The primary objective of this study is to contribute to academic research on sustainable industrial management through the creation of a taxonomy, deeply embedded in the natural resources-based view of the firm, aiming at identifying potential areas for managerial action within the domain of materials efficiency and waste management. The research builds on a multiple case study, where three clusters of textile industry players were examined to address the challenge of pre-consumer waste from different, yet complementary, perspectives. Firstly, three established manufacturers within the premium and luxury Italian landscape were questioned to uncover root-causes and mechanisms underlying waste generation; subsequently, three exemplar enterprises were investigated to discover innovative practices helping retain the highest value from waste; finally, three industry experts were consulted to bridge gaps and critically understand the problem by adopting a buyer-supplier perspective. Results show that waste generation is deeply rooted at the design stage, as well as within production processes and supply chain relationships. A multi-faceted range of waste management practices were scrutinised, showing that radical efforts rely primarily on innovative product design and value chain integration, whereas incremental ones are confined to the manufacturing domain. A theoretical discussion of the insights gathered reinforced the idea that product stewardship strategies can only be implemented with holistic collaboration and resource sharing among supply chain actors. Pollution prevention strategies were proved to move beyond a mere pursuit of efficiency, showing that significant value can be captured from a business-focused repurposing of waste. The interrelation between an industry-shared vision and the minimisation of environmental burdens was validated and showed, at the same time, its potential to foster sustainable development.

L’obiettivo di questo studio è contribuire alla ricerca nel campo della gestione industriale sostenibile attraverso la creazione di una tassonomia, radicata nella teoria della natural resources-based view, con l’obiettivo di identificare aree di intervento manageriale in relazione all’efficienza dei materiali ed alla gestione dello scarto. La ricerca si basa su un caso studio multiplo, in cui sono esaminati tre cluster di attori nell’industria tessile, al fine di trattare il problema degli scarti di pre-consumo da prospettive diverse, seppur complementari. Sono stati coinvolti tre produttori affermati nel panorama italiano premium e del lusso, al fine di indagare cause e meccanismi alla base della generazione dello scarto; sono state investigate tre imprese esemplari per identificare pratiche innovative che permettono di trattenere più valore possibile dallo scarto; sono stati consultati tre esperti dell’industria per colmare le lacune e comprendere il problema da una prospettiva cliente-fornitore. I risultati mostrano che la generazione dello scarto è radicata sia nella fase di design, che nei processi di produzione e nelle relazioni interne alla filiera. Una serie di pratiche di gestione dello scarto è stata vagliata, mostrando che i risultati radicali si basano su un processo di design innovativo e sull’integrazione della catena del valore, mentre quelli incrementali sono ristretti all’ambito produttivo. La discussione dei dati ha rafforzato l’idea secondo cui le strategie di gestione responsabile del prodotto passino attraverso la collaborazione e condivisione di risorse tra gli attori della filiera. È stato provato che le strategie di prevenzione dello scarto vadano oltre un mero perseguimento di efficienza, mostrando che un valore significativo può essere generato tramite un riutilizzo dei materiali orientato al business. La relazione tra una visione condivisa nell’industria e la minimizzazione dell’incidenza ambientale è stata validata, mostrando allo stesso tempo la capacità di incentivare uno sviluppo sostenibile.

The case of pre-consumer waste in industrial management. Exploring traditional and innovative practices in the textile industry

MAGNANI, MATTEO
2018/2019

Abstract

The primary objective of this study is to contribute to academic research on sustainable industrial management through the creation of a taxonomy, deeply embedded in the natural resources-based view of the firm, aiming at identifying potential areas for managerial action within the domain of materials efficiency and waste management. The research builds on a multiple case study, where three clusters of textile industry players were examined to address the challenge of pre-consumer waste from different, yet complementary, perspectives. Firstly, three established manufacturers within the premium and luxury Italian landscape were questioned to uncover root-causes and mechanisms underlying waste generation; subsequently, three exemplar enterprises were investigated to discover innovative practices helping retain the highest value from waste; finally, three industry experts were consulted to bridge gaps and critically understand the problem by adopting a buyer-supplier perspective. Results show that waste generation is deeply rooted at the design stage, as well as within production processes and supply chain relationships. A multi-faceted range of waste management practices were scrutinised, showing that radical efforts rely primarily on innovative product design and value chain integration, whereas incremental ones are confined to the manufacturing domain. A theoretical discussion of the insights gathered reinforced the idea that product stewardship strategies can only be implemented with holistic collaboration and resource sharing among supply chain actors. Pollution prevention strategies were proved to move beyond a mere pursuit of efficiency, showing that significant value can be captured from a business-focused repurposing of waste. The interrelation between an industry-shared vision and the minimisation of environmental burdens was validated and showed, at the same time, its potential to foster sustainable development.
KARAOSMAN, HAKAN
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
L’obiettivo di questo studio è contribuire alla ricerca nel campo della gestione industriale sostenibile attraverso la creazione di una tassonomia, radicata nella teoria della natural resources-based view, con l’obiettivo di identificare aree di intervento manageriale in relazione all’efficienza dei materiali ed alla gestione dello scarto. La ricerca si basa su un caso studio multiplo, in cui sono esaminati tre cluster di attori nell’industria tessile, al fine di trattare il problema degli scarti di pre-consumo da prospettive diverse, seppur complementari. Sono stati coinvolti tre produttori affermati nel panorama italiano premium e del lusso, al fine di indagare cause e meccanismi alla base della generazione dello scarto; sono state investigate tre imprese esemplari per identificare pratiche innovative che permettono di trattenere più valore possibile dallo scarto; sono stati consultati tre esperti dell’industria per colmare le lacune e comprendere il problema da una prospettiva cliente-fornitore. I risultati mostrano che la generazione dello scarto è radicata sia nella fase di design, che nei processi di produzione e nelle relazioni interne alla filiera. Una serie di pratiche di gestione dello scarto è stata vagliata, mostrando che i risultati radicali si basano su un processo di design innovativo e sull’integrazione della catena del valore, mentre quelli incrementali sono ristretti all’ambito produttivo. La discussione dei dati ha rafforzato l’idea secondo cui le strategie di gestione responsabile del prodotto passino attraverso la collaborazione e condivisione di risorse tra gli attori della filiera. È stato provato che le strategie di prevenzione dello scarto vadano oltre un mero perseguimento di efficienza, mostrando che un valore significativo può essere generato tramite un riutilizzo dei materiali orientato al business. La relazione tra una visione condivisa nell’industria e la minimizzazione dell’incidenza ambientale è stata validata, mostrando allo stesso tempo la capacità di incentivare uno sviluppo sostenibile.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/151845