BAM Berlin Architekturmuseum. Progetto per un nuovo museo di architettura all'interno del Kulturforum di Berlino

Berlin has been one of the main testimonies of the greatest cultural, religious, political and artistic transformations of Europe over the centuries and in particular in the last century. The architectural and urban heritage of this city has allowed us to revisit the history of the whole of Germany through its streets, its monuments and its buildings. From its origins to the times of the Middle Ages it saw the rise of the Prussian Empire, its collapse after the First World War, the birth and establishment of the Weimar Republic and, later, the birth of the III Reich. He experienced first hand the horrors of the Second World War, then it’s been occupied and divided by the famous Wall, both concrete and ideological, for almost thirty years. Finally, after the famous fall, it has encouraged the reunification of an entire country to establish itself definitively as one of the most important capitals of Europe. There are numerous and varied testimonies left to the city by the main artistic and architectural periods; Romanesque churches, Gothic, Renaissance and Baroque cathedrals, classical civil architectures, Jugendstil buildings, Bauhaus and Werkbund jewels, deconstructivist architectures, and finally contemporary ‘high-tech’ buildings. There are also lots of great names representing the history of architecture that resonate in its streets: Schinkel, Muthesius, Taut, Wagner, Gropius, van der Rohe, Behrens, Le Corbusier etc. From this great architectural abundance, starting from a competition announcement published this year, a new museum of architecture has been designed, inside the Kulturforum, a very famous area full of important architectures, belonging to different historical periods. In order to design a new space used to contain the extreme quantity of historical architectural materials of the city, but at the same time to create a new cultural pole for the inhabitants, this museum, in addition to exhibition halls of different kinds, has been also equipped with numerous spaces for the community. In the whole complex we therefore find numerous educational areas, spaces for events, conferences and shows, laboratories, offices, study areas and co-working spaces.

Berlino è stata una delle principali testimonianze delle più grandi trasformazioni culturali, religiose, politiche e artistiche dell’Europa nel corso dei secoli ed in particolare nel secolo scorso. Il patrimonio architettonico e urbano di questa città ci ha permesso di rivisitare, attraverso le sue strade, i suoi monumenti e le sue costruzioni, la storia dell’intera Germania. Dalle sue origini ai tempi del Medioevo ha visto il sorgere dell’impero prussiano, il suo crollo dopo la prima Guerra Mondiale, la nascita e l’affermazione della Repubblica di Weimar e, in seguito, la formazione del III Reich. Ha vissuto in prima persona gli orrori della seconda Guerra Mondiale, venendo poi occupata e divisa dal famoso Muro, sia concreto che ideologico, per quasi trent’anni. Infine, dopo la famosa caduta, ha incentivato la riunificazione di un intero Paese per affermarsi definitivamente come una delle capitali più importanti d’Europa. Numerose e varie sono le testimonianze lasciate alla città dai principali periodi artistici e architettonici occidentali; chiese romaniche, cattedrali gotiche, rinascimentali e barocche, architetture civili classiche, edifici Jugendstil, gioielli Bauhaus e Werkbund, architetture decostruttiviste, e infine edifici ‘high-tech’ contemporanei. Così come numerosi sono i grandi nomi della storia dell’architettura che risuonano nelle sue strade: Schinkel, Muthesius, Taut, Wagner, Gropius, van der Rohe, Behrens, Le Corbusier ecc. Da questa grande abbondanza architettonica, partendo da un bando di concorso pubblicato proprio quest’anno, è stato progettato un nuovo museo di architettura, inserito all’interno del Kulturforum, zona assai famosa proprio per le sue architetture museali, appartenenti a diverse epoche storiche. Con l’esigenza di progettare un nuovo spazio adibito a contenere l’estrema quantità di materiali storici architettonici della città, ma allo stesso tempo di creare un nuovo polo culturale per gli abitanti, questo museo, oltre a sale espositive di vario genere, è stato dotato anche di numerosi spazi per la comunità. Nell’intero complesso troviamo quindi numerose aree didattiche, spazi per eventi, conferenze e spettacoli, laboratori, uffici, zone studio, lettura e co-working.