Industry has been strongly linked to the city's heritage, as an important and valuable element in the community that has been associated with it. In post-socialist Skopje deindustrialization was a decisive process that transformed the city when the socialist system crumbled, resulting in insufficiently utilized or permanently abandoned locations. In the past of 10-15 years, the city of Skopje has been growing toward many directions, therefore this expansion has reflected in the construction of new buildings without urban strategy, which has created consequences within the city’s core. Abandoned locations that occupy a large area within the city, are in danger of disappearing and being replaced with residential buildings by private investors. This situation will cause even greater damage in terms of infrastructure, environmental and social perspective, therefore, it is an emergent matter to react and find new solutions that will make the city more functional. This project focuses on how abandoned industries can bring awareness and become important points of reference for an urban strategy able to guarantee the progress of a community, with the objective to protect and preserve the city's heritage but also to propose design solutions able to improve the livability and the quality of spaces and services for a sustainable future of the city. The main objective of the research is to explore scenarios and strategies for re-use abandoned industries, creating new green connections at the urban scale, new spaces and services that will serve the community and simultaneously will preserve the identity of the space and the city. Making the city on the city by regenerating industrial built up fragments to consume less territorial, will enhance new environmental, social and economic opportunities.

Gli insediamenti industriali hanno avuto un ruolo fondamentale nella configurazione dell’assetto insediativo di Skopje e costituiscono ancor oggi, sebbene dismessi, un importante patrimonio culturale e una eredità, preziosa per la comunità. Nella Skopje post socialista la deindustrializzazione ha rappresentato un processo decisivo nella trasformazione della città dopo il crollo del sistema socialista, comportando la dismissione ed il conseguente abbandono di queste aree. Negli ultimi 10-15 anni, la città di Skopje è cresciuta in modo disordinato senza una strategia urbanistica capace di guidarne i processi di espansione e di riuso delle aree dismesse, con conseguenze spesso negative che si ripercuotono anche nel nucleo centrale della città. Oggi le aree industriali dismesse che occupano una superficie importunate nella città consolidata, rischiano di essere trasformate in nuovi quartieri residenziali commissionati da investitori privati, in assenza di una strategia di insieme. Questa situazione, oltre a non cogliere una opportunità di ridisegno urbano complessivo, potrebbe causare impatti negative in termini di congestione e carenza di infrastrutture, inquinamento, qualità di servizi e disuguaglianze sociali. La necessità di reagire alla assenza di una politita equa e sostenibile per la riconversione del patrimonio di aree dismesse ha fatto emergere posizioni critiche nel dibattito cittadino, finalizzate a trovare nuove soluzione che possano rendere la città più funzionale e vivibile. La tesi si inserisce in questo dibattito, occupandosi di come le industrie abbandonate possano portare consapevolezza e diventare importanti opportunità per migliorare la qualità urbana e la vivibilità della intera comunità, con l’obiettivo di proteggere e preservare l’eredità del passato proiettandolo verso un futuro sostenibile. Finalità principale della ricerca è di proporre scenari per riqualificare le industrie abbandonate, creando spazi che possano servire alla comunità, preservando simultaneamente l’identità di queste aree e della città. Proponendo una strategia alla scala urbana per rigenerare i siti industriali dismessi si intendono promuovere azione di contenimento di consume di suolo, di valorizzazione economica e sociale di queste aree e di riconnessione di sistemi ambientali alla scala urbana.

Infusing Skopje. Urban regeneration and adaptive reuse of socialist abandoned industries in Skopje

BELULI, ERMAL
2018/2019

Abstract

Industry has been strongly linked to the city's heritage, as an important and valuable element in the community that has been associated with it. In post-socialist Skopje deindustrialization was a decisive process that transformed the city when the socialist system crumbled, resulting in insufficiently utilized or permanently abandoned locations. In the past of 10-15 years, the city of Skopje has been growing toward many directions, therefore this expansion has reflected in the construction of new buildings without urban strategy, which has created consequences within the city’s core. Abandoned locations that occupy a large area within the city, are in danger of disappearing and being replaced with residential buildings by private investors. This situation will cause even greater damage in terms of infrastructure, environmental and social perspective, therefore, it is an emergent matter to react and find new solutions that will make the city more functional. This project focuses on how abandoned industries can bring awareness and become important points of reference for an urban strategy able to guarantee the progress of a community, with the objective to protect and preserve the city's heritage but also to propose design solutions able to improve the livability and the quality of spaces and services for a sustainable future of the city. The main objective of the research is to explore scenarios and strategies for re-use abandoned industries, creating new green connections at the urban scale, new spaces and services that will serve the community and simultaneously will preserve the identity of the space and the city. Making the city on the city by regenerating industrial built up fragments to consume less territorial, will enhance new environmental, social and economic opportunities.
VENDEMMIA, BRUNA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2020
2018/2019
Gli insediamenti industriali hanno avuto un ruolo fondamentale nella configurazione dell’assetto insediativo di Skopje e costituiscono ancor oggi, sebbene dismessi, un importante patrimonio culturale e una eredità, preziosa per la comunità. Nella Skopje post socialista la deindustrializzazione ha rappresentato un processo decisivo nella trasformazione della città dopo il crollo del sistema socialista, comportando la dismissione ed il conseguente abbandono di queste aree. Negli ultimi 10-15 anni, la città di Skopje è cresciuta in modo disordinato senza una strategia urbanistica capace di guidarne i processi di espansione e di riuso delle aree dismesse, con conseguenze spesso negative che si ripercuotono anche nel nucleo centrale della città. Oggi le aree industriali dismesse che occupano una superficie importunate nella città consolidata, rischiano di essere trasformate in nuovi quartieri residenziali commissionati da investitori privati, in assenza di una strategia di insieme. Questa situazione, oltre a non cogliere una opportunità di ridisegno urbano complessivo, potrebbe causare impatti negative in termini di congestione e carenza di infrastrutture, inquinamento, qualità di servizi e disuguaglianze sociali. La necessità di reagire alla assenza di una politita equa e sostenibile per la riconversione del patrimonio di aree dismesse ha fatto emergere posizioni critiche nel dibattito cittadino, finalizzate a trovare nuove soluzione che possano rendere la città più funzionale e vivibile. La tesi si inserisce in questo dibattito, occupandosi di come le industrie abbandonate possano portare consapevolezza e diventare importanti opportunità per migliorare la qualità urbana e la vivibilità della intera comunità, con l’obiettivo di proteggere e preservare l’eredità del passato proiettandolo verso un futuro sostenibile. Finalità principale della ricerca è di proporre scenari per riqualificare le industrie abbandonate, creando spazi che possano servire alla comunità, preservando simultaneamente l’identità di queste aree e della città. Proponendo una strategia alla scala urbana per rigenerare i siti industriali dismessi si intendono promuovere azione di contenimento di consume di suolo, di valorizzazione economica e sociale di queste aree e di riconnessione di sistemi ambientali alla scala urbana.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152798