Infertility rates have been raising the last decade in Europe, including Greece; postponement of childbearing, increased obesity, alcohol consumption, sexually transmitted infections along with other medical issues seem to contribute significantly to female and male fertility. Accessibility to Assisted Reproduction Technologies (ART), along with affordability and acceptability of these, could increase even by 3% fertility rates. While IVF and ICSI are the most common treatments nowadays, there have been significant advancements in proactive treatments, such as the egg freezing. While regulation and laws are not operating always for the benefit of patients, the overall progress of the ART sector is considered slow. On top, fertility professionals seem to focus more on the medical procedures integrated in the provided fertility treatments, deluding that their work starts and finishes when a patient gets a treatment at their clinic. They tend to mislead the whole fertility journey; before, during and after treatment. Upon the primary and secondary research conducted for this thesis development, three significant issues became apparent; first, patients confronting fertility issues are emotionally vulnerable throughout the whole journey. During this period, they feel high stress, fragile, sometimes deceived and express low self-esteem feelings and need to overcome social pressure; all these make them feel helpless and desperate. Their fertility experience turns to be a nightmare for them, while they seem to ignore or underestimate that emotional support along with lifestyle changes are important steps during their fertility journey. Moreover, the complexity and load of information they receive during this period, let them feel totally lost and confused. Finally, the fertility professionals seem to undervalue the benefits of new technologies, as these would mean higher working effort from their part in short term. In the era of transparency and accessibility we are going through, patient expect to be active stakeholders rather than passive actors, and so the healthcare providers should confront them in that way. Digital technologies create more flexible and convenient working experiences, while they empower patients to make better-informed decisions. This extensive report concludes to the development of a digital service-system capable of providing advanced experience to patients during their whole fertility journey, while contributing to better outcomes in the ART healthcare sector.

I tassi di infertilità hanno aumentato l'ultimo decennio in Europa, compresa la Grecia; il rinvio della gravidanza, l'aumento dell'obesità, il consumo di alcol, le infezioni a trasmissione sessuale e altri problemi medici sembrano contribuire in modo significativo alla fertilità femminile e maschile. L'accessibilità alle tecnologie di riproduzione assistita (ART), insieme all'accessibilità e all'accettabilità di queste, potrebbe aumentare anche del 3% dei tassi di fertilità. Mentre IVF e ICSI sono i trattamenti più comuni al giorno d'oggi, ci sono stati progressi significativi nei trattamenti proattivi, come il congelamento delle uova. Mentre la regolamentazione e le leggi non funzionano sempre a beneficio dei pazienti, i progressi complessivi del settore ART sono considerati lenti. Inoltre, i professionisti della fertilità sembrano concentrarsi maggiormente sulle procedure mediche integrate nei trattamenti di fertilità forniti, illudendo che il loro lavoro inizi e finisca quando un paziente riceve un trattamento nella loro clinica. Tendono a fuorviare l'intero viaggio della fertilità; prima, durante e dopo il trattamento. Sulla ricerca primaria e secondaria condotta per lo sviluppo di questa tesi, sono emerse tre questioni significative; in primo luogo, i pazienti che affrontano problemi di fertilità sono emotivamente vulnerabili durante l'intero viaggio. Durante questo periodo, si sentono stressati, fragili, a volte ingannati ed esprimono sentimenti di bassa autostima e hanno bisogno di superare la pressione sociale; tutti questi li fanno sentire impotenti e disperati. La loro esperienza di fertilità si trasforma in un incubo per loro, mentre sembrano ignorare o sottovalutare che il supporto emotivo insieme ai cambiamenti dello stile di vita sono passi importanti durante il loro viaggio di fertilità. Inoltre, la complessità e il carico di informazioni che ricevono durante questo periodo, li fanno sentire totalmente persi e confusi. Infine, i professionisti della fertilità sembrano sottovalutare i benefici delle nuove tecnologie, poiché ciò significherebbe un maggiore sforzo lavorativo da parte loro a breve termine. Nell'era della trasparenza e dell'accessibilità che stiamo attraversando, i pazienti si aspettano di essere stakeholder attivi piuttosto che attori passivi, e quindi gli operatori sanitari dovrebbero affrontarli in quel modo. Le tecnologie digitali creano esperienze di lavoro più flessibili e convenienti, mentre consentono ai pazienti di prendere decisioni più informate. Questo ampio rapporto conclude lo sviluppo di un sistema di servizi digitale in grado di fornire esperienza avanzata ai pazienti durante tutto il loro percorso di fertilità, contribuendo nel contempo a risultati migliori nel settore sanitario dell'ART.

Healthcare services in the ART sector

GARGARETA, CHAIDI
2018/2019

Abstract

Infertility rates have been raising the last decade in Europe, including Greece; postponement of childbearing, increased obesity, alcohol consumption, sexually transmitted infections along with other medical issues seem to contribute significantly to female and male fertility. Accessibility to Assisted Reproduction Technologies (ART), along with affordability and acceptability of these, could increase even by 3% fertility rates. While IVF and ICSI are the most common treatments nowadays, there have been significant advancements in proactive treatments, such as the egg freezing. While regulation and laws are not operating always for the benefit of patients, the overall progress of the ART sector is considered slow. On top, fertility professionals seem to focus more on the medical procedures integrated in the provided fertility treatments, deluding that their work starts and finishes when a patient gets a treatment at their clinic. They tend to mislead the whole fertility journey; before, during and after treatment. Upon the primary and secondary research conducted for this thesis development, three significant issues became apparent; first, patients confronting fertility issues are emotionally vulnerable throughout the whole journey. During this period, they feel high stress, fragile, sometimes deceived and express low self-esteem feelings and need to overcome social pressure; all these make them feel helpless and desperate. Their fertility experience turns to be a nightmare for them, while they seem to ignore or underestimate that emotional support along with lifestyle changes are important steps during their fertility journey. Moreover, the complexity and load of information they receive during this period, let them feel totally lost and confused. Finally, the fertility professionals seem to undervalue the benefits of new technologies, as these would mean higher working effort from their part in short term. In the era of transparency and accessibility we are going through, patient expect to be active stakeholders rather than passive actors, and so the healthcare providers should confront them in that way. Digital technologies create more flexible and convenient working experiences, while they empower patients to make better-informed decisions. This extensive report concludes to the development of a digital service-system capable of providing advanced experience to patients during their whole fertility journey, while contributing to better outcomes in the ART healthcare sector.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2019
2018/2019
I tassi di infertilità hanno aumentato l'ultimo decennio in Europa, compresa la Grecia; il rinvio della gravidanza, l'aumento dell'obesità, il consumo di alcol, le infezioni a trasmissione sessuale e altri problemi medici sembrano contribuire in modo significativo alla fertilità femminile e maschile. L'accessibilità alle tecnologie di riproduzione assistita (ART), insieme all'accessibilità e all'accettabilità di queste, potrebbe aumentare anche del 3% dei tassi di fertilità. Mentre IVF e ICSI sono i trattamenti più comuni al giorno d'oggi, ci sono stati progressi significativi nei trattamenti proattivi, come il congelamento delle uova. Mentre la regolamentazione e le leggi non funzionano sempre a beneficio dei pazienti, i progressi complessivi del settore ART sono considerati lenti. Inoltre, i professionisti della fertilità sembrano concentrarsi maggiormente sulle procedure mediche integrate nei trattamenti di fertilità forniti, illudendo che il loro lavoro inizi e finisca quando un paziente riceve un trattamento nella loro clinica. Tendono a fuorviare l'intero viaggio della fertilità; prima, durante e dopo il trattamento. Sulla ricerca primaria e secondaria condotta per lo sviluppo di questa tesi, sono emerse tre questioni significative; in primo luogo, i pazienti che affrontano problemi di fertilità sono emotivamente vulnerabili durante l'intero viaggio. Durante questo periodo, si sentono stressati, fragili, a volte ingannati ed esprimono sentimenti di bassa autostima e hanno bisogno di superare la pressione sociale; tutti questi li fanno sentire impotenti e disperati. La loro esperienza di fertilità si trasforma in un incubo per loro, mentre sembrano ignorare o sottovalutare che il supporto emotivo insieme ai cambiamenti dello stile di vita sono passi importanti durante il loro viaggio di fertilità. Inoltre, la complessità e il carico di informazioni che ricevono durante questo periodo, li fanno sentire totalmente persi e confusi. Infine, i professionisti della fertilità sembrano sottovalutare i benefici delle nuove tecnologie, poiché ciò significherebbe un maggiore sforzo lavorativo da parte loro a breve termine. Nell'era della trasparenza e dell'accessibilità che stiamo attraversando, i pazienti si aspettano di essere stakeholder attivi piuttosto che attori passivi, e quindi gli operatori sanitari dovrebbero affrontarli in quel modo. Le tecnologie digitali creano esperienze di lavoro più flessibili e convenienti, mentre consentono ai pazienti di prendere decisioni più informate. Questo ampio rapporto conclude lo sviluppo di un sistema di servizi digitale in grado di fornire esperienza avanzata ai pazienti durante tutto il loro percorso di fertilità, contribuendo nel contempo a risultati migliori nel settore sanitario dell'ART.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152069