisione sistematica della letteratura con un focus specifico sul settore delle batterie per veicoli elettrici. Infatti, queste batterie sembrano essere particolarmente adatte a pratiche di CE dato che solitamente vengono sostituite e rimosse dal veicolo quando ancora possiedono circa 80% della capacità iniziale. In particolare, questo lavoro è mirato a sviluppare un framework teorico per riassumere e classificare le pratiche manageriali circolari più diffuse e comuni attraverso tre principali dimensioni del BM, quali “value creation”, “value network & communication” e “value capture”. Il framework è ideato considerando la prospettiva del produttore di veicoli elettrici come impresa principale all’interno della filiera e adottando un approccio collaborativo e con multipli stakeholder. All’interno del lavoro è stata sviluppata anche una ricerca indiretta tramite fonti secondarie al fine di mappare i progetti Europei e internazionali più rilevanti riguardo al riutilizzo delle batterie. Questa attività preliminare di mappatura ha permesso di identificare una specifica azienda automobilistica, che è emersa come l'opzione più interessante per testare l'affidabilità e la validità del framework teorico precedentemente sviluppato. Inoltre, i risultati del caso studio hanno permesso di acquisire informazioni utili sul mercato inerente al secondo uso delle batterie dal punto di vista di un attore centrale di tale mercato, come la forte incidenza di fattori contestuali e la regolamentazione sull'efficacia finale delle iniziative circolari.
Tesi di laurea Magistrale
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