Water and the city : strengthening the relationship through the public spaces in Mantua

Mantua, which is part of the World Heritage Sites of UNESCO together with Sabbioneta, has always been an important historical city that is highly connected to its landscape. Now surrounded on the three sides by lakes, the city was originally an island settlement, characterised by a long history of control over the water and drainage. Still today, the most important features through which the city represents itself, after its historical heritage, are its lakes and the landscape. The riverbanks of Mantua can be described as one of the most important green spaces of the historical city. In 2018, Mantua was chosen to be the greenest city in Italy. Yet, it is possible to observe that green areas cannot find a place in the historic centre and the existing system of green areas of the riverbanks is not well connected in some areas of the city. In order to address these issues, the project proposes to enhance this system and giving a new identity to the riverbanks, focusing especially on the riverbank of the Superior Lake, which is the most undervalued. The project also connects the riverbanks through the existing inner water system of the city, the Rio Canal, thus strengthening the relationship between the city and water. The proposal involves different undervalued public spaces directly related to the riverbanks, classified by the UNESCO as “areas with functions in contrast with the place’s value” and it introduces new urban greenery in the historic city centre. One of the visions of UNESCO, in terms of landscape, is the green ring of the city. Many areas belonging to this ring are still today not actively used by the citizens. The project proposes an additional inner green ring, generated by the Rio Canal, which is enhanced through urban and water installations. The historical city centre can thus be also became part of the green structure of the city.

Mantova, iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO insieme a Sabbioneta, è un’importante città storica, fortemente collegata al suo paesaggio. Circondata su tre lati dal fiume Mincio, la città era in origine un insediamento insulare, caratterizzato da una lunga storia di controllo sulle acque. Ancora oggi, le caratteristiche più importanti attraverso le quali la città si rappresenta, oltre al suo patrimonio storico, sono i suoi laghi e il suo paesaggio. Le sponde del fiume Mincio possono essere descritte come uno degli spazi verdi più importanti della città storica. Mantova, secondo il rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente del 2018, è la città più verde d’Italia. Tuttavia, è possibile osservare come le aree verdi non riescano ad integrarsi con il centro storico e come il sistema delle sponde del lago non sia ben collegato ad alcune aree della città. Il progetto propone la valorizzazione di questo sistema come parco urbano, focalizzandosi in particolare sulla sponda del Lago Superiore, che risulta essere la meno valorizzata tra quelle della città storica. Le sponde vengono connesse maggiormente tra loro attraverso proposte progettuali lungo il Rio, canale che attraversa il centro storico, consolidando la relazione tra città e acqua. Il progetto riqualifica inoltre diversi spazi pubblici direttamente correlati alle sponde del fiume, classificate dall’UNESCO come “aree con funzioni in contrasto con il valore del luogo”, ed introducendo elementi vegetali nel centro storico della città. Una delle visioni dell’UNESCO, in termini di paesaggio, è l’anello verde della città. Questo anello è costituito da molte aree verdi che tuttora non sono utilizzate attivamente dai cittadini. Da questo punto di vista, il progetto propone un ulteriore anello, più piccolo e interno, che viene generato dal canale Rio, valorizzato tramite progetti di spazio pubblico, caratterizzati da installazioni temporanee. In questo modo il centro storico può entrare a far parte della struttura del verde della città.