Durana. New public typologies for integration and sustainable development of new and old urban landscapes of the national linear region

This thesis dissertation regards Durana, the informal linear city between Durrës and Tiranë. It explores the dynamic factors of the region and proposes a new vision for a polycentric Durana, tools for sewing the urban landscape and establishment of a new brand identity of the region. After years of informal urban development since the shift in the political system of Albania, the region of Durana, and in particular, its two poles, Durrës and Tirana, has been received attention in terms of territorial/urban planning, especially by the main public institution, National Planning Agency of the Territory, which has worked, among others, on the Integrated Sectorial Plan for the region Durrës-Tirana. The National General Plan has identified this region as one of the most important economic spaces in the country and in the Balkan region. The research methodology operates in three scale: territorial scale, urban scale and architectural scale. The research concludes the fragmentation and the uneven developments along the linear city due to lack of planning and consequences related to it. Linearity and polycentrism are the main design themes for Durana. The central design element of Durana is the rehabilitation of the existing Durrës-Tirana railway under a new identity. The vision of Durana is implemented through a pilot project located in one of the intersection along Durana, Gjokaj-Bërxullë. The stop of Gjokaj-Bërxulle, along with the other 20 stops of the Durana railway, would rise not only as a new building typology, but as center for integration and sustainable development of new and old urban landscapes of the national linear region. Gjokaj-Bërxullë railway stations aims to be a vital center along Durana and beside its direct relation to sustainable transportation service, it will be a plaza, a place of social interaction and a place of commerce, as well as a flexible space with possible temporary uses, including emergency situations, for instance, a future Covid-19 outbreak.

Durana è la città lineare informale tra Durazzo e Tirana. La tesi esplora i fattori dinamici della regione e propone una nuova visione per una Durana policentrica, strumenti per cucire il paesaggio urbano e la creazione di una nuova identità di marchio della regione. Dopo anni di sviluppo urbano informale dallo spostamento del sistema politico albanese, la regione di Durana, e in particolare i suoi due poli, Durazzo e Tirana, hanno ricevuto attenzione in termini di pianificazione territoriale / urbana, in particolare da parte dell’Agenzia Nazionale di Pianificazione del Territorio, che ha lavorato, tra l'altro, al piano settoriale integrato per la regione Durazzo-Tirana. Il Piano Generale Nazionale ha identificato questa regione come uno degli spazi economici più importanti nel paese e nella regione dei Balcani. La metodologia di ricerca opera su tre scale: scala territoriale, scala urbana e scala architettonica. La ricerca conclude la frammentazione e gli sviluppi irregolari lungo la città lineare a causa della mancanza di pianificazione e delle conseguenze ad essa collegate. Linearità e policentrismo sono i temi progettuali principali di Durana. L'elemento centrale della progettazione di Durana è la riabilitazione della ferrovia esistente Durrës-Tirana sotto una nuova identità. La visione di Durana è attuata attraverso un progetto pilota situato in uno degli incroci lungo Durana, Gjokaj-Bërxullë. La fermata di Gjokaj-Bërxulle, insieme alle altre 20 fermate della ferrovia Durana, sorgerebbe non solo come una nuova tipologia di edificio, ma come centro per l'integrazione e lo sviluppo sostenibile di nuovi e vecchi paesaggi urbani della regione lineare nazionale. Le stazioni ferroviarie di Gjokaj-Bërxullë si prefiggono di essere un centro vitale lungo Durana e accanto alla sua relazione diretta con il servizio di trasporto sostenibile, la stazione sarà una piazza, un luogo di interazione sociale e un luogo di commercio, nonché uno spazio flessibile con possibili usi temporanei, comprese le situazioni straordinarie varie, ad esempio, una futura emergenza di Covid-19.