The introduction of a new software in a complex structure like an hospital, that should simplify some procedures, can be a failure if it's not really exploited by the final users in their everyday activities. The department of clinical engineering of the ASST degli Spedali Civili di Brescia is spreading the use of a new software, Coswin, useful to head nurses to require technical support in case of failure of a biomedical device. This process is just at the beginning, so is crucial to know what factors can influence the use of the software: in fact, acting on these factors can be helpful to increase its use between head nurses. Moreover, there's the need to deepen the actual regional situation of digitalization of the calls for technical support. The main goal of this study is to find out what factors can determine the use of the new software among head nurses of the ASST degli Spedali Civili di Brescia. In this regard, the principal research question is: What are the factors acting on Coswin use among head nurses of the ASST degli Spedali Civili di Brescia? Secondly, the objective of this research is to compare the department of clinical engineering of Brescia hospital with the rest of health facilities in Lombardy region and to know the actual diffusion of softwares for the electronic call for technical support. The second research question, then, is: What is the regional context in which the clinical engineering department of Brescia is inserted? What is the regional situation in terms of introduction of a software for wards to manage calls for biomedical device technical support? In order to answer to the first research question, an online survey has been sent to all head nurses of the ASST degli Spedali Civili. They have been divided into two groups (users and non-users) and for each one a model has been developed basing on the literature analysis. The data obtained has been managed through the software Stata. The first model, developed for users, has been analyzed with a linear multiple regression; the second one, for non-users, has been analyzed through a particular statistical technique called Structural Equation Modeling. Results indicate that the intention of head nurses to use the software is primarly influenced by their perceived usefulness; this, in turn, is determined by the clinical engineering department espectation against head nurses. Moreover, perceived usefulness is affected by the perceived ease of use about ward management softwares in general. The intention to use is also affected, in a weaker way, by the subjective norms among the head nurses group. In order to answer to the second research question, another questionnaire has been developed, destined to clinical engineers belonging to Lombardy Region hospitals. The data obtained has been analyzed through descriptive statistics with the use of Excel. Results indicate that ASST degli Spedali Civili di Brescia is one of the hospitals with the greater amount of work destined to the personnel of clinical engineering department. Moreover, the number of clinical engineers in Brescia is lower than the other structures. Furthermore, Brescia hospital is one of the few cases in which a software for the electronic call for technical support is still not present in all wards. On the basis of the results obtained, the clinical engineering department of Brescia hospital is suggested to clarify to the head nurses the goals associated to the introduction of the new software. This can be done by acting both on the single person and on the overall group. Moreover, a remark is done on the importance of explaining to head nurses the beneftis associated to the software use and how it can increase everyday work performances. The introduction of an additional clinical engineer for the Brescia hospital is hoped, in order to better manage the complex situation. Is also wished the completion of the project, started in 2018, for the distribution of the software among wards, in order to follow the regional trend. Future research can investigate the behavior of head nurses belonging to different hospitals, in order to identify additional factors acting on their intention to use this kind of softwares. It also could be interesting to extend the analysis of the clinical engineering department to a national level, in order to find out if the different regional contexts can influence the organizational aspects of this sector.

All'interno di un contesto organizzativo caratterizzato da una struttura complessa come quella ospedaliera capita spesso che l'introduzione di un nuovo software, che dovrebbe semplificare alcune procedure, possa essere ostacolata dal fatto che gli utenti finali non lo utilizzino effettivamente e non lo sfruttino nelle attività quotidiane. Nel caso specifico dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia, l'UOC Ingegneria Clinica sta procedendo alla distribuzione di un software, Coswin, utile ai coordinatori di reparto soprattutto per generare delle richieste di intervento tecnico in caso di guasto di un'apparecchiatura. Essendo questo processo ancora in fase iniziale, è fondamentale sapere quali sono i fattori che possono influire sull'utilizzo del software, in modo da agire su di essi affinché quanti più coordinatori possibili lo sfruttino attivamente. In secondo luogo, si registra una carenza di informazioni riguardo alla situazione, quantomeno regionale, di digitalizzazione della richiesta di intervento tecnico. L'obiettivo principale di questo studio è quello di individuare i fattori che determinano l'utilizzo del nuovo software per i coordinatori dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia. A questo proposito, la domanda principale della ricerca è la seguente: Quali sono i fattori che influiscono sull'utilizzo di Coswin da parte dei coordinatori di reparto dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia? In secondo luogo, il fine di questa ricerca è quello di confrontare l'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia con quella delle altre strutture sanitarie della Regione Lombardia e di conoscere il livello di diffusione dei software per generare le richieste di intervento tecnico. La seconda domanda di ricerca, quindi, è la seguente: In quale contesto regionale si colloca l'ASST degli Spedali Civili in termini di organizzazione dell'ingegneria clinica? Qual è la situazione regionale in termini di introduzione di un software ai reparti per gestire le richieste di intervento tecnico? Per rispondere alla prima domanda di ricerca, i coordinatori dell'ASST degli Spedali Civili sono stati sottoposti ad un questionario online. Essi sono stati divisi in due categorie (già utenti e non ancora utenti del software) e per ognuna di esse è stato sviluppato un modello prendendo spunto dall'analisi della letteratura; i dati raccolti sono stati successivamente trattati mediante il software Stata. Il primo modello, ideato per i coordinatori utenti, è stato analizzato mediante la regressione lineare multipla; il secondo, per i coordinatori non utenti, è stato analizzato mediante una particolare tecnica statistica chiamata Structural Equation Modeling. I risultati indicano che l'intenzione dei coordinatori di utilizzare il software è prevalentemente influenzata dalla loro percezione di utilità del software stesso; questa, a sua volta, è determinata dalle aspettative dell'UOC Ingegneria Clinica nei confronti dei coordinatori, ossia gli obiettivi che l'UOC si aspetta di raggiungere. In secondo luogo, l'utilità percepita è condizionata dalla facilità percepita riguardo ai software gestionali di reparto in generale. L'intenzione è anche influenzata, seppur in modo meno marcato, dalla pressione sociale che si ha all'interno del gruppo dei coordinatori.Per rispondere alla seconda domanda di ricerca, è stato sviluppato un questionario destinato agli ingegneri clinici delle strutture sanitarie della Regione Lombardia. Sui dati raccolti è stata condotta un'analisi descrittiva mediante l'utilizzo di Excel. I risultati indicano che l'ASST degli Spedali Civili di Brescia è una delle realtà regionali in cui si ha il maggior carico di lavoro destinato al personale dell'UOC Ingegneria Clinica, che in termini di numero di ingegneri mostra una leggera carenza. Inoltre, l'ASST degli Spedali Civili è una delle poche aziende che ancora non ha messo a disposizione di tutti i reparti un software per la gestione delle richieste di intervento tecnico. Sulla base dei risultati ottenuti, si consiglia all'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia di rendere espliciti ai coordinatori gli obiettivi che si vogliono raggiungere con l'introduzione del nuovo software, facendo leva sia sul singolo individuo che sul gruppo; inoltre si evidenzia l'importanza di esporre ai coordinatori i vantaggi che essi possono trarre dall'utilizzo del programma e i modi in cui può essere utile nel loro lavoro quotidiano. Viene auspicata, per l'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili, l'introduzione della figura aggiuntiva di un ingegnere per meglio gestire la complessa situazione da cui è caratterizzata. Si rimarca, inoltre, l'importanza di terminare il progetto, iniziato nel 2018, per la distribuzione del software ai reparti così da tenere il passo al trend regionale. Ricerche future potrebbero essere rivolte ad indagare il comportamento dei coordinatori di diverse strutture sanitarie, in modo da identificare fattori aggiuntivi che incidono sulla loro intenzione di utilizzare questo tipo di software. Inoltre sarebbe interessante estendere l'analisi dell'ingegneria clinica anche a livello nazionale, per indagare come i diversi contesti regionali possano influire sugli aspetti che caratterizzano questo settore.

L'introduzione di un software gestionale per i coordinatori di reparto dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia. Un modello comportamentale analizzato mediante structural equation modeling e un confronto con le altre realtà regionali

BELTRAMI, ANNA
2018/2019

Abstract

The introduction of a new software in a complex structure like an hospital, that should simplify some procedures, can be a failure if it's not really exploited by the final users in their everyday activities. The department of clinical engineering of the ASST degli Spedali Civili di Brescia is spreading the use of a new software, Coswin, useful to head nurses to require technical support in case of failure of a biomedical device. This process is just at the beginning, so is crucial to know what factors can influence the use of the software: in fact, acting on these factors can be helpful to increase its use between head nurses. Moreover, there's the need to deepen the actual regional situation of digitalization of the calls for technical support. The main goal of this study is to find out what factors can determine the use of the new software among head nurses of the ASST degli Spedali Civili di Brescia. In this regard, the principal research question is: What are the factors acting on Coswin use among head nurses of the ASST degli Spedali Civili di Brescia? Secondly, the objective of this research is to compare the department of clinical engineering of Brescia hospital with the rest of health facilities in Lombardy region and to know the actual diffusion of softwares for the electronic call for technical support. The second research question, then, is: What is the regional context in which the clinical engineering department of Brescia is inserted? What is the regional situation in terms of introduction of a software for wards to manage calls for biomedical device technical support? In order to answer to the first research question, an online survey has been sent to all head nurses of the ASST degli Spedali Civili. They have been divided into two groups (users and non-users) and for each one a model has been developed basing on the literature analysis. The data obtained has been managed through the software Stata. The first model, developed for users, has been analyzed with a linear multiple regression; the second one, for non-users, has been analyzed through a particular statistical technique called Structural Equation Modeling. Results indicate that the intention of head nurses to use the software is primarly influenced by their perceived usefulness; this, in turn, is determined by the clinical engineering department espectation against head nurses. Moreover, perceived usefulness is affected by the perceived ease of use about ward management softwares in general. The intention to use is also affected, in a weaker way, by the subjective norms among the head nurses group. In order to answer to the second research question, another questionnaire has been developed, destined to clinical engineers belonging to Lombardy Region hospitals. The data obtained has been analyzed through descriptive statistics with the use of Excel. Results indicate that ASST degli Spedali Civili di Brescia is one of the hospitals with the greater amount of work destined to the personnel of clinical engineering department. Moreover, the number of clinical engineers in Brescia is lower than the other structures. Furthermore, Brescia hospital is one of the few cases in which a software for the electronic call for technical support is still not present in all wards. On the basis of the results obtained, the clinical engineering department of Brescia hospital is suggested to clarify to the head nurses the goals associated to the introduction of the new software. This can be done by acting both on the single person and on the overall group. Moreover, a remark is done on the importance of explaining to head nurses the beneftis associated to the software use and how it can increase everyday work performances. The introduction of an additional clinical engineer for the Brescia hospital is hoped, in order to better manage the complex situation. Is also wished the completion of the project, started in 2018, for the distribution of the software among wards, in order to follow the regional trend. Future research can investigate the behavior of head nurses belonging to different hospitals, in order to identify additional factors acting on their intention to use this kind of softwares. It also could be interesting to extend the analysis of the clinical engineering department to a national level, in order to find out if the different regional contexts can influence the organizational aspects of this sector.
BONIOTTI, CINZIA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
All'interno di un contesto organizzativo caratterizzato da una struttura complessa come quella ospedaliera capita spesso che l'introduzione di un nuovo software, che dovrebbe semplificare alcune procedure, possa essere ostacolata dal fatto che gli utenti finali non lo utilizzino effettivamente e non lo sfruttino nelle attività quotidiane. Nel caso specifico dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia, l'UOC Ingegneria Clinica sta procedendo alla distribuzione di un software, Coswin, utile ai coordinatori di reparto soprattutto per generare delle richieste di intervento tecnico in caso di guasto di un'apparecchiatura. Essendo questo processo ancora in fase iniziale, è fondamentale sapere quali sono i fattori che possono influire sull'utilizzo del software, in modo da agire su di essi affinché quanti più coordinatori possibili lo sfruttino attivamente. In secondo luogo, si registra una carenza di informazioni riguardo alla situazione, quantomeno regionale, di digitalizzazione della richiesta di intervento tecnico. L'obiettivo principale di questo studio è quello di individuare i fattori che determinano l'utilizzo del nuovo software per i coordinatori dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia. A questo proposito, la domanda principale della ricerca è la seguente: Quali sono i fattori che influiscono sull'utilizzo di Coswin da parte dei coordinatori di reparto dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia? In secondo luogo, il fine di questa ricerca è quello di confrontare l'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia con quella delle altre strutture sanitarie della Regione Lombardia e di conoscere il livello di diffusione dei software per generare le richieste di intervento tecnico. La seconda domanda di ricerca, quindi, è la seguente: In quale contesto regionale si colloca l'ASST degli Spedali Civili in termini di organizzazione dell'ingegneria clinica? Qual è la situazione regionale in termini di introduzione di un software ai reparti per gestire le richieste di intervento tecnico? Per rispondere alla prima domanda di ricerca, i coordinatori dell'ASST degli Spedali Civili sono stati sottoposti ad un questionario online. Essi sono stati divisi in due categorie (già utenti e non ancora utenti del software) e per ognuna di esse è stato sviluppato un modello prendendo spunto dall'analisi della letteratura; i dati raccolti sono stati successivamente trattati mediante il software Stata. Il primo modello, ideato per i coordinatori utenti, è stato analizzato mediante la regressione lineare multipla; il secondo, per i coordinatori non utenti, è stato analizzato mediante una particolare tecnica statistica chiamata Structural Equation Modeling. I risultati indicano che l'intenzione dei coordinatori di utilizzare il software è prevalentemente influenzata dalla loro percezione di utilità del software stesso; questa, a sua volta, è determinata dalle aspettative dell'UOC Ingegneria Clinica nei confronti dei coordinatori, ossia gli obiettivi che l'UOC si aspetta di raggiungere. In secondo luogo, l'utilità percepita è condizionata dalla facilità percepita riguardo ai software gestionali di reparto in generale. L'intenzione è anche influenzata, seppur in modo meno marcato, dalla pressione sociale che si ha all'interno del gruppo dei coordinatori.Per rispondere alla seconda domanda di ricerca, è stato sviluppato un questionario destinato agli ingegneri clinici delle strutture sanitarie della Regione Lombardia. Sui dati raccolti è stata condotta un'analisi descrittiva mediante l'utilizzo di Excel. I risultati indicano che l'ASST degli Spedali Civili di Brescia è una delle realtà regionali in cui si ha il maggior carico di lavoro destinato al personale dell'UOC Ingegneria Clinica, che in termini di numero di ingegneri mostra una leggera carenza. Inoltre, l'ASST degli Spedali Civili è una delle poche aziende che ancora non ha messo a disposizione di tutti i reparti un software per la gestione delle richieste di intervento tecnico. Sulla base dei risultati ottenuti, si consiglia all'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili di Brescia di rendere espliciti ai coordinatori gli obiettivi che si vogliono raggiungere con l'introduzione del nuovo software, facendo leva sia sul singolo individuo che sul gruppo; inoltre si evidenzia l'importanza di esporre ai coordinatori i vantaggi che essi possono trarre dall'utilizzo del programma e i modi in cui può essere utile nel loro lavoro quotidiano. Viene auspicata, per l'UOC Ingegneria Clinica dell'ASST degli Spedali Civili, l'introduzione della figura aggiuntiva di un ingegnere per meglio gestire la complessa situazione da cui è caratterizzata. Si rimarca, inoltre, l'importanza di terminare il progetto, iniziato nel 2018, per la distribuzione del software ai reparti così da tenere il passo al trend regionale. Ricerche future potrebbero essere rivolte ad indagare il comportamento dei coordinatori di diverse strutture sanitarie, in modo da identificare fattori aggiuntivi che incidono sulla loro intenzione di utilizzare questo tipo di software. Inoltre sarebbe interessante estendere l'analisi dell'ingegneria clinica anche a livello nazionale, per indagare come i diversi contesti regionali possano influire sugli aspetti che caratterizzano questo settore.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: Tesi Anna Beltrami
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