Autism and design

Scientific researches on the rise of neuroses has led to various, sometimes a bit unexpected results - among other things, that the arrangement and interrelationships of elements within an interior can elicit a positive or negative emotional response. Such knowledge opens the door to designing a space that consciously manipulates various interior elements, with the aim of stimulating certain feelings, creativity, productivity, etc. This inclusion of different scientific disciplines in order to create one space, which purpose is not only the existence within the “4 walls”, but also the stimulation of the developmental concept and the progress of the overall mental state of one person has great benefits for the whole population, and especially for individuals with developmental or intellectual disabilities. Concerning people with autism such a complex approach of creating a living space aims not only to enhance well-being and peace, but to encourage their further emotional development and intellectual progress, as well as to enable them to live independently in a functional sense. Therefore, this paper is based on the observation of autism from a design standpoint, with an insight on key research and findings within the disorder itself, but not of course from a medical perspective. The aim of the paper is to explain the personal design approach focused on people diagnosed with autism, which is based on a built understanding of their needs, limitations and requirements as a result of researches and interviews that were made. Also, this paper addresses community housing design for people with autism, presenting guidelines and concepts whose incorporation is not limited only to autism, rather, it can be replicated in any type of housing that aims to promote an environment that benefits overall mental and physical health. It is important to note that this paper presents only one possible design concept and that research on how design should be done for the benefit of people with autism can be endless, as well as design solutions themselves.

La ricerca scientifica sull’aumento delle nevrosi ha portato a vari risultati, a volte in qualche modo inaspettati - tra l’altro, la disposizione e le interrelazioni degli elementi all’interno di un interno possono suscitare una risposta emotiva positiva o negativa. Tale conoscenza apre le porte alla progettazione di uno spazio che manipola consapevolmente vari elementi interni, con l’obiettivo di stimolare determinati sentimenti, creatività, produttività, ecc. Questa inclusione di differenti discipline scientifiche allo scopo di creare uno spazio, il cui scopo non è solo l’esistenza all’interno delle “4 mura”, ma anche la stimolazione del concetto di sviluppo e il progresso dello stato mentale generale di una persona, ha grandi benefici per l’intera popolazione, specialmente per le persone con disabilità dello sviluppo o disabilità intellettiva. Quando si tratta di persone con autismo, un approccio così complesso nell’affrontare il proprio spazio di vita non ha solo il ruolo di migliorare il benessere e la pace, ma anche di incoraggiare ii loro ulteriore sviluppo emotivo e progresso intellettuale, oltre a facilitare la vita indipendente in senso funzionale. Pertanto, questo documento si basa sull’osservazione dell’autismo dal punto di vista del design, con particolare attenzione alla ricerca e ai risultati chiave all’interno del disturbo stesso, ma non, ovviamente, dal punto di vista medico. Lo scopo del testo è spiegare l’approccio del design personale incentrato sulle persone con diagnosi di autismo attraverso la ricerca e il colloquio delle persone con questo problema, che si basa su una comprensione costruita delle loro esigenze, limitazioni e requisiti. lnoltre, questo testo affronta la progettazione di alloggi per la vita delle persone con autismo nella comunita, presentando linee guida e concetti la cui incorporazione non si limita all’autismo, ma può essere scaricato per qualsiasi tipo di alloggio che mira a promuovere un ambiente a beneficio per la salute mentale e fisica di tutte le persone. È importante notare che questo testo presenta solo un possibile concetto del design e che la ricerca su quale design dovrebbe essere fatto a beneficio delle persone con autismo può essere infinita, così come le soluzioni stesse del design.