The thesis takes as a starting point a study launched in 2007 at the then Department of Civil and Environmental Engineering of the Polytechnic of Milan in collaboration with the Comunità Montana della Valmalenco, whose theme was the study of the vulnerability of the widespread historical building. From this study a multidisciplinary gaze began to emerge, careful to capture the complex dynamics that contributed to generating the phenomenon of the abandonment of the small historic villages in Valmalenco. A significant contribution to the drafting of the thesis work, whose theme is the evaluation of risk scenarios at different scales (from the territorial to the constructive one) is represented by the Master's Degree Thesis “Disused villages in the Alpine area: scenarios of reuse. The case study of Torre di Santa Maria, Contrada Bianchi (SO) "discussed in 2013 by Dr. Arch. Lorenzo Murgolo at the School of Civil Architecture of the Politecnico di Milano. A more recent meeting with the author has made it possible to proceed with an analysis of the transformations taking place from 2009 until today, trying to grasp the repercussions of some political, economic, social and environmental choices that various Public Administrations and bodies in charge of protecting territory they pursued. Starting from these premises, the thesis work investigates the contemporary reality of Contrada Bianchi in Valmalenco with the aim of (re) tracing and critically evaluating the phenomena that have characterized the village in the last ten years and evaluating the opportunity for a rethinking policies and methods of intervention considering recent events, in order to bring out the potential unexpressed but inherent resources of the territory, in the village, in the buildings. The dialogue with bodies, associations and operators acting on the Valmalenco territory (stakeholders) is of great importance. The preliminary meetings of the project revealed the possibility of developing opportunities for participatory meetings aimed at bringing out: in the initial phase the needs and resources, in the metaprojective phase the potentialities of the places and the scenarios of reuse, in the design phase the sharing of solutions architectural from (re) construction on site.

Il lavoro di tesi assume come punto di partenza uno studio avviato nel 2007 presso l’allora Dipartimento di Ingegneria Civile e ambientale del Politecnico di Milano in collaborazione con la Comunità Montana della Valmalenco, avente come tema lo studio della vulnerabilità del costruito storico diffuso. Da tale studio iniziava ad emergere uno sguardo multidisciplinare attento a far cogliere le dinamiche complesse che hanno contribuito a generare il fenomeno dell’abbandono dei piccoli borghi storici in Valmalenco. Un contributo significativo per la stesura del lavoro di tesi, avente come tema la valutazione degli scenari di rischio alle differenti scale (da quella territoriale a quella costruttiva) è rappresentato dalla Tesi di Laurea Magistrale “Borghi dismessi in area alpina : scenari di riuso. Il caso studio di Torre di Santa Maria, Contrada Bianchi (SO)” discussa nel 2013 dal Dott. Arch. Lorenzo Murgolo presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Un più recente incontro con l’autore ha consentito di procedere con una analisi delle trasformazioni in atto dal 2009 fino ad oggi, cercando di cogliere le ricadute di alcune scelte politiche, economiche, sociali, ambientali che diverse Amministrazioni Pubbliche ed enti preposti alla tutela del territorio hanno perseguito. A partire da tali premesse, il lavoro di tesi indaga la realtà contemporanea di Contrada Bianchi in Valmalenco con l’obiettivo di (ri)percorrere e valutare criticamente i fenomeni che hanno caratterizzato il borgo negli ultimi dieci anni e valutare l’opportunità di un ripensamento delle politiche e delle modalità di intervento considerando i recenti eventi, al fine di far emergere le risorse potenziali inespresse ma insite del territorio, nel borgo, negli edifici. Di forte rilevanza risulta essere il dialogo con enti, associazioni ed operatori che agiscono sul territorio della Valmalenco (stakeholder). Gli incontri preliminari al progetto hanno fatto emergere la possibilità di sviluppare occasioni di incontri partecipativi finalizzati al far emergere: in fase iniziale i bisogni e le risorse, in fase metaprogettuale le potenzialità dei luoghi e gli scenari di riuso, in fase progettuale la condivisione delle soluzioni architettoniche a partire da (ri)costruzioni in sito.

Il borgo alpino di Contrada Bianchi in Valmalenco. Fragilità, inneschi e scenari di riuso

CATTANEO, SAMUELE
2018/2019

Abstract

The thesis takes as a starting point a study launched in 2007 at the then Department of Civil and Environmental Engineering of the Polytechnic of Milan in collaboration with the Comunità Montana della Valmalenco, whose theme was the study of the vulnerability of the widespread historical building. From this study a multidisciplinary gaze began to emerge, careful to capture the complex dynamics that contributed to generating the phenomenon of the abandonment of the small historic villages in Valmalenco. A significant contribution to the drafting of the thesis work, whose theme is the evaluation of risk scenarios at different scales (from the territorial to the constructive one) is represented by the Master's Degree Thesis “Disused villages in the Alpine area: scenarios of reuse. The case study of Torre di Santa Maria, Contrada Bianchi (SO) "discussed in 2013 by Dr. Arch. Lorenzo Murgolo at the School of Civil Architecture of the Politecnico di Milano. A more recent meeting with the author has made it possible to proceed with an analysis of the transformations taking place from 2009 until today, trying to grasp the repercussions of some political, economic, social and environmental choices that various Public Administrations and bodies in charge of protecting territory they pursued. Starting from these premises, the thesis work investigates the contemporary reality of Contrada Bianchi in Valmalenco with the aim of (re) tracing and critically evaluating the phenomena that have characterized the village in the last ten years and evaluating the opportunity for a rethinking policies and methods of intervention considering recent events, in order to bring out the potential unexpressed but inherent resources of the territory, in the village, in the buildings. The dialogue with bodies, associations and operators acting on the Valmalenco territory (stakeholders) is of great importance. The preliminary meetings of the project revealed the possibility of developing opportunities for participatory meetings aimed at bringing out: in the initial phase the needs and resources, in the metaprojective phase the potentialities of the places and the scenarios of reuse, in the design phase the sharing of solutions architectural from (re) construction on site.
NEPOTE, CRISTINA
POZZO, MARCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
18-dic-2019
2018/2019
Il lavoro di tesi assume come punto di partenza uno studio avviato nel 2007 presso l’allora Dipartimento di Ingegneria Civile e ambientale del Politecnico di Milano in collaborazione con la Comunità Montana della Valmalenco, avente come tema lo studio della vulnerabilità del costruito storico diffuso. Da tale studio iniziava ad emergere uno sguardo multidisciplinare attento a far cogliere le dinamiche complesse che hanno contribuito a generare il fenomeno dell’abbandono dei piccoli borghi storici in Valmalenco. Un contributo significativo per la stesura del lavoro di tesi, avente come tema la valutazione degli scenari di rischio alle differenti scale (da quella territoriale a quella costruttiva) è rappresentato dalla Tesi di Laurea Magistrale “Borghi dismessi in area alpina : scenari di riuso. Il caso studio di Torre di Santa Maria, Contrada Bianchi (SO)” discussa nel 2013 dal Dott. Arch. Lorenzo Murgolo presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Un più recente incontro con l’autore ha consentito di procedere con una analisi delle trasformazioni in atto dal 2009 fino ad oggi, cercando di cogliere le ricadute di alcune scelte politiche, economiche, sociali, ambientali che diverse Amministrazioni Pubbliche ed enti preposti alla tutela del territorio hanno perseguito. A partire da tali premesse, il lavoro di tesi indaga la realtà contemporanea di Contrada Bianchi in Valmalenco con l’obiettivo di (ri)percorrere e valutare criticamente i fenomeni che hanno caratterizzato il borgo negli ultimi dieci anni e valutare l’opportunità di un ripensamento delle politiche e delle modalità di intervento considerando i recenti eventi, al fine di far emergere le risorse potenziali inespresse ma insite del territorio, nel borgo, negli edifici. Di forte rilevanza risulta essere il dialogo con enti, associazioni ed operatori che agiscono sul territorio della Valmalenco (stakeholder). Gli incontri preliminari al progetto hanno fatto emergere la possibilità di sviluppare occasioni di incontri partecipativi finalizzati al far emergere: in fase iniziale i bisogni e le risorse, in fase metaprogettuale le potenzialità dei luoghi e gli scenari di riuso, in fase progettuale la condivisione delle soluzioni architettoniche a partire da (ri)costruzioni in sito.
Tesi di laurea Magistrale
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