Adopting the microfoundations approach and leaning on the Upper Echelons (UE) theory, the aim of this research is to study the relationship between changes in the firms’ internationalization and changes in TMTs’ diversity. The study relies on top management teams, firm financial and internationalization-related data about 144 UK-based firms with 50 to 2000 employees over 11 years (from 2008 to 2018). Unlike most of the literature in this field investigating the determinants of internationalization strategies, we conduct our research taking into consideration how DOI affects TMT’s composition. Moreover, the novelty of our research lies in the possibility to consider the contribution of each facet of multinationality separately. To accomplish this task, we use multiple single-item variables, each focusing on a specific aspect. This helps us to avoid some limitations of previous researches arising from the adoption of aggregated indices or single-item measures. We analysed three dependent variables at TMT level: industry experience diversity, international experience diversity and total diversity. Our explanatory variables, instead, are the following ones: intensity of foreign activities (foreign sales to total sales), firm’s geographic extension by country (count of countries), firm’s geographic extension by continent (count of continents) and geographic dispersion by cultural cluster (distribution of the subsidiaries among the eleven cultural zones of the world). In order to track changes, a 2-year delta for all the above-mentioned variables is computed in respect to the dependent variable(s). Finally, a fractional logit model on STATA is implemented to test twelve models, obtained during our analyses. Our research has found interesting relationships between DOI change and TMT heterogeneity change. Specifically, changes in TMT diversity are noticeably influenced by variations in the dispersion of firm’s foreign operations among different cultural clusters. In addition, the changes in geographic extension by country and continent are positively correlated with international experience diversity and total diversity. However, an increase in the firm’s involvement in international operations is not associated to a correspondent increase in TMT diversity.

Lo scopo di questa ricerca è investigare la relazione tra cambiamenti nel grado di internazionalizzazione di un’azienda e variazioni nel livello di diversità del Top Management Team (TMT), adottando un approccio di microfondazione e attingendo dalla teoria degli Upper Echelons. Lo studio si basa su dati finanziari e inerenti all’internazionalizzazione di 144 aziende con sede nel Regno Unito e con un numero di dipendenti tra 50 e 2000, che fanno riferimento ad un periodo di undici anni (dal 2008 al 2018). A differenza della maggior parte della letteratura in questo campo riguardante le cause di strategie di espansione, abbiamo deciso di considerare la relazione opposta: l’impatto dell’internazionalizzazione sulla composizione del TMT. Inoltre, la novità della nostra ricerca risiede nell’esaminare l’effetto di diversi aspetti dell’internazionalizzazione separatamente. Nel fare ciò, utilizziamo molteplici variabili, ognuna delle quali si focalizza su un singolo elemento. Questo ci permette di evitare alcune limitazioni, riscontrate in studi precedenti, che derivano dall’adozione di indici aggregati o misurazioni di un solo aspetto dell’internazionalizzazione. Abbiamo analizzato tre variabili dipendenti a livello di TMT: la diversità riguardante esperienze lavorative in altri settori, la diversità nelle esperienze lavorative internazionali, e il grado di diversità complessivo. Mentre le variabili esplicative sono le seguenti: l’intensità delle attività internazionali (percentuale di vendite all’estero), l’estensione geografica dell’azienda per nazione (numero di Paesi), l’estensione geografica dell’azienda per continente (numero di continenti) e la dispersione geografica per raggruppamento culturale (distribuzione delle filiali tra le undici diverse zone culturali presenti nel mondo). Per tenere traccia dei cambiamenti, un delta di due anni è stato calcolato per tutte le variabili citate in precedenza in rispetto alle variabili dipendenti. Infine, un modello fractional logit è stato implementato in STATA per testare i dodici modelli sviluppati nel corso delle nostre analisi. La nostra ricerca ha riscontrato la presenza di relazioni interessanti tra il grado di internazionalizzazione dell’azienda e l’eterogeneità del TMT. In particolare, cambiamenti nel livello di diversità del TMT vengono fortemente influenzati da variazioni nella dispersione delle operazioni estere tra raggruppamenti culturali diversi. Inoltre, cambiamenti nell’estensione geografica sia a livello di nazione che di continente sono correlati positivamente con la diversità nell’esperienza lavorativa internazionale e la diversità totale. Tuttavia, l’incremento del coinvolgimento di un’azienda in operations internazionali non è associato ad un corrispondete aumento nel grado di diversità del TMT.

Relationship between changes in the firms' degree of internationalization and TMT's diversity : an empirical analysis on UK-based firms

GALIMOVA, ELVIRA;CATTANEO, MONICA
2018/2019

Abstract

Adopting the microfoundations approach and leaning on the Upper Echelons (UE) theory, the aim of this research is to study the relationship between changes in the firms’ internationalization and changes in TMTs’ diversity. The study relies on top management teams, firm financial and internationalization-related data about 144 UK-based firms with 50 to 2000 employees over 11 years (from 2008 to 2018). Unlike most of the literature in this field investigating the determinants of internationalization strategies, we conduct our research taking into consideration how DOI affects TMT’s composition. Moreover, the novelty of our research lies in the possibility to consider the contribution of each facet of multinationality separately. To accomplish this task, we use multiple single-item variables, each focusing on a specific aspect. This helps us to avoid some limitations of previous researches arising from the adoption of aggregated indices or single-item measures. We analysed three dependent variables at TMT level: industry experience diversity, international experience diversity and total diversity. Our explanatory variables, instead, are the following ones: intensity of foreign activities (foreign sales to total sales), firm’s geographic extension by country (count of countries), firm’s geographic extension by continent (count of continents) and geographic dispersion by cultural cluster (distribution of the subsidiaries among the eleven cultural zones of the world). In order to track changes, a 2-year delta for all the above-mentioned variables is computed in respect to the dependent variable(s). Finally, a fractional logit model on STATA is implemented to test twelve models, obtained during our analyses. Our research has found interesting relationships between DOI change and TMT heterogeneity change. Specifically, changes in TMT diversity are noticeably influenced by variations in the dispersion of firm’s foreign operations among different cultural clusters. In addition, the changes in geographic extension by country and continent are positively correlated with international experience diversity and total diversity. However, an increase in the firm’s involvement in international operations is not associated to a correspondent increase in TMT diversity.
VALLONE, TOMMASO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
29-apr-2020
2018/2019
Lo scopo di questa ricerca è investigare la relazione tra cambiamenti nel grado di internazionalizzazione di un’azienda e variazioni nel livello di diversità del Top Management Team (TMT), adottando un approccio di microfondazione e attingendo dalla teoria degli Upper Echelons. Lo studio si basa su dati finanziari e inerenti all’internazionalizzazione di 144 aziende con sede nel Regno Unito e con un numero di dipendenti tra 50 e 2000, che fanno riferimento ad un periodo di undici anni (dal 2008 al 2018). A differenza della maggior parte della letteratura in questo campo riguardante le cause di strategie di espansione, abbiamo deciso di considerare la relazione opposta: l’impatto dell’internazionalizzazione sulla composizione del TMT. Inoltre, la novità della nostra ricerca risiede nell’esaminare l’effetto di diversi aspetti dell’internazionalizzazione separatamente. Nel fare ciò, utilizziamo molteplici variabili, ognuna delle quali si focalizza su un singolo elemento. Questo ci permette di evitare alcune limitazioni, riscontrate in studi precedenti, che derivano dall’adozione di indici aggregati o misurazioni di un solo aspetto dell’internazionalizzazione. Abbiamo analizzato tre variabili dipendenti a livello di TMT: la diversità riguardante esperienze lavorative in altri settori, la diversità nelle esperienze lavorative internazionali, e il grado di diversità complessivo. Mentre le variabili esplicative sono le seguenti: l’intensità delle attività internazionali (percentuale di vendite all’estero), l’estensione geografica dell’azienda per nazione (numero di Paesi), l’estensione geografica dell’azienda per continente (numero di continenti) e la dispersione geografica per raggruppamento culturale (distribuzione delle filiali tra le undici diverse zone culturali presenti nel mondo). Per tenere traccia dei cambiamenti, un delta di due anni è stato calcolato per tutte le variabili citate in precedenza in rispetto alle variabili dipendenti. Infine, un modello fractional logit è stato implementato in STATA per testare i dodici modelli sviluppati nel corso delle nostre analisi. La nostra ricerca ha riscontrato la presenza di relazioni interessanti tra il grado di internazionalizzazione dell’azienda e l’eterogeneità del TMT. In particolare, cambiamenti nel livello di diversità del TMT vengono fortemente influenzati da variazioni nella dispersione delle operazioni estere tra raggruppamenti culturali diversi. Inoltre, cambiamenti nell’estensione geografica sia a livello di nazione che di continente sono correlati positivamente con la diversità nell’esperienza lavorativa internazionale e la diversità totale. Tuttavia, l’incremento del coinvolgimento di un’azienda in operations internazionali non è associato ad un corrispondete aumento nel grado di diversità del TMT.
Tesi di laurea Magistrale
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