The opportunity of achieving long-term success and sustainable competitive advantage over competitors depends on a company’s ability to exploit its current capabilities while simultaneously exploring fundamentally new competencies. The way of balancing these two strategies is defined as ambidexterity, which has emerged as a fundamental research stream in organization science to understand how firms can enhance their competitiveness. In this context, scholars have deeply investigated how firm should proceed to achieve such equilibrium and, only recently, some researches have started focusing on the pivotal role that Information and Communication Technologies (ICTs) in general and Smart Manufacturing Technologies (SMTs) in particular can play as possible antecedents of ambidexterity. No empirical studies assess how companies can simultaneously improve their operations‘ exploitation and innovation’ exploration orientations, and thus achieving structural ambidexterity, by implementing Smart Manufacturing Technologies (SMTs). The study relies on Structural Equation Modelling (SEM) techniques to check if these relationships are positively supported, and if enterprises with good Business Performance (BP) are in favourable position to achieve better innovation results, leveraging on SMTs and structural ambidexterity as mediators. Beyond that, the proposed theoretical model also evaluates if well-performing organizations can easily invest in SMTs, and if operations’ exploitation, innovation’s exploration and structural ambidexterity positive influence Innovation Performance (IP). All the hypotheses are supported by the statistical analyses, thus empirically demonstrating previously unexplored relationships – i.e. well-performing companies can easily invest in SMTs; positive influence of SMTs adoption over operations’ exploitation and innovation’s exploration – and clarifying unclear connections which causes conflicts in the extant literature – i.e. positive influence of exploitation, exploration and structural ambidexterity on IP. As a result, this research provides relevant implications for the scientific literature and for practitioners.

L’opportunità di ottenere successo e avere un vantaggio competitivo nei confronti dei competitors dipende dall’abilità di una compagnia di sfruttare contemporaneamente le sue attuali risorse e di trovare nuove soluzioni. Il bilanciamento di queste due strategie è definito ambidexterity, termine emerso come fondamentale filone di ricerca per analizzare come le aziende dovrebbero operare per aumentare la loro competitività. In questo contesto, parecchi studi hanno approfondito come questo equilibrio dovrebbe essere raggiungere e, recentemente, il focus si è incentrato sul ruolo fondamentale che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in particolare quelle legate al mondo manifatturiero, possono svolgere per abilitare l’ambidexterity. Tuttavia, nessuno studio empirico determina come le aziende possano, implementando suddette tecnologie, simultaneamente migliorare la capacità di ottimizzare i processi di produzione ed esplorare nuove soluzioni tecnologiche, raggiungendo dunque un buon livello di ambidexterity. Questa ricerca utilizza analisi statistiche per verificare se le suddette relazioni sono positivamente supportate, e se le compagnie con buoni risultati finanziari sono in una posizione favorevole per ottenere risultati migliori in termini di innovazione, sfruttando ambidexterity e tecnologie per produzione manifatturiera come mediatori. Oltre a ciò, il modello teorico proposto valuta se le aziende performanti possono facilmente investire in queste tecnologie, e se sfruttare gli attuali processi produttivi ed esplorare nuove soluzioni tecnologiche influenza positivamente le performance innovative. Tutte le ipotesi sono statisticamente supportate, dimostrando perciò empiricamente alcune relazioni ancora inesplorate, e facendo luce su ipotesi non del tutto chiarificate dalla letteratura esistente. Come risultato, questo studio offre contributi rilevanti per la letteratura scientifica e per i managers delle aziende.

Companies' adoption of smart manufacturing technologies to achieve structural ambidexterity : an analysis with SEM

MAZZA, ALESSANDRO;MASSERONI, MARTINO
2018/2019

Abstract

The opportunity of achieving long-term success and sustainable competitive advantage over competitors depends on a company’s ability to exploit its current capabilities while simultaneously exploring fundamentally new competencies. The way of balancing these two strategies is defined as ambidexterity, which has emerged as a fundamental research stream in organization science to understand how firms can enhance their competitiveness. In this context, scholars have deeply investigated how firm should proceed to achieve such equilibrium and, only recently, some researches have started focusing on the pivotal role that Information and Communication Technologies (ICTs) in general and Smart Manufacturing Technologies (SMTs) in particular can play as possible antecedents of ambidexterity. No empirical studies assess how companies can simultaneously improve their operations‘ exploitation and innovation’ exploration orientations, and thus achieving structural ambidexterity, by implementing Smart Manufacturing Technologies (SMTs). The study relies on Structural Equation Modelling (SEM) techniques to check if these relationships are positively supported, and if enterprises with good Business Performance (BP) are in favourable position to achieve better innovation results, leveraging on SMTs and structural ambidexterity as mediators. Beyond that, the proposed theoretical model also evaluates if well-performing organizations can easily invest in SMTs, and if operations’ exploitation, innovation’s exploration and structural ambidexterity positive influence Innovation Performance (IP). All the hypotheses are supported by the statistical analyses, thus empirically demonstrating previously unexplored relationships – i.e. well-performing companies can easily invest in SMTs; positive influence of SMTs adoption over operations’ exploitation and innovation’s exploration – and clarifying unclear connections which causes conflicts in the extant literature – i.e. positive influence of exploitation, exploration and structural ambidexterity on IP. As a result, this research provides relevant implications for the scientific literature and for practitioners.
LESSANIBAHRI, SINA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
L’opportunità di ottenere successo e avere un vantaggio competitivo nei confronti dei competitors dipende dall’abilità di una compagnia di sfruttare contemporaneamente le sue attuali risorse e di trovare nuove soluzioni. Il bilanciamento di queste due strategie è definito ambidexterity, termine emerso come fondamentale filone di ricerca per analizzare come le aziende dovrebbero operare per aumentare la loro competitività. In questo contesto, parecchi studi hanno approfondito come questo equilibrio dovrebbe essere raggiungere e, recentemente, il focus si è incentrato sul ruolo fondamentale che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in particolare quelle legate al mondo manifatturiero, possono svolgere per abilitare l’ambidexterity. Tuttavia, nessuno studio empirico determina come le aziende possano, implementando suddette tecnologie, simultaneamente migliorare la capacità di ottimizzare i processi di produzione ed esplorare nuove soluzioni tecnologiche, raggiungendo dunque un buon livello di ambidexterity. Questa ricerca utilizza analisi statistiche per verificare se le suddette relazioni sono positivamente supportate, e se le compagnie con buoni risultati finanziari sono in una posizione favorevole per ottenere risultati migliori in termini di innovazione, sfruttando ambidexterity e tecnologie per produzione manifatturiera come mediatori. Oltre a ciò, il modello teorico proposto valuta se le aziende performanti possono facilmente investire in queste tecnologie, e se sfruttare gli attuali processi produttivi ed esplorare nuove soluzioni tecnologiche influenza positivamente le performance innovative. Tutte le ipotesi sono statisticamente supportate, dimostrando perciò empiricamente alcune relazioni ancora inesplorate, e facendo luce su ipotesi non del tutto chiarificate dalla letteratura esistente. Come risultato, questo studio offre contributi rilevanti per la letteratura scientifica e per i managers delle aziende.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152431