Eating Disorders (EDs) constitute a group of psychiatric disorders involving disturbed body image coupled with eating and/or weight loss behaviors that cause severe distress and impairment to quality of life. EDs cannot be considered just a biological illness but also a social one trigged by the cultural emphasis on thinness which is especially pervasive in Western society. Additionally, the burden of these disorders on the healthcare system is high. In fact, EDs give rise to enormous direct and indirect costs that are way above the average costs for inpatients with other diseases. For these reasons, there is an urgency for the improvement of ED treatment in most industrialized countries. Digital technologies open revolutionary new frontiers in healthcare, but current ED rehabilitation strategies are not taking advantage of the opportunities they offer. Therefore, the present study has two main objectives. The first is to explore the opportunities provided by digital technologies for the treatment of EDs. In-person interviews have contributed on the identification of how technologies can support the current rehabilitation path of patients and what resulted was the design of an experimental study to be submitted to the ethics committee. The second aim is to explore the factors behind the intention to use digital technologies of the professional figures who treat EDs according to their impact on psychological well-being. A model based on Job Demands-Resources (JD-R) model was extended to reflect the study context and tested through a survey questionnaire distributed at national level. Using collected data, a statistical analysis was performed after transferring the theoretical model into a Structural Equation Model (SEM). Not only results have supported the link between workers wellbeing and the intention to use digital technologies, but also patient trust plays an essential role in this regard and would be worth to be further explored in future studies on digital transformation in healthcare work settings. In conclusion, the risk of overwhelming and stress on users are elements to be considered in order to sustain the digital transformation in the long-term, hence its positive impact. Keeping that in mind, the adoption phase becomes not only the moment in which technologies are purchased and implemented, but also a reminder of the relevance of a sane and successful human-technology interaction.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono un gruppo di disturbi psichiatrici che coinvolgono un'immagine corporea disturbata associata a comportamenti alimentari e/o di perdita di peso che causano grave disagio e compromettono la qualità della vita. I DCA non possono essere considerati solo una malattia biologica, ma anche una malattia sociale a causa dell'enfasi culturale posta sulla magrezza e che è particolarmente pervasiva nella società occidentale. Inoltre, è elevato il carico di questi disturbi anche sul sistema sanitario. Infatti, i DCA causano enormi costi diretti e indiretti che sono di gran lunga superiori ai costi medi dovuti ai pazienti affetti da altre malattie. Per queste ragioni, il progresso della cura dei DCA rappresenta una delle maggiori priorità nei sistemi sanitari dei paesi industrializzati. In questo senso, le tecnologie digitali aprono nuove e rivoluzionarie frontiere ma le attuali strategie riabilitative non sfruttano le opportunità che esse offrono. Pertanto, il presente studio ha due obiettivi principali. Il primo è quello di esplorare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per il trattamento dei DCA. Una serie di interviste ha contribuito a comprendere come le tecnologie possono supportare l'attuale percorso riabilitativo dei pazienti e ciò che ne è risultato è stato il disegno di uno studio sperimentale da sottoporre al comitato etico. Il secondo obiettivo è quello di esplorare i fattori che stanno alla base dell'intenzione di utilizzare le tecnologie digitali delle figure professionali che trattano i DCA in base al loro impatto sul benessere psicologico. Un modello basato sul Job Demands-Resources (JD-R) model è stato esteso per riflettere il contesto specifico dello studio e testato attraverso un questionario d'indagine distribuito a livello nazionale. Utilizzando i dati raccolti, è stata effettuata un'analisi statistica dopo aver trasferito il modello teorico in un modello di equazioni strutturali (SEM). Non solo i risultati hanno confermato il legame tra il benessere dei lavoratori e l'intenzione di utilizzare le tecnologie digitali, ma in tal senso è emerso anche il ruolo preponderante della fiducia del paziente. Varrebbe la pena di esplorare ulteriormente questo fattore in futuri studi sulla trasformazione digitale in contesti lavorativi in sanità. In conclusione, il rischio di sopraffazione e stress sugli utenti sono elementi da considerare per sostenere la trasformazione digitale nel lungo periodo, e di conseguenza il suo impatto positivo. Tenendo presente ciò, la fase di adozione diventa non solo il momento in cui le tecnologie vengono acquistate e implementate, ma anche un promemoria dell'importanza di una sana ed efficace interazione uomo-tecnologia.

Digital transformation of the treatment of eating disorders : matching digital technologies and professionals' psychological determinants

PIERGIOVANNI, LUDOVICA;NINATTI, LAVINIA
2018/2019

Abstract

Eating Disorders (EDs) constitute a group of psychiatric disorders involving disturbed body image coupled with eating and/or weight loss behaviors that cause severe distress and impairment to quality of life. EDs cannot be considered just a biological illness but also a social one trigged by the cultural emphasis on thinness which is especially pervasive in Western society. Additionally, the burden of these disorders on the healthcare system is high. In fact, EDs give rise to enormous direct and indirect costs that are way above the average costs for inpatients with other diseases. For these reasons, there is an urgency for the improvement of ED treatment in most industrialized countries. Digital technologies open revolutionary new frontiers in healthcare, but current ED rehabilitation strategies are not taking advantage of the opportunities they offer. Therefore, the present study has two main objectives. The first is to explore the opportunities provided by digital technologies for the treatment of EDs. In-person interviews have contributed on the identification of how technologies can support the current rehabilitation path of patients and what resulted was the design of an experimental study to be submitted to the ethics committee. The second aim is to explore the factors behind the intention to use digital technologies of the professional figures who treat EDs according to their impact on psychological well-being. A model based on Job Demands-Resources (JD-R) model was extended to reflect the study context and tested through a survey questionnaire distributed at national level. Using collected data, a statistical analysis was performed after transferring the theoretical model into a Structural Equation Model (SEM). Not only results have supported the link between workers wellbeing and the intention to use digital technologies, but also patient trust plays an essential role in this regard and would be worth to be further explored in future studies on digital transformation in healthcare work settings. In conclusion, the risk of overwhelming and stress on users are elements to be considered in order to sustain the digital transformation in the long-term, hence its positive impact. Keeping that in mind, the adoption phase becomes not only the moment in which technologies are purchased and implemented, but also a reminder of the relevance of a sane and successful human-technology interaction.
MENDOLICCHIO, LEONARDO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2019
2018/2019
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono un gruppo di disturbi psichiatrici che coinvolgono un'immagine corporea disturbata associata a comportamenti alimentari e/o di perdita di peso che causano grave disagio e compromettono la qualità della vita. I DCA non possono essere considerati solo una malattia biologica, ma anche una malattia sociale a causa dell'enfasi culturale posta sulla magrezza e che è particolarmente pervasiva nella società occidentale. Inoltre, è elevato il carico di questi disturbi anche sul sistema sanitario. Infatti, i DCA causano enormi costi diretti e indiretti che sono di gran lunga superiori ai costi medi dovuti ai pazienti affetti da altre malattie. Per queste ragioni, il progresso della cura dei DCA rappresenta una delle maggiori priorità nei sistemi sanitari dei paesi industrializzati. In questo senso, le tecnologie digitali aprono nuove e rivoluzionarie frontiere ma le attuali strategie riabilitative non sfruttano le opportunità che esse offrono. Pertanto, il presente studio ha due obiettivi principali. Il primo è quello di esplorare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per il trattamento dei DCA. Una serie di interviste ha contribuito a comprendere come le tecnologie possono supportare l'attuale percorso riabilitativo dei pazienti e ciò che ne è risultato è stato il disegno di uno studio sperimentale da sottoporre al comitato etico. Il secondo obiettivo è quello di esplorare i fattori che stanno alla base dell'intenzione di utilizzare le tecnologie digitali delle figure professionali che trattano i DCA in base al loro impatto sul benessere psicologico. Un modello basato sul Job Demands-Resources (JD-R) model è stato esteso per riflettere il contesto specifico dello studio e testato attraverso un questionario d'indagine distribuito a livello nazionale. Utilizzando i dati raccolti, è stata effettuata un'analisi statistica dopo aver trasferito il modello teorico in un modello di equazioni strutturali (SEM). Non solo i risultati hanno confermato il legame tra il benessere dei lavoratori e l'intenzione di utilizzare le tecnologie digitali, ma in tal senso è emerso anche il ruolo preponderante della fiducia del paziente. Varrebbe la pena di esplorare ulteriormente questo fattore in futuri studi sulla trasformazione digitale in contesti lavorativi in sanità. In conclusione, il rischio di sopraffazione e stress sugli utenti sono elementi da considerare per sostenere la trasformazione digitale nel lungo periodo, e di conseguenza il suo impatto positivo. Tenendo presente ciò, la fase di adozione diventa non solo il momento in cui le tecnologie vengono acquistate e implementate, ma anche un promemoria dell'importanza di una sana ed efficace interazione uomo-tecnologia.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_12_Ninatti_Piergiovanni.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tesi
Dimensione 3.97 MB
Formato Adobe PDF
3.97 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152438