Knitwear today is an industry that is set halfway between craftsmanship and technological innovation, that requires its professionals not only creativity but also specific technical and manual competencies to handle its intrinsic complexity. This study has its origin in my participation at the 2019 edition of the Loro Piana Knit Game, an international contest dedicated to knitwear students from leading design schools around the world. To the jury I presented - together with my studies colleague Francesca Galloni - “Incipit”, a collection of knitwear samples made with manual knitting machines from Politecnico di Milano’s Knitlab, using only the yarns given to us by Loro Piana. Afterwards, during my one-year internship at Maglificio GP, a historic company near Como, I carried on the project on my own proposing new developments and interpretations of the original samples with Stoll’s industrial electronic machines, with the purpose of comparing manual and electronic work to highlight their limits and possibilities. Doing so, I applied the hands-on approach of the learning-by-doing theory. The end result is a collection of stitches, complete with knitwear samples and Stoll’s patterns that can be used to produce knitwear clothing and accessories. From here I analyzed the professional competencies needed of a knitwear designer and the knitwear design process inside a knitwear company, from the first idea to the final prototype. At the end of this study, thanks to the practical knowledge acquired during the second part of the project, I examined how a fresh graduate in Fashion Design, with knitwear design competencies, could be employed in a knitwear company.

La maglieria è al giorno d’oggi un’industria che si pone a metà tra artigianalità e innovazione tecnologica, che richiede ai suoi professionisti non solo creatività, ma anche competenze tecniche e manuali specifiche per riuscire a gestire la sua intrinseca complessità. Questo studio ha origine dalla mia partecipazione all’edizione 2019 del Loro Piana Knit Game, un concorso internazionale dedicato agli studenti di maglieria delle migliori scuole di design del mondo, per il quale ho presentato - insieme alla mia collega di studi Francesca Galloni - “Incipit”, una collezione di teli in maglia realizzati con le macchine da maglieria rettilinee manuali del Laboratorio di Maglieria del Politecnico di Milano, utilizzando solo ed esclusivamente i filati forniteci da Loro Piana. Successivamente, durante il tirocinio di quasi un anno che ho svolto presso il Maglificio GP, un’azienda storica in provincia di Como, ho portato avanti il progetto singolarmente proponendo nuovi sviluppi e interpretazioni dei teli originari con le macchine elettroniche Stoll, introducendo un confronto tra la lavorazione manuale ed elettronica al fine di evidenziarne i limiti e le possibilità. L’applicazione pratica mi ha permesso di agire in prima persona e di mettere in atto la teoria del learning by doing, ovvero imparare facendo. Il risultato finale è una collezione di studio punti, completa di telini esempio e programmi fruibili su macchine Stoll, utilizzabili da professionisti del settore per la produzione di capi e accessori in maglia. È seguita un’analisi delle specifiche competenze che un designer della maglieria deve possedere per svolgere questa professione e di come si realizza un capo in maglia in un maglificio, dall’idea iniziale al prototipo definitivo. Alla fine di questo percorso, grazie all’esperienza pratica acquisita durante lo svolgimento della 2a fase progetto, è nata una riflessione su come un neolaureato in Design della Moda, con conoscenze nel settore della maglieria, possa inserirsi in professionalmente in un ambiente lavorativo quale un maglificio.

Designer e industria della maglieria. Un percorso dal lavoro manuale allo sviluppo elettronico

SQUELLATI, GIULIA
2018/2019

Abstract

Knitwear today is an industry that is set halfway between craftsmanship and technological innovation, that requires its professionals not only creativity but also specific technical and manual competencies to handle its intrinsic complexity. This study has its origin in my participation at the 2019 edition of the Loro Piana Knit Game, an international contest dedicated to knitwear students from leading design schools around the world. To the jury I presented - together with my studies colleague Francesca Galloni - “Incipit”, a collection of knitwear samples made with manual knitting machines from Politecnico di Milano’s Knitlab, using only the yarns given to us by Loro Piana. Afterwards, during my one-year internship at Maglificio GP, a historic company near Como, I carried on the project on my own proposing new developments and interpretations of the original samples with Stoll’s industrial electronic machines, with the purpose of comparing manual and electronic work to highlight their limits and possibilities. Doing so, I applied the hands-on approach of the learning-by-doing theory. The end result is a collection of stitches, complete with knitwear samples and Stoll’s patterns that can be used to produce knitwear clothing and accessories. From here I analyzed the professional competencies needed of a knitwear designer and the knitwear design process inside a knitwear company, from the first idea to the final prototype. At the end of this study, thanks to the practical knowledge acquired during the second part of the project, I examined how a fresh graduate in Fashion Design, with knitwear design competencies, could be employed in a knitwear company.
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2020
2018/2019
La maglieria è al giorno d’oggi un’industria che si pone a metà tra artigianalità e innovazione tecnologica, che richiede ai suoi professionisti non solo creatività, ma anche competenze tecniche e manuali specifiche per riuscire a gestire la sua intrinseca complessità. Questo studio ha origine dalla mia partecipazione all’edizione 2019 del Loro Piana Knit Game, un concorso internazionale dedicato agli studenti di maglieria delle migliori scuole di design del mondo, per il quale ho presentato - insieme alla mia collega di studi Francesca Galloni - “Incipit”, una collezione di teli in maglia realizzati con le macchine da maglieria rettilinee manuali del Laboratorio di Maglieria del Politecnico di Milano, utilizzando solo ed esclusivamente i filati forniteci da Loro Piana. Successivamente, durante il tirocinio di quasi un anno che ho svolto presso il Maglificio GP, un’azienda storica in provincia di Como, ho portato avanti il progetto singolarmente proponendo nuovi sviluppi e interpretazioni dei teli originari con le macchine elettroniche Stoll, introducendo un confronto tra la lavorazione manuale ed elettronica al fine di evidenziarne i limiti e le possibilità. L’applicazione pratica mi ha permesso di agire in prima persona e di mettere in atto la teoria del learning by doing, ovvero imparare facendo. Il risultato finale è una collezione di studio punti, completa di telini esempio e programmi fruibili su macchine Stoll, utilizzabili da professionisti del settore per la produzione di capi e accessori in maglia. È seguita un’analisi delle specifiche competenze che un designer della maglieria deve possedere per svolgere questa professione e di come si realizza un capo in maglia in un maglificio, dall’idea iniziale al prototipo definitivo. Alla fine di questo percorso, grazie all’esperienza pratica acquisita durante lo svolgimento della 2a fase progetto, è nata una riflessione su come un neolaureato in Design della Moda, con conoscenze nel settore della maglieria, possa inserirsi in professionalmente in un ambiente lavorativo quale un maglificio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/152857