Towards a new approach to BIM for cultural heritage. A framework for the reverse engineering of Milan Cathedral

3DExperience software platform to realize an HBIM model in 1:50 scale of the cross and dome cladding area of Milan Cathedral. The work is divided in two parts: the first considers BIM for new construction, for maintenance of existing buildings and for Cultural Heritage showing differences and similarities and considers which should be a proficient approach to design and realize an informative system for the historical architectures. It is proposed a “tailored” method, based on long analysis and study phase of the maintenance needs in order to realize a model and an informative system suitable to the task, with the idea that the lack of constant use will lead the model to obsolescence. The second part focuses on the modelling experience and information management with the 3dExperience platform, pointing out the reasons that lead to the adoption of this instrument: the powerful modelling tools, necessary yo realize a metrological model based on the point cloud, and the great stability and long-lasting support by the producer. The final opinion on the software is very positive, and it is believed that will be very promising in a large scale application to a complex architecture as Milan Cathedral

La tesi esplora la possibilità di utilizzare la piattaforma software Dassault 3DExperience per realizzare un modello HBIM in scala 1:50 della zona del tiburio del Duomo di Milano. Il lavoro si compone di due parti: la prima mette in relazione diverse accezioni di BIM quella per le nuove costruzioni, per la manutenzione degli edifici esistenti e infine quella per i Beni Culturali evidenziando similarità e differenze, e interrogandosi su quale possa essere un approccio proficuo nel progetto e per la realizzazione di un sistema informativo per le architetture storiche. Viene proposto un metodo sartoriale (“tailored”), che prevede una lunga fase di analisi e studio delle esigenze di manutenzione del monumento al fine di poter realizzare un modello e un sistema informativo che siano adatti al compito preposto, nella convinzione che senza l’uso costante del modello, questo sia destinato a rapida obsolescenza. La seconda parte entra nel dettaglio dell’esperienza di modellazione e gestione informativa con la piattaforma 3DExperience, evidenziando le ragioni che hanno motivato l’adozione di tale strumento: la versatilità come modellatore, necessaria per realizzare modelli metrici basati su nuvola di punti, e la grande stabilità e supporto nel tempo da parte del produttore. Il giudizio finale sullo strumento è particolarmente positivo e si ritene sia molto promettente nella gestione di un’architettura complessa quale il Duomo di Milano.