Leonardo designer

Leonardo Designer is an exhibition pavilion dedicated and inspired by the Renaissance genius of Leonardo da Vinci, in which geometric rules and organic patterns coexist. The project starts from the study of the five Platonic solids, designed by Leonardo for the compendium “De Divina Proportione”, which in a large Leonardesque machine has highlighted the connection between art, science and nature. Thus Leonardo Designer is made up of three different ordered codes which are combined to create a unitary structure. The exhibition path is integrated on a regular module but is still flexible thanks to the use of panels that can create spaces and situations that are always different depending on their positioning. The exhibition, by exposing Leonardo da Vinci's drawings and projects, aims to highlight the mental process underlying his creations by far compared to the final work, as the idea of realization is more important to Leonardo. Only by understanding the strong link between art and science can one penetrate confidently into the figurative creations of genius. For Leonardo, the object of knowledge of art is in no way different from that of science: nature and man. But even art itself is a science, which penetrates and discovers reality. Like science, in the multiplicity of phenomena, it must find the essential reason for them, interpret them, reach a law that organizes them; thus art must be able to grasp, with its means, the profound meaning of existence, choose and discover the essential, interpret the reality of the world with figurative evidence. Art and science therefore merge in Leonardo Designer in a perfect synthesis.

Leonardo Designer è un padiglione espositivo dedicato ed ispirato al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, in cui convivono regole geometriche e schemi organici. Il progetto parte dallo studio dei cinque solidi platonici, disegnati da Leonardo per il compendio De Divina Proportione, che in una grande macchina leonardesca mettono in risalto la connessione fra arte, scienza e natura. Leonardo Designer si compone così di tre codici strutturali differenti ma combinati in modo da creare una struttura unitaria. Il percorso espositivo, costruito su un modulo regolare, risulterà comunque flessibile grazie all’uso di pannelli mobili, che renderanno possibile la creazione di ambienti e situazioni sempre differenti a seconda del loro posizionamento. L’allestimento, incentrato sui disegni e i progetti di Leonardo da Vinci, si pone l’obbiettivo di risaltare il processo mentale sotteso alle sue creazioni, in quanto, nella sua ricerca, l’idea assume una valenza superiore rispetto alla realizzazione dell’opera finale. Secondo quanto affermato da Leonardo, l’oggetto di ricerca dell’arte non è per nulla differente da quello della scienza. Entrambe, infatti, vedono le loro sperimentazioni imperniarsi attorno a due cardini fondamentali: la natura e l’uomo. Anche l’arte, dunque, assume le sembianze di una scienza, che penetra e svela i segreti della realtà, che indaga la molteplicità dei fenomeni al fine di scoprirne la ragione essenziale, interpretandoli ed infine giungendo ad una legge che li organizza. Così l’arte deve essere in grado di cogliere, usando i mezzi a sua disposizione, il significato profondo dell’esistenza. Deve scegliere e scoprire l’essenziale; interpretare con evidenza figurativa la realtà del mondo. Solo comprendendo il forte legame tra arte e scienza si può penetrare con sicurezza nelle creazioni figurative del genio. Arte e scienza si fondono dunque in Leonardo Designer in una perfetta sintesi.