Multiple case study analysis of circular supply chain : strategic configurations and patterns of implementation

The growing incidence that linear models of consumption are having on the planet, particularly on natural resources’ availability, has boosted firms to pursue a more sustainable development growth. In this scenario Circular Economy represents the most recent and sustainable attempt to integrate environmental wellness into the economic aspect. Studies have demonstrated that this model, based on continuous recycling and reusing of generally discarded materials, can be exploited by companies as a source of competitive advantage that simultaneously overcomes the inefficiencies of the classic model. However, the change towards Circular Economy is not a straightforward path for companies. As such, the supply chain represents the critical unit for its implementation, since it has to strategically adapt for an efficient resources recovering. The present work has the primary objective of filling the literature gaps with regard to the supply chain configurations towards the circular models and their implementation thereby. For this reason, a case study methodology seems to be the most appropriate approach to carry out our research. The study focuses on a cross-sectorial analysis of 13 initiatives adopted by companies aiming to align their supply chain to Circular Economy principles. The data collection is constructed upon three main pillars. First, the drivers that incentive firms to undertake the transition. Second, the supply chain configurations and the relative network adjustments needed for the smooth circular transition. Third, managerial practices and challenges faced during the implementation phase. In particular, the research framework has been developed on the Hau-Lee model and aims to evaluate the incidence that the new configurations have on the two uncertainty variables identified by the author. The outcomes of our study highlights the necessity of taking into consideration new elements to properly examine the two dimensions for a Circular Supply Chain. The research also outlines the different impacts that diverse implementations strategies have on the supply processes and on the product demand of selected companies. Finally, it determines both practices adopted and challenges faced by firms taking into account the adverse conditions envisaged in the above mentioned model. In conclusion, on the one hand the thesis enriches the reference literature with new theoretical values; on the other hand, it provides valuable guidelines for both managers and entrepreneurs willing to undertake a circular approach.

Il crescente impatto che i modelli lineari di consumo stanno esercitando sul pianeta e, in particolare, sulla disponibilità di risorse naturali, ha spinto le aziende a perseguire modelli di sviluppo più sostenibili. In questo scenario l’Economia Circolare rappresenta il tentativo più recente finalizzato ad integrare, in maniera sostenibile, l’attività economica con il benessere ambientale. Alcuni studi hanno infatti evidenziato che tale modello, basato sul continuo riciclo e riutilizzo di materiali generalmente scartati, potrebbe essere fonte di vantaggio competitivo per le imprese e, al contempo, permette di superare le inefficienze di quello classico lineare. Tuttavia, tale cambiamento circolare non è immediato per un’azienda e, soprattutto, l’unità critica di implementazione è rappresentata dalla supply chain che deve essere strategicamente adattata ad un efficiente ritorno delle risorse. La tesi di ricerca è stata condotta con lo scopo di colmare le mancanze letterarie relative alle configurazioni di supply chain corrispondenti a modelli circolari e le conseguenti modalità di implementazione. La metodologia dei casi studio è apparsa dunque come l’approccio più adeguato per condurre la ricerca, effettuando una analisi cross-settoriale di 13 iniziative di aziende che hanno riadattato la loro supply chain per abbracciare i principi dell’Economia Circolare. Tale raccolta dati, è stata costruita su tre pilastri fondamentali. In primo luogo vuole identificare quali sono i driver che spingono le aziende ad effettuare questo tipo di transizione. In secondo luogo, analizza le configurazioni di supply chain e le trasformazioni che il network subisce in accordo con la nuova idea circolare. In terzo luogo, esamina le pratiche manageriali adottate e le sfide affrontate in fase di implementazione. In particolare, il framework di ricerca, sviluppato partendo dal modello di Hau-Lee, valuta l’incidenza che le nuove configurazioni hanno sulle due variabili di incertezza definite dall’autore. I risultati dell’analisi evidenziano la necessità di considerare nuovi fattori per valutare le due dimensioni in una Supply Chain Circolare. Inoltre, lo studio ha rilevato diverse entità di impatto che le varie strategie di implementazione hanno sui processi di fornitura e sulla domanda dei prodotti per le aziende in questione. Infine, ha individuato pratiche e problemi che si adottano o si verificano in determinate condizioni nel modello sopracitato. Pertanto, i risultati emersi dall’analisi arricchiscono da un lato la letteratura di riferimento con nuovi valori teorici, dall’altro definiscono guide valide per manager ed anche per imprenditori che desiderino intraprendere un approccio circolare.