B-twice. Un capo in maglia due vestibilità

The thesis investigates the ways in which different natural fibers, such as wool and linen, and synthetic fibers, such as polyester and Solvron, influence the wearability of knitted garments, and can give life to various creative ideas that allow them to play with a double wearability of the garment, respecting primarily the shapes of the female body and its needs in the different phases that accompany the pregnancy. In this regard, the present research focuses on the study of Solvron, as a synthetic fiber that reacts to the action of water, and on its capacity to shrink. A process of research and experimentation was carried out on knitted samples and their reaction to washing and finishing, working in Solvron fiber with other fibers that do not react to high temperatures or to water, such as rayon and the polyester. The experimentation on washing and finishing was carried out using a specific type of washing machine, following the collaboration with the company Elettrolux, and with the Idealmaglia knitwear company that agreed to be partners of this thesis, making its machines available for the sample development. Following the study of fiber behaviors, in particular analyzing the Solvron shrinkage process, the research turns to a creative use of this fiber and properties, exploiting the behavior of the samples for the design of knitted garments that accompany the woman's body during the post-partum phase and / or in the presence of abdominal diastasis. The garments take advantage of the shrinking and dissolving capacity of Solvron, to better adapt to the shape of the female body. Initially, they act as a support for the belly and abdomen, during the recovery phase of their tone; subsequently, after the postpartum period, the garment is transformed into a comfortable, elastic and flexible shirt that follows the new lines of the woman's body.

La tesi indaga le modalità con cui diverse fibre naturali, come la lana ed il lino, e sintetiche, come il poliestere ed il Solvron, influiscano sulla vestibilità dei capi in maglia, e possano dare vita a diverse idee creative che permettano di giocare con una doppia vestibilità del capo, rispettando in primis le forme del corpo femminile e le sue esigenze nelle diverse fasi che accompagnano la gravidanza. A tal proposito la presente ricerca si focalizza sullo studio del Solvron, in quanto fibra sintetica che reagisce all’azione dell’acqua, e sulla sua capacità di restringimento. È stato seguito un processo di ricerca e sperimentazione su campioni in maglia e la loro reazione ai lavaggi e ai finissaggi, lavorando in mischia la fibra di Solvron con altre fibre che non reagiscono alle alte temperature o all’azione dell’acqua, come il rayon ed il poliestere. La sperimentazione sui lavaggi e i finissaggi è stata eseguita utilizzando una tipologia precisa di macchine lavatrici, in seguito alla collaborazione con l’azienda Elettrolux, e con il maglificio Idealmaglia che hanno accettato di essere partner della presente tesi, mettendo a disposizione le proprie macchine per lo sviluppo dei campioni. In seguito allo studio dei comportamenti delle fibre, in particolare analizzando il processo di restringimento del Solvron, la ricerca volge ad un utilizzo creativo di tale fibra e proprietà, sfruttando il comportamento dei campioni per la progettazione di capi in maglieria che accompagnino il corpo della donna durante la fase post parto e/o in presenza di diastasi addominale. I capi sfruttano la capacità di restringimento e dissolvimento del Solvron, per adattarsi maggiormente alle forme del corpo femminile. Inizialmente, essi fungono da sostegno al ventre e all’addome, durante la fase di recupero della loro tonicità; successivamente, finito il periodo postpartum, il capo si trasforma in una maglia confortevole, elastica e flessibile che segue le nuove linee del corpo della donna.