The thesis project developes within the program “Riformare Periferie 2019” with the aim of proposing different design solutions for abandoned public spaces, scattered throughout the Milan area. The area of intervention is located in the east of Milan with a proposal to regenerate portions of abandoned urban fabric in the Lambrate area; in particular it focuses on two abandoned areas located between Via Rombon and Via Sbodio. The thesis research focuses on the reading of numerous similar examples, on the recovery of abandoned industrial areas, a practice that is being consolidated in the Milan area. The design solution therefore arises from a reading of the urban context characterized by different criticalities and dwelling, in particular, on one of the main characteristics that characterize the Lambrate district: industrial decommissioning. In fact, in this portion of the city of Milan, there are numerous abandoned or abandoned industrial buildings that generate a multiplicity of “urban voids”, which have now become an opportunity for urban regeneration. The project proposal is based, through different urban design strategies, on the demolition of existing buildings and the definition of a new urban system that defines a large public space. The different interpretative readings of the context have led to the definition of a main strategy that works on the edge of the block with the inclusion of a court building, a tower and a building in line. The serious lack of public spaces has directed the project towards the definition of a great void, imagined as a space for the community, with a continuous presence of flows, that is a square. The growing demand for residential spaces will allow the development of a project based on contemporary living and the creation of new spaces for work and study.

Il progetto di tesi si sviluppa nell’ambito del programma “Riformare Periferie 2019” con lo scopo di proporre diverse soluzioni progettuali per spazi pubblici dismessi o abbandonati, sparsi nel territorio milanese. L’area di intervento si colloca nella zona est di Milano con una proposta di recupero di porzioni di tessuto urbano abbandonate nell’area di Lambrate; in particolare si concentra su due aree dismesse poste tra via Rombon e via Sbodio. La ricerca di tesi si focalizza grazie alla lettura di numerosi esempi simili, sul recupero di aree industriali dismesse, una pratica in via di consolidamento nel territorio milanese. La soluzione progettuale nasce quindi da una lettura del contesto urbano caratterizzato da diverse criticità e soffermandosi, in particolar modo, su una delle principali caratteristiche che connotano il quartiere di Lambrate: la dismissione industriale. Infatti, in questa porzione della città di Milano, sono presenti numerosi manufatti industriali dismessi o abbandonati che generano una molteplicità di “vuoti urbani”, divenuti ormai occasione di rigenerazione urbana. La proposta progettuale si basa, attraverso diverse strategie di disegno urbano, sulla demolizione degli edifici preesistenti e la definizione di un nuovo impianto urbano che definisce un ampio spazio pubblico. Le differenti letture interpretative del contesto hanno portato alla definizione di una strategia principale che lavora sul bordo dell’isolato con l’inserimento di un edificio a corte, di una torre ed un edificio in linea. La grave mancanza di spazi pubblici ha indirizzato il progetto verso la definizione di un grande vuoto, immaginato come uno spazio per la comunità, con una continua presenza di flussi, cioè una piazza. La crescente domanda di spazi residenziali permetterà lo sviluppo di un progetto basato sull’abitare contemporaneo e sulla creazione di nuovi spazi per il lavoro e lo studio.

Abitare il vuoto. Un progetto di recupero di tessuti industriali nel quartiere di Milano Lambrate

de COSTANZO, TOMMASO
2018/2019

Abstract

The thesis project developes within the program “Riformare Periferie 2019” with the aim of proposing different design solutions for abandoned public spaces, scattered throughout the Milan area. The area of intervention is located in the east of Milan with a proposal to regenerate portions of abandoned urban fabric in the Lambrate area; in particular it focuses on two abandoned areas located between Via Rombon and Via Sbodio. The thesis research focuses on the reading of numerous similar examples, on the recovery of abandoned industrial areas, a practice that is being consolidated in the Milan area. The design solution therefore arises from a reading of the urban context characterized by different criticalities and dwelling, in particular, on one of the main characteristics that characterize the Lambrate district: industrial decommissioning. In fact, in this portion of the city of Milan, there are numerous abandoned or abandoned industrial buildings that generate a multiplicity of “urban voids”, which have now become an opportunity for urban regeneration. The project proposal is based, through different urban design strategies, on the demolition of existing buildings and the definition of a new urban system that defines a large public space. The different interpretative readings of the context have led to the definition of a main strategy that works on the edge of the block with the inclusion of a court building, a tower and a building in line. The serious lack of public spaces has directed the project towards the definition of a great void, imagined as a space for the community, with a continuous presence of flows, that is a square. The growing demand for residential spaces will allow the development of a project based on contemporary living and the creation of new spaces for work and study.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-dic-2019
2018/2019
Il progetto di tesi si sviluppa nell’ambito del programma “Riformare Periferie 2019” con lo scopo di proporre diverse soluzioni progettuali per spazi pubblici dismessi o abbandonati, sparsi nel territorio milanese. L’area di intervento si colloca nella zona est di Milano con una proposta di recupero di porzioni di tessuto urbano abbandonate nell’area di Lambrate; in particolare si concentra su due aree dismesse poste tra via Rombon e via Sbodio. La ricerca di tesi si focalizza grazie alla lettura di numerosi esempi simili, sul recupero di aree industriali dismesse, una pratica in via di consolidamento nel territorio milanese. La soluzione progettuale nasce quindi da una lettura del contesto urbano caratterizzato da diverse criticità e soffermandosi, in particolar modo, su una delle principali caratteristiche che connotano il quartiere di Lambrate: la dismissione industriale. Infatti, in questa porzione della città di Milano, sono presenti numerosi manufatti industriali dismessi o abbandonati che generano una molteplicità di “vuoti urbani”, divenuti ormai occasione di rigenerazione urbana. La proposta progettuale si basa, attraverso diverse strategie di disegno urbano, sulla demolizione degli edifici preesistenti e la definizione di un nuovo impianto urbano che definisce un ampio spazio pubblico. Le differenti letture interpretative del contesto hanno portato alla definizione di una strategia principale che lavora sul bordo dell’isolato con l’inserimento di un edificio a corte, di una torre ed un edificio in linea. La grave mancanza di spazi pubblici ha indirizzato il progetto verso la definizione di un grande vuoto, immaginato come uno spazio per la comunità, con una continua presenza di flussi, cioè una piazza. La crescente domanda di spazi residenziali permetterà lo sviluppo di un progetto basato sull’abitare contemporaneo e sulla creazione di nuovi spazi per il lavoro e lo studio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/151519