Within the sustainable fashion context, this research is supposed to reflect critically on the status of the initiatives embraced by brands to promote resources’ circularity and how they are facing the change in the brand-product-consumer relationship. The research input lays in the deep interest in understanding the fashion waste issue: starting from the cause’s analysis and fashion cycle’s study, this research is going to face critically the practices adopted by brands to manage the “end of life” of their products. The circular fashion comes to light as an opportunity to integrate fashion waste into the design process of a new system, where brand transparency, consumer behavior and product quality are equally engaged in the “closure of the loop”. Hence the research will point out how this new theory has been affecting the traditional consume relationship between brand, product and people, leading it towards a plurality of new interactions, in which the experience generates value. The analysis of the best practices, artistic projects and experimental designs is the starting point to elaborate a new model of relationship, managed by the platform Whale. Innovating the meaning of “sustainable choice”, Whale stands for a real tool for the brand to manage the full product life cycle, and as a useful relief for the consumer in dealing with the changing season in their closet. The product is a outwear jacket long-lasting, repairable, recyclable, and it becomes an animated entity, whose active circulation is the purpose of an entire user’s community. The platform, designed within the collection, is supposed to suggest a different model of engagement in a circular system, addressed to all those brands and retailers that are exploring new ways to recovery resources and to overcome the accessibility block related to sustainable options.

Indagando nel contesto della moda sostenibile, questa ricerca ha l’intenzione di riflettere sullo stato delle iniziative che stanno favorendo la circolarità delle risorse nel sistema moda e come esse stanno affrontando il cambiamento nel rapporto brand-prodotto-consumatore. Lo spunto di ricerca nasce dall’interesse di comprendere la questione dei rifiuti tessili della moda: a partire dallo studio dei cicli della moda, si tratteranno le cause, le tipologie, le dimensioni del problema e le soluzioni intraprese dalla moda per gestire il “fine vita” dei prodotti. La moda circolare emerge come concreta opportunità per l’integrazione degli scarti nel processo di progettazione di un nuovo sistema in cui la credibilità del brand, il comportamento del consumatore, la qualità del prodotto possano essere egualmente responsabili per la “chiusura del cerchio”. Si rifletterà quindi come questa nuova concezione stia influenzando il tradizionale rapporto consumistico verso una pluralità di nuove interazioni in cui è l’esperienza a generare valore. L’analisi di differenti casi-studio, progetti artistici ed esperimenti sociali, saranno lo spunto per l’elaborazione di un nuovo modello di rapporto, gestito dalla piattaforma Whale. Innovando il significato di “scelta sostenibile”, Whale vuole essere un supporto concreto alla gestione completa del ciclo di vita di un prodotto da parte del brand e un grande sollievo per il cambio di stagione nell’armadio del consumatore. Il prodotto, un capo spalla duraturo, riciclabile e riparabile, diventa un’entità animata la cui permanenza in circolazione è lo scopo di un’intera community di utenti iscritti. La piattaforma, progettata congiuntamente alla collezione di capi spalla invernali, intende suggerire un diverso modello di coinvolgimento del consumatore nel sistema circolare, rivolgendosi a tutti quei brand e retailer che sempre di più stanno esplorando nuove modalità di recupero delle risorse e di accesso alle alternative sostenibili.

Percorsi circolari nella moda : un nuovo modello di relazione tra capospalla, brand e consumatore

FRIGO, BEATRICE
2018/2019

Abstract

Within the sustainable fashion context, this research is supposed to reflect critically on the status of the initiatives embraced by brands to promote resources’ circularity and how they are facing the change in the brand-product-consumer relationship. The research input lays in the deep interest in understanding the fashion waste issue: starting from the cause’s analysis and fashion cycle’s study, this research is going to face critically the practices adopted by brands to manage the “end of life” of their products. The circular fashion comes to light as an opportunity to integrate fashion waste into the design process of a new system, where brand transparency, consumer behavior and product quality are equally engaged in the “closure of the loop”. Hence the research will point out how this new theory has been affecting the traditional consume relationship between brand, product and people, leading it towards a plurality of new interactions, in which the experience generates value. The analysis of the best practices, artistic projects and experimental designs is the starting point to elaborate a new model of relationship, managed by the platform Whale. Innovating the meaning of “sustainable choice”, Whale stands for a real tool for the brand to manage the full product life cycle, and as a useful relief for the consumer in dealing with the changing season in their closet. The product is a outwear jacket long-lasting, repairable, recyclable, and it becomes an animated entity, whose active circulation is the purpose of an entire user’s community. The platform, designed within the collection, is supposed to suggest a different model of engagement in a circular system, addressed to all those brands and retailers that are exploring new ways to recovery resources and to overcome the accessibility block related to sustainable options.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2019
2018/2019
Indagando nel contesto della moda sostenibile, questa ricerca ha l’intenzione di riflettere sullo stato delle iniziative che stanno favorendo la circolarità delle risorse nel sistema moda e come esse stanno affrontando il cambiamento nel rapporto brand-prodotto-consumatore. Lo spunto di ricerca nasce dall’interesse di comprendere la questione dei rifiuti tessili della moda: a partire dallo studio dei cicli della moda, si tratteranno le cause, le tipologie, le dimensioni del problema e le soluzioni intraprese dalla moda per gestire il “fine vita” dei prodotti. La moda circolare emerge come concreta opportunità per l’integrazione degli scarti nel processo di progettazione di un nuovo sistema in cui la credibilità del brand, il comportamento del consumatore, la qualità del prodotto possano essere egualmente responsabili per la “chiusura del cerchio”. Si rifletterà quindi come questa nuova concezione stia influenzando il tradizionale rapporto consumistico verso una pluralità di nuove interazioni in cui è l’esperienza a generare valore. L’analisi di differenti casi-studio, progetti artistici ed esperimenti sociali, saranno lo spunto per l’elaborazione di un nuovo modello di rapporto, gestito dalla piattaforma Whale. Innovando il significato di “scelta sostenibile”, Whale vuole essere un supporto concreto alla gestione completa del ciclo di vita di un prodotto da parte del brand e un grande sollievo per il cambio di stagione nell’armadio del consumatore. Il prodotto, un capo spalla duraturo, riciclabile e riparabile, diventa un’entità animata la cui permanenza in circolazione è lo scopo di un’intera community di utenti iscritti. La piattaforma, progettata congiuntamente alla collezione di capi spalla invernali, intende suggerire un diverso modello di coinvolgimento del consumatore nel sistema circolare, rivolgendosi a tutti quei brand e retailer che sempre di più stanno esplorando nuove modalità di recupero delle risorse e di accesso alle alternative sostenibili.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152057