Urban X-change. Spatial design as short/mid-term intervention strategy for urban regeneration and community identity formation

With growing social demands for quality public spaces, contemporary cities are struggling to find new approaches towards defining places that can accommodate the forming of urban communities. The purpose of this thesis is to look into the historical an contemporary social and urban contexts of the ‘city.’ It attempts to identify critical aspects that would allow to define strategic guidelines, which could suggest short/mid-term solutions to act as transitional interventions as part of broader urban planning methodologies. The thesis investigates the topic in three extents: the urban city scale (macro space), urban-human interrelation (meso space), and the psychological aspects of the human perception of the environment (micro space). This allows to gradually form a complex system of interconnected aspects, which define our urban environment, and which, in varying degree, contribute to our psychological anchoring to physical environments and the so-called ‘sense of place.’ Drawing relevant aspects from the investigation, the project ‘Urban X-Change’ aims to apply the insights into an urban regeneration project to reconnect two adjacent neighborhoods in Milano (Italy) - the previously industrialized neighborhood of Bovisa, and the historic neighborhood of Affori - into a fluid and integrated urban context. The project was developed together with Yara Chaker, Beatrice Malatesta and Kanika Pawar (project supervisor prof. Giovanna Piccinno), and aims to showcase a minimally physically disruptive, yet strongly impactful approach to urban regeneration and community integration.

Con le crescenti richieste sociali di spazi pubblici di qualità, le città contemporanee stanno lottando per trovare nuovi approcci per la definizione di luoghi in grado di accogliere la formazione delle comunità urbane. Lo scopo di questa tesi è quello di esaminare i contesti sociali e urbani storici e contemporanei della “città”. L’obbiettivo è quello di identificare gli aspetti fondamentali che consentirebbero la definizione di linee guida strategiche per favorire un potenziale sviluppo di soluzioni a breve / medio termine che fungano da interventi transitori nell’ambito di più ampie metodologie di pianificazione urbana. La tesi indaga l’argomento in tre parti: la scala urbana della città (macro spazio), l’interrelazione urbano-umana (meso spazio) e gli aspetti psicologici della percezione umana dell’ambiente (micro spazio). Ciò consente di formare gradualmente un complesso sistema di aspetti interconnessi, che definiscono il nostro ambiente urbano e che, in varia misura, contribuiscono al nostro ancoraggio psicologico agli ambienti fisici e al cosiddetto “senso del luogo”. Attingendo agli aspetti rilevanti dell’indagine, il progetto “Urban X-Change” mira ad applicare le intuizioni in un progetto di rigenerazione urbana per ricollegare due quartieri adiacenti a Milano (Italia) - il quartiere precedentemente industrializzato di Bovisa e lo storico quartiere di Affori - in un contesto urbano fluido ed integrato. Il progetto è stato sviluppato insieme a Yara Chaker, Beatrice Malatesta e Kanika Pawar (supervisore del progetto prof.ssa Giovanna Piccinno) e mira a mostrare un approccio di minimo impatto distruttivo sull’ambiente fisico, ma di forte impatto per la rigenerazione urbana e l’integrazione della comunità.