L’obiettivo di questa tesi è la proposta di recupero e valorizzazione del centro storico di Posada, paese sardo in provincia di Nuoro, che nel corso del tempo ha subito ed ancora oggi sta subendo un processo di abbandono degli edifici da parte degli abitanti. Il percorso di analisi ha permesso di individuare alcune criticità correlate tra loro, come lo stato delle condizioni architettoniche degli edifici abbandonati, la scarsità di attrezzature per gli spazi urbani e la stagionalità dei pochi servizi presenti, tutte causa e conseguenza allo stesso tempo del fenomeno dell’abbandono. Definite le sue condizioni, questo tipo di contesto si presta all’insediamento dell’Albergo Diffuso, come approccio strategico per il recupero del centro storico, grazie ai suoi caratteri fondanti di albergo che non si costruisce ma recupera gli edifici preesistenti, rispettandone i caratteri e mettendoli in rete, riorganizzando il sistema di relazioni. La sua filosofia è quella dello sviluppo orizzontale sia per la dislocazioni delle funzioni sia per l’aspetto relazionale e comunitario in grado di proporre esperienze e prodotti locali. La strategia proposta recupera il maggior numero degli edifici abbandonati, individuati su uno degli assi stradali presenti, e potenzia le attività tradizionali sull’asse opposto, che già oggi si presenta come connessione di edifici ospitanti attività di tipo culturale, al fine di rafforzare il legame con il territorio e le sue tradizioni. Il progetto architettonico si inserisce nel rispetto delle condizioni dell’esistente, individuando diverse tipologie di intervento per le specifiche categorie di edifici abbandonati, cercando di valorizzarli. Il progetto per il Palazzo del Conte Teodato, nucleo centrale della strategia e dell’albergo diffuso, composto da diversi fabbricati, si presenta come occasione di sperimentazione e grazie alla sua complessità permette di esaminare alcune delle diverse tipologie di intervento proposte all’interno del centro storico.
L’obiettivo di questa tesi è la proposta di recupero e valorizzazione del centro storico di Posada, paese sardo in provincia di Nuoro, che nel corso del tempo ha subito ed ancora oggi sta subendo un processo di abbandono degli edifici da parte degli abitanti. Il percorso di analisi ha permesso di individuare alcune criticità correlate tra loro, come lo stato delle condizioni architettoniche degli edifici abbandonati, la scarsità di attrezzature per gli spazi urbani e la stagionalità dei pochi servizi presenti, tutte causa e conseguenza allo stesso tempo del fenomeno dell’abbandono. Definite le sue condizioni, questo tipo di contesto si presta all’insediamento dell’Albergo Diffuso, come approccio strategico per il recupero del centro storico, grazie ai suoi caratteri fondanti di albergo che non si costruisce ma recupera gli edifici preesistenti, rispettandone i caratteri e mettendoli in rete, riorganizzando il sistema di relazioni. La sua filosofia è quella dello sviluppo orizzontale sia per la dislocazioni delle funzioni sia per l’aspetto relazionale e comunitario in grado di proporre esperienze e prodotti locali. La strategia proposta recupera il maggior numero degli edifici abbandonati, individuati su uno degli assi stradali presenti, e potenzia le attività tradizionali sull’asse opposto, che già oggi si presenta come connessione di edifici ospitanti attività di tipo culturale, al fine di rafforzare il legame con il territorio e le sue tradizioni. Il progetto architettonico si inserisce nel rispetto delle condizioni dell’esistente, individuando diverse tipologie di intervento per le specifiche categorie di edifici abbandonati, cercando di valorizzarli. Il progetto per il Palazzo del Conte Teodato, nucleo centrale della strategia e dell’albergo diffuso, composto da diversi fabbricati, si presenta come occasione di sperimentazione e grazie alla sua complessità permette di esaminare alcune delle diverse tipologie di intervento proposte all’interno del centro storico.
Un albergo diffuso per Posada. Strategia di recupero del centro storico e valorizzazione del palazzo del Conte Teodato come nucleo centrale
TOSATO, FRANCESCA;PEVERALI, CLARA;PEZZOLI, MANUELA
2018/2019
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è la proposta di recupero e valorizzazione del centro storico di Posada, paese sardo in provincia di Nuoro, che nel corso del tempo ha subito ed ancora oggi sta subendo un processo di abbandono degli edifici da parte degli abitanti. Il percorso di analisi ha permesso di individuare alcune criticità correlate tra loro, come lo stato delle condizioni architettoniche degli edifici abbandonati, la scarsità di attrezzature per gli spazi urbani e la stagionalità dei pochi servizi presenti, tutte causa e conseguenza allo stesso tempo del fenomeno dell’abbandono. Definite le sue condizioni, questo tipo di contesto si presta all’insediamento dell’Albergo Diffuso, come approccio strategico per il recupero del centro storico, grazie ai suoi caratteri fondanti di albergo che non si costruisce ma recupera gli edifici preesistenti, rispettandone i caratteri e mettendoli in rete, riorganizzando il sistema di relazioni. La sua filosofia è quella dello sviluppo orizzontale sia per la dislocazioni delle funzioni sia per l’aspetto relazionale e comunitario in grado di proporre esperienze e prodotti locali. La strategia proposta recupera il maggior numero degli edifici abbandonati, individuati su uno degli assi stradali presenti, e potenzia le attività tradizionali sull’asse opposto, che già oggi si presenta come connessione di edifici ospitanti attività di tipo culturale, al fine di rafforzare il legame con il territorio e le sue tradizioni. Il progetto architettonico si inserisce nel rispetto delle condizioni dell’esistente, individuando diverse tipologie di intervento per le specifiche categorie di edifici abbandonati, cercando di valorizzarli. Il progetto per il Palazzo del Conte Teodato, nucleo centrale della strategia e dell’albergo diffuso, composto da diversi fabbricati, si presenta come occasione di sperimentazione e grazie alla sua complessità permette di esaminare alcune delle diverse tipologie di intervento proposte all’interno del centro storico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/152386