Investigation on barriers hampering lean supply chain development : an interpretive study

The attention companies are addressing to lean philosophy is increasing year after year, as a natural response to an increasing pressure coming from globalization. At the same time, it is not perfectly clear, to both firms and academicians, the reason a lot of companies are not pursuing a lean journey in their supply chain, or they are attempting so but with little success. The present Master Thesis aims at giving a clarifying answer to this interrogative by analysing those critical lean supply chain (LSC) implementation barriers that companies have to face in order to be defined lean. The methodology articulates around the concepts of Interpretive structural modelling (ISM) and Interpretive ranking process (IRP). It is proven that their combined application can bring more complete outcomes respect the application of just one single model, even if their combination finds poor employment in research field. After having selected the ten most critical lean barriers according to literature, the six most relevant performance measures and the six most critical LSC practices, ISM and IRP methodologies have been applied. The results include a ranking of importance of LSC barriers and the relationships existing among them. More in particular, thanks to the “Matrice d' Impacts Croisés-Multiplication Appliquée á un Classement” (MICMAC) analysis, Net dominance value and eventually the construction of a 3D priority matrix, barriers have been classified in four distinct clusters, each with a specific impact on companies’ ability to employ lean methodology.

L’attenzione di imprese e multinazionali per la filosofia Lean aumenta anno dopo anno, in risposta all’incremento di pressione competitiva dovuta alla globalizzazione. Allo stesso tempo, tuttavia, né i ricercatori né le aziende stesse hanno ben chiare le ragioni per cui molte compagnie non siano attratte dall’ampliamento delle pratiche lean ad un ambito più vasto, cioè a livello di supply chain, e le poche che praticano dei tentativi in tal senso abbiano poco successo. La presente Tesi di Laurea ha l’obiettivo di spiegare questo fenomeno attraverso l’analisi di quelle che sono le barriere che le aziende devono affrontare qualora decidano di addentrarsi nella filosofia lean, e in particolare nell’ambito di Lean Supply Chain (LSC). Il metodo di ricerca consiste nell’applicazione di due modelli di analisi interpretativi, l’Interpretive Structural Moddel (ISM) e l’Interpretive Ranking Process (IRP): è appurato che la loro applicazione combinata fornisca risultati più completi e accurati rispetto all’isolato utilizzo di uno solo tra i due, anche se in ambito di ricerca questo accoppiamento riscontra un utilizzo piuttosto limitato. Per prima cosa, sono state selezionate, attraverso analisi della letteratura, le dieci barriere più critiche, le sei pratiche LSC più utilizzate e i sei indicatori di prestazione più rilevanti in ambito di supply chain. Successivamente, le due metodologie sono state applicate alle variabili selezionate e, grazie alla matrice MICMAC (Matrice d' Impacts Croisés-Multiplication Appliquée á un Classement), alla dominanza netta (Net Dominance), e ad una matrice 3D composta da esse, le barriere all’implementazione lean sono state classificate in quattro distinti gruppi, ciascuno dei quali con specifici impatti e implicazioni per un’azienda che è in procinto di adottare una filosofia lean.