Iztuzu turtle sanctuary. A rehabilitation centre for sea turtles at risk of extinction

The rapidly growing population in coastal areas and mass tourism developments together with other environmental issues have caused serious disturbance to marine habitats such as erosion and pollution in many places along the Mediterranean coasts.. The object of this thesis is a project proposal for a recovery center for sea turtles in extinction, in one of the last nesting sites of the Mediterranean Sea, the Iztuzu beach along the Turkish Riviera that was put in serious risk by mass development in the late ‘80s. It is an important breeding site for the protected Caretta Caretta, also known as Loggerhead Turtle. The beach is a sandbar at the end of Dalyan delta and it is part of the Köyceğiz-Dalyan Special Environmental Protection Area. A competition was announced by Ministry of Environment and Planning after the need of an extension for the existing Sea Turtle Research, Rescue & Rehabilitation Centre (DEKAMER) which needs to be redesigned with a sustainable approach and improve its conditions for recovering sea turtles and visitors. The proposal as the new Iztuzu Turtle Sanctuary (IZTUSA) responds to the request of creating a new home for volunteers and tourists, but above all, for sea turtles under rehabilitation. Set between a wooded pine landscape and a sandy beach, three volumes have been arranged in a triangular shape: the combination of the three gabled wood structures with different length create a triangular loop around the courtyard, which connects all the functions together, including a turtle discovery centre, turtle hospital and turtle observatory. The triangular layout of the turtle sanctuary provides a space for an open interior courtyard, a large central void for workshop and events, and each wings is framed by wood columns providing panoramic views over the landscape and creating a continuous visual connection between the indoor and outdoor spaces.

Molti luoghi lungo il Mar Mediterraneo erano interessati da un rapido sviluppo costiero per sostenere il gran numero di turisti che li visitano ogni anno; ma questo, insieme ad altri problemi ambientali, ha causato gravi problemi e disequilibri negli habitat marini. L’oggetto di questa tesi è una proposta progettuale per un centro di recupero per tartarughe marine in via di estinzione, in uno degli ultimi siti di nidificazione del Mar Mediterraneo, la spiaggia di Iztuzu lungo la riviera turca che è stata messa a grave rischio dallo sviluppo di massa verso la fine ‘anni 80. È un importante sito di riproduzione per la specie protetta Caretta Caretta. La spiaggia è un lungo banco di sabbia alla fine del delta del fiume Dalyan e fa parte dell’area sotto protezione ambientale speciale Köyceğiz-Dalyan Il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione ha lanciato un concorso per soddisfare la necessità di un ampliamento dell’attuale centro di ricerca, salvataggio e riabilitazione delle tartarughe marine (DEKAMER) che deve essere riprogettato con un approccio sostenibile e migliorare le condizioni di lavoro per il recupero delle tartarughe marine e dei visitatori. La proposta per il nuovo Santuario delle Tartarughe di Iztuzu (IZTUSA) risponde alla richiesta di creare una nuova casa per volontari e turisti, ma soprattutto per le tartarughe marine in fase di riabilitazione. Incastonato tra un paesaggio di boschi di pini e una spiaggia sabbiosa, tre volumi sono stati disposti in una forma triangolare: la combinazione delle tre strutture in legno con tetto a spioventi di diversa lunghezza crea un anello triangolare attorno al cortile, che collega tutte le funzioni insieme, tra cui un centro visitatori per la scoperta, un ospedale per tartarughe e osservatorio delle vasche per le tartarughe. La disposizione triangolare del Santuario delle Tartarughe di Iztuzu offre uno spazio di un cortile interno aperto, un grande vuoto centrale per seminari ed eventi, e ogni ala è incorniciata da colonne di legno che offrono viste panoramiche sul paesaggio e creano un collegamento visivo continuo tra interno ed esterno.