Empathetic companions. Enhancing episodic dispositions in emotional experiences by establishing empathy with AI

Artificial Intelligence is increasing their usage and becoming more prominent in our lives. People are mostly preferring to use virtual assistants to reduce the complexity of their daily basis and make faster the process to directly reach the result. Smart artificial assistants have already the potential to make someone’s life easier but at the same time, they are not active devices as expected. In addition to that, with the increase in the use of these intelligent devices, many problems are occurred related to trust. According to a new report from Microsoft based on consumer adoption of voices and virtual agents, 41% of voice assisting users were concerned with trust, confidentiality and passive listening. Researches are focussing on emotional intelligence and empathy in artificial intelligent agents to make these assistants more like personal companions to be able to establish more trustful interactions. Along with empathy, relationships between human and the machine will be redesigned in more transparent and trustworthy ways with reducing the complexity of technology. These relationships will be able to create more personal, emotional and empathetic experiences and have an impact on individuals for improving their self-growth, awareness and courage. The aim of this research is shaped to understand the expressions of emotions and empathy with psychological, cognitive and social theories, emotional intelligence in terms of personal and social competence, interactions between human and machines, the role of design in artificial intelligence and empathetic companions to build trustful companionships and interactions with digital products.

L’utilizzo di intelligenza artificiale è in costante aumento e sta diventando sempre più importante nelle nostre vite. Gli utenti preferiscono principalmente utilizzare gli assistenti virtuali per ridurre la complessità delle loro attività quotidiana e accelerare il processo per raggiungere direttamente un semplice risultato. Gli assistenti intelligenti e artificiali hanno già il potenziale per semplificare la vita di qualcuno, ma allo stesso tempo non sono dispositivi attivi come previsto. Allo stesso tempo, con l’aumento dell’uso di questi dispositivi intelligenti, si verificano molti problemi legati alla fiducia. Secondo un nuovo rapporto di Microsoft basato sull’adozione da parte dei consumatori di assistenti vocale e virtuali, il 41% degli utilizzatori di questi era preoccupato per la fiducia, la riservatezza e l’ascolto passivo di questi dispositivi. Le ricerche si stanno concentrando sull’intelligenza emotiva e l’empatia negli assistenti artificiali intelligenti per rendere questi più simili a compagni personali per essere in grado di stabilire interazioni più affidabili. Insieme all’empatia, i rapporti tra uomo e macchina saranno riprogettati in modi più trasparenti e affidabili con la riduzione della complessità della tecnologia. Queste relazioni saranno in grado di creare esperienze più personali, emotive ed empatiche e avere un impatto sugli individui per migliorare la loro crescita personale, consapevolezza e incoraggiamento. Questa ricerca è stata progettata per andare comprendere l’espressioni di emozioni ed empatia attraverso teorie psicologiche, cognitive e sociali, intelligenza emotiva in termini di competenza personale e sociale, interazioni uomo-macchine, il ruolo del design nell’intelligenza artificiale e compagni empatici capaci di costruire relazioni di fiducia e interazioni efficaci con i prodotti digitali.