The elaboration has the objective of conducting an analysis on the application of the circular economic model to the production of personal protective equipment (PPE). The research has its roots in understanding the logics that make the circular economic model advantageous, linking these logics to the production of the BLS company, leader in the production of PPE. Specifically, among the various personal protective equipment, this paper will focus on those aimed at protecting the respiratory tract: disposable filtering facial masks. The material used is the protagonist along the first part of the paper. Through an exhaustive analysis of the life stages of the material, starting from production to its disposal, its applications and peculiarities are highlighted. The finished product, in this case, has an indissoluble link with its material, which guarantees, in this circumstance more than in others, its correct functioning. Working with waste material or reusing and enhancing products for the purpose of improving the environmental impact is part of the logic adopted by the circular economy. For this reason, the concept envisages reducing the material destined for incinerators, creating value through it, which can thus represent a potential resource for other sectors. The work on the company product provides two scenarios: the possibility of recovering the products sold and the possibility of optimizing the use of production waste material. Both paths are pursued by carrying out a careful analysis to highlight the strengths and critical points of both solutions. A circular path is thus defined which, exploiting the potential of cascade cycles, creates value on the waste material showing interesting connections with new sectors of application.

L’ elaborato si pone l’obiettivo di condurre un’analisi sull’applicazione del modello economico circolare alla produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI). La ricerca fonda le sue radici nella comprensione delle logiche che rendono vantaggioso il modello economico circolare, rapportando tali logiche alla produzione dell’azienda BLS, leader nella produzione di DPI. Nello specifico, tra i diversi dispositivi di protezione individuale, questo elaborato si concentrerà su quelli finalizzati alla protezione delle vie respiratorie: maschere facciali filtranti disposable. A fare da protagonista lungo la prima parte dell’elaborato è il materiale impiegato. Attraverso un’esaustiva analisi delle fasi della vita del materiale, partendo dalla produzione fino al suo smaltimento, vengono messe in risalto le sue applicazioni e peculiarità. Il prodotto finito, in questo caso, ha un indissolubile legame con il suo materiale, che garantisce, in questa circostanza più che in altre, il suo corretto funzionamento. Lavorare con materiale di scarto o riutilizzare e valorizzare i prodotti ai fini di un miglioramento dell’impatto ambientale, fa parte delle logiche adottate dalla circular economy. Per questo motivo il concept prevede di ridurre il materiale destinato agli inceneritori, creando del valore attraverso lo stesso, che può così rappresentare una potenziale risorsa per altri settori. Il lavoro sul prodotto aziendale mette a disposizioni due scenari: la possibilità di recupero dei prodotti venduti e la possibilità di ottimizzare l’utilizzo del materiale di scarto della produzione. Vengono perseguite entrambe le strade svolgendo un’analisi attenta ad evidenziare i punti di forza e i punti di criticità di entrambe le soluzioni. Viene così definito un percorso circolare che, sfruttando le potenzialità dei cicli a cascata, crea valore sul materiale di scarto mostrando interessanti connessioni con nuovi settori di applicazione.

Circular design per il settore dei dispositivi di protezione individuale. Il progetto FiberMade

SCHEPIS, ALESSANDRO
2018/2019

Abstract

The elaboration has the objective of conducting an analysis on the application of the circular economic model to the production of personal protective equipment (PPE). The research has its roots in understanding the logics that make the circular economic model advantageous, linking these logics to the production of the BLS company, leader in the production of PPE. Specifically, among the various personal protective equipment, this paper will focus on those aimed at protecting the respiratory tract: disposable filtering facial masks. The material used is the protagonist along the first part of the paper. Through an exhaustive analysis of the life stages of the material, starting from production to its disposal, its applications and peculiarities are highlighted. The finished product, in this case, has an indissoluble link with its material, which guarantees, in this circumstance more than in others, its correct functioning. Working with waste material or reusing and enhancing products for the purpose of improving the environmental impact is part of the logic adopted by the circular economy. For this reason, the concept envisages reducing the material destined for incinerators, creating value through it, which can thus represent a potential resource for other sectors. The work on the company product provides two scenarios: the possibility of recovering the products sold and the possibility of optimizing the use of production waste material. Both paths are pursued by carrying out a careful analysis to highlight the strengths and critical points of both solutions. A circular path is thus defined which, exploiting the potential of cascade cycles, creates value on the waste material showing interesting connections with new sectors of application.
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2020
2018/2019
L’ elaborato si pone l’obiettivo di condurre un’analisi sull’applicazione del modello economico circolare alla produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI). La ricerca fonda le sue radici nella comprensione delle logiche che rendono vantaggioso il modello economico circolare, rapportando tali logiche alla produzione dell’azienda BLS, leader nella produzione di DPI. Nello specifico, tra i diversi dispositivi di protezione individuale, questo elaborato si concentrerà su quelli finalizzati alla protezione delle vie respiratorie: maschere facciali filtranti disposable. A fare da protagonista lungo la prima parte dell’elaborato è il materiale impiegato. Attraverso un’esaustiva analisi delle fasi della vita del materiale, partendo dalla produzione fino al suo smaltimento, vengono messe in risalto le sue applicazioni e peculiarità. Il prodotto finito, in questo caso, ha un indissolubile legame con il suo materiale, che garantisce, in questa circostanza più che in altre, il suo corretto funzionamento. Lavorare con materiale di scarto o riutilizzare e valorizzare i prodotti ai fini di un miglioramento dell’impatto ambientale, fa parte delle logiche adottate dalla circular economy. Per questo motivo il concept prevede di ridurre il materiale destinato agli inceneritori, creando del valore attraverso lo stesso, che può così rappresentare una potenziale risorsa per altri settori. Il lavoro sul prodotto aziendale mette a disposizioni due scenari: la possibilità di recupero dei prodotti venduti e la possibilità di ottimizzare l’utilizzo del materiale di scarto della produzione. Vengono perseguite entrambe le strade svolgendo un’analisi attenta ad evidenziare i punti di forza e i punti di criticità di entrambe le soluzioni. Viene così definito un percorso circolare che, sfruttando le potenzialità dei cicli a cascata, crea valore sul materiale di scarto mostrando interessanti connessioni con nuovi settori di applicazione.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/153118