The thesis deals with the representation of sound and the possibility to make it available by exploiting the human sensorium in its whole and the latest technology, that allows amplifying human abilities. Through the analysis of case studies focused on the representation of sound through light, matter and space, the thesis studies the process of interaction and mutual influence of the senses, identifying in the stimulation of multiple senses, a key to access the project for the users with sensorial disabilities, who, deprived of a sense, have other equivalent ways to access to it. This possibility can be further supported by technology, which is increasingly developed as it’s increasingly similar to the technology of common use. This analysis tries to demonstrate the existence of common elements among the users, regardless of the presence or absence of sensorial disabilities, and pushes the designer to overcome the paradox that usually leads to creating specific solutions for disabled users, in favor of a project for all, which aim is to satisfy most of the users.

La tesi analizza la rappresentazione del suono e la possibilità di renderlo accessibile sfruttando il sensorio umano nel suo complesso e avvalendosi della tecnologia sempre più sviluppata, che permette di amplificare le capacità dell’uomo. Attraverso l’analisi di casi studio incentrati sulla rappresentazione del suono attraverso la luce, la materia e lo spazio, la tesi studia il processo di interazione e influenza reciproca dei sensi, individuando nella stimolazione di più sensi, una chiave di accesso al progetto per gli utenti con disabilità sensoriali, i quali, privati di un senso, hanno altre strade equivalenti per accedervi. Questa loro possibilità può essere supportata ulteriormente dalla tecnologia, sempre più sviluppata in quanto sempre più simile alla tecnologia di uso comune.  Quest’analisi tenta di dimostrare come esistano elementi in comune tra gli utenti, indipendentemente dalla presenza o meno di disabilità sensoriali, e spinge il progettista a  superare il paradosso che solitamente vede realizzare soluzioni specifiche per utenti disabili, a favore di un progetto per tutti, che sopperisca alle carenze del progetto “standard” e superi i limiti del progetto “speciale”, con l’obiettivo di soddisfare il maggior numero di utenti possibili.

Il suono accessibile. Esplorazione delle tecniche di rappresentazione sinestesica del suono

EDALLI, GIULIA
2018/2019

Abstract

The thesis deals with the representation of sound and the possibility to make it available by exploiting the human sensorium in its whole and the latest technology, that allows amplifying human abilities. Through the analysis of case studies focused on the representation of sound through light, matter and space, the thesis studies the process of interaction and mutual influence of the senses, identifying in the stimulation of multiple senses, a key to access the project for the users with sensorial disabilities, who, deprived of a sense, have other equivalent ways to access to it. This possibility can be further supported by technology, which is increasingly developed as it’s increasingly similar to the technology of common use. This analysis tries to demonstrate the existence of common elements among the users, regardless of the presence or absence of sensorial disabilities, and pushes the designer to overcome the paradox that usually leads to creating specific solutions for disabled users, in favor of a project for all, which aim is to satisfy most of the users.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2019
2018/2019
La tesi analizza la rappresentazione del suono e la possibilità di renderlo accessibile sfruttando il sensorio umano nel suo complesso e avvalendosi della tecnologia sempre più sviluppata, che permette di amplificare le capacità dell’uomo. Attraverso l’analisi di casi studio incentrati sulla rappresentazione del suono attraverso la luce, la materia e lo spazio, la tesi studia il processo di interazione e influenza reciproca dei sensi, individuando nella stimolazione di più sensi, una chiave di accesso al progetto per gli utenti con disabilità sensoriali, i quali, privati di un senso, hanno altre strade equivalenti per accedervi. Questa loro possibilità può essere supportata ulteriormente dalla tecnologia, sempre più sviluppata in quanto sempre più simile alla tecnologia di uso comune.  Quest’analisi tenta di dimostrare come esistano elementi in comune tra gli utenti, indipendentemente dalla presenza o meno di disabilità sensoriali, e spinge il progettista a  superare il paradosso che solitamente vede realizzare soluzioni specifiche per utenti disabili, a favore di un progetto per tutti, che sopperisca alle carenze del progetto “standard” e superi i limiti del progetto “speciale”, con l’obiettivo di soddisfare il maggior numero di utenti possibili.
Tesi di laurea Magistrale
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