Changing dynamics of segregation phenomenon in Ankara. The case study of Cincin-Yenidoğan neighborhoods

The aim of the thesis is to investigate the main mechanisms behind the changing dynamics of segregation phenomena in cities, by taking the Çinçin-Yenidoğan Neighborhoods, one of the first slum settlements in Ankara, as a case study in order to explore the main driving forces of the socio-spatial fragmentations in the cities. It elaborates the study in the direction of understanding the dualities in the socio-spatial structure of Ankara due to the rapid urban development driven by market forces and capital accumulation. Starting as a transition zone hosting the newcomers in the city, then continuing with being a depression area highly associated with crime and marginality, and lastly ending up with urban regeneration process that can be interpreted as the last step of the neighborhood lifecycle of the areas, Çinçin-Yenidoğan Neighborhoods are always distinguished from the rest of the city. Throughout the urbanization process, these specific features changed its’ shape and its’ dynamics due several factors. The thesis first establishes the theoretical basis for the neighborhood studies and neighborhood change, understanding the internal and the external factors affecting the neighborhood lifecycle, with reference to the studies of social and spatial borders contributing to the social exclusion, as well as the role of policy making and architectural and planning practices on segregation phenomena and neighborhood effects. It continues with an analysis of the notion of marginality and its relation with built environment as well as with socio-economic dynamics. Furthermore, it makes a detailed analysis of the general context of reference, the city of Ankara, not only in reference to its’ spatial development but also considering the political and economic dynamics which have shaped to social fragmentation of the urban space as well as slumming process. To draw an illustrative picture on the phenomena investigated, the thesis comprises in-depth interviews with several key informants, including residents, policy makers and academicians; as well as the analysis of local newspaper articles reflecting the local public debate. Finally, the empirical findings and the in depth analysis regarding the urban and social dynamics of the case study areas are not only used as a tool for understanding deeply the dynamics behind the phenomena of urban segregation in Çinçin and Yenidoğan Neighborhoods, but also for developing a critical reflection about the main implications deriving from architectural and planning practices on a general level. Related to this topic, the thesis concludes the research with a critical overview about rationalist practices and the main risks emerging in terms of production of socio-spatial boundaries and fragmentations in the cities, while seeking for new ways of thinking that aims to re-interpret the architecture and planning practices as collective action.

La tesi si propone di indagare i principali meccanismi alla base delle dinamiche di segregazione nelle città, prendendo in considerazione i quartieri di Çinçin-Yenidoğan, uno dei primi slum di Ankara, come studio di caso al fine di esplorare le principali cause delle frammentazioni socio-spaziali nelle città. Lo studio si struttura nella direzione della comprensione dei processi di dualizzazione nella struttura socio-spaziale di Ankara, a causa del rapido sviluppo urbano guidato dalle forze di mercato e dall'accumulazione di capitale. Configurandosi in origine come zona di transizione per i nuovi arrivati in città, poi area depressa fortemente associata a criminalità e marginalità, e infine oggetto di un processo di rigenerazione urbana che può essere interpretato come l'ultimo passo del ciclo di vita del quartiere, i quartieri di Çinçin-Yenidoğan si sono sempre distinti dal resto della città. Durante tutto il processo di urbanizzazione, queste caratteristiche specifiche hanno cambiato forma e dinamiche a causa di diversi fattori. Questo studio stabilisce innanzitutto le basi teoriche sugli studi di quartiere e le dinamiche di cambiamento, comprendendo i fattori interni ed esterni che influenzano il ciclo di vita del quartiere, con riferimento agli studi sui confini sociali e spaziali che contribuiscono all'esclusione sociale, nonché il ruolo delle politiche e delle pratiche architettoniche e di pianificazione rispetto ai fenomeni di segregazione e sugli effetti a livello di quartiere. Prosegue poi trattando la nozione di marginalità e il suo rapporto con l'ambiente costruito, nonché con le dinamiche socio-economiche . Inoltre, effettua un'analisi dettagliata del contesto generale di riferimento, la città di Ankara, non solo in riferimento al suo sviluppo spaziale, ma con riferimento anche alle dinamiche politiche ed economiche che hanno contribuito alla frammentazione sociale nello spazio urbano così come i processi di degrado edilizio. Per fornire un quadro illustrativo dei fenomeni analizzati, la tesi comprende interviste approfondite con diversi testimoni privilegiati, che includono residenti, decisori politici policy-makers e accademici, così come l’analisi di articoli di giornali locali che rispecchiano il dibattito pubblico locale. Infine, i risultati empirici e l'analisi approfondita delle dinamiche urbane e sociali delle aree di studio vengono utilizzate non solo come strumento per comprendere a fondo le dinamiche sottostanti i fenomeni di segregazione urbana nei quartieri di Çinçin e Yenidoğan, ma anche per sviluppare una riflessione critica sulle principali implicazioni che ne derivano per le pratiche di architettura e per la progettazione urbana a livello generale. A questo proposito, la ricerca si conclude con una panoramica critica delle pratiche razionaliste e i rischi principali che ne derivano in termini di produzione di confini e di frammentazioni socio-spaziali nelle città, cercando allo stesso tempo nuovi modi di pensare che mirano a reinterpretare l'architettura e le pratiche di pianificazione come azioni collettive.