Cross-border e-commerce in China and the Italian start-ups : an opportunity for the Italian digital export

This research explores the Chinese Cross-Border E-Commerce market from the Italian start-ups’ perspective. The aim of this research is to highlight the role that start-ups could have in the Italian digital export towards China. It provides suggestions to entrepreneurs and evidences about the positive results that these companies could obtain in China because of a set of characteristics that they naturally incorporate. Therefore, structured interviews were conducted in person or through phone calls with the people responsible for the management of the Chinese market The results were explored according to a methodology based on the achievement of three goals: a) Demonstrating that China can be considered a suitable market even for Italian Start-ups; b) Highlighting the differences between the strategies applied by the small-medium enterprises (SMEs) and the start-ups applying the Digital Export Model; c) Defining a list of characteristics that start-ups naturally have and that are linked to a better performance in China. The results obtained allowed me to demonstrate that start-ups can perform better than the largest majority of the Italian enterprises. This is due to a series of characteristics and because of their strategies, characterized by higher levels of commitment, necessary to get a positive performance in China. For this reason, researchers should focus more on this category of enterprises, since they could be the driving force of the Italian digital export towards China in the next years.

Questo elaborato esplora il mercato del Cross-Border E-Commerce in Cina dalla prospettiva di una start-up italiana. Lo scopo della tesi è quello ti mettere in risalto il ruolo che le start-up potrebbero avere nell'export digitale verso la Cina. La stessa fornisce suggerimenti utili agli imprenditori e prove su risultati positivi che questa tipologia di imprese potrebbero ottenere in Cina per via di una serie di caratteristiche a loro comuni. Lo studio è stato condotto tramite interviste di persona o in via telefonica ai manager responsabili del ramo Cina di alcune start-up italiane. I risultati sono stati analizzati tramite una metodologia basata sul raggiungimento di tre obiettivi: a) Dimostrare che la Cina può essere considerata come un mercato accessibile anche dalle nostre start-up; b) Evidenziare, con l'ausilio del modello di export digitale, le differenze tra le strategie applicate dalle piccole e medie imprese e quelle adottate dalle start-up in analisi; c) Definire una lista di caratteristiche che le start-up possiedono di natura, e che potrebbero essere correlate ad una performance migliore sul mercato digitale cinese. I risultati ottenuti mi hanno permesso di dimostrare che le start-up possono operare con risultati migliori della grande maggioranza delle imprese italiane. Questo fatto risulta essere collegato ad una serie di caratteristiche comuni alla categoria e alla strategia adottata, caratterizzata da una maggiore focalizzazione e allocazione di risorse, approccio necessario per ottenere risultati positivi in Cina. Per questa ragione, i ricercatore dovrebbero focalizzarsi maggiormente su questa categoria d'impresa, siccome la stessa potrebbe divenire la forza trainante dell'export digitale italiano in Cina nei prossimi anni.