Nowadays, triggering temporary and pop-up initiatives through community’s engagement is recognized as an effective way to design the surrounding environment in urban areas. Re-conceptualizing the neighbourhoods according to the efforts of creative and productive individuals who have limited resources, is important to create livable cities and encourage the citizens about decision making processes to take back control of the public realm. Moreover, this culture of inspiring bottom-up initiatives and pop-up projects affects the way urbanites use and make the cities by showing innovation and passion of individuals. This thesis discusses how living spaces are becoming more and more temporary, adaptable and fluid to create an encouraging ground for innovative and inspirational community activities to foster spontaneous human actions in hybrid spaces by linking multiple functions and services. Recognizing the connection and relationship between people and their spatial setting plays a significant role in creating a sense of place for promoting individual’s and communities’ wellbeing. The importance of the physical and social environment around urbanites is non-negligible for the future of communities living in cities. In order to encounter in this elaborate context, collaborative design activities and participatory design research methods are considered the most suitable methodology for conducting spatial and ethnographic research. Within the framework of these criteria, the thesis focuses on the Balat-Fener District in Istanbul and aims to increase the quality level of social interactions for the Minik Kalpler organization by promoting social capital and better civic behaviour with an adaptive approach. The approach uses a place-based dimension that has been called a “sense or spirit of the place”, emphasizing how social urban spaces mean for people who create their individual and collective identities and how the local communities can help in overcoming challenges for underprivileged children in Balat. This study sheds new light on increasing the everyday sense of wellbeing of the mini-community in Balat with the help of social innovation and driving positive change with small temporary spatial footprints.

Al giorno d’oggi, il coinvolgimento di comunità locali attraverso l’utilizzo di azioni e pratiche temporanee è riconosciuto come un metodo efficace per progettare gli spazi urbani. Ri-pensare i quartieri grazie all’aiuto di cittadini proattivi e creativi resi partecipi nei processi decisionali, è estremamente importante per dare vita a città maggiormente inclusive, vivibili e controllate. Iniziative bottom-up e progetti temporanei influiscono molto sul modo in cui i cittadini, individui dotati di passione e innovazione, usano e danno senso allo spazio pubblico per raggiunger un benessere diffuso e percepito dalle comunità urbane. Questa tesi intende esplorare come gli spazi urbani stanno diventando sempre più̀ spazi temporanei, così adattabili e flessibili da essere terreno fertile per l’avvio di attività comunitarie innovative che favoriscano il nascere di azioni spontanee in ambienti ibridi in cui coesistono molteplici funzioni e servizi. Il livello di connessione e di relazione tra le persone svolge un ruolo significativo nella creazione del senso di un luogo e nella promozione di un benessere sia di un individuo che dell’intera comunità. L’importanza dell’ambiente fisico e delle relazioni sociali attorno alle aree urbane non è un fattore trascurabile per lo sviluppo futuro delle comunità che oggi vivono nelle città. Per agire in questo contesto fortemente complesso, e condurre una ricerca spaziale ed etnografica, la co-progettazione e gli strumenti di ricerca del design partecipativo sono considerati come la metodologia più adatta ed efficace. In questa cornice di criteri e metodologie, la tesi si concentra sul quartiere Balat-Fener a Istanbul, con lo scopo di promuovere il capitale sociale dell’associazione “Minik Kalpler” (un’associazione di beneficenza per i bambini del quartiere più bisognosi guidata dalla comunità locale) e aumentare il livello di qualità delle interazioni sociali e del comportamento civico. Tale approccio utilizza una dimensione basata sul luogo - definita come “senso o spirito del luogo” - sottolineando come sia gli spazi urbani sociali racchiudano un determinato significato per le persone che definiscono in esso le loro identità individuali e collettive, sia come le comunità locali possano aiutare a superare le sfide per i bambini meno fortunati del quartiere Balat. La ricerca si pone l’obiettivo di aumentare il senso di benessere quotidiano nella mini-comunità di Balat grazie a pratiche di innovazione sociale, guidando cambiamenti positivi attraverso piccoli interventi spaziali temporanei.

Temporary spatial solutions and the new approaches to design. How social innovation and collaborative services can reshape Balat, Istanbul for children's everyday sense of well-being ?

ALBAYRAK, YASEMIN
2018/2019

Abstract

Nowadays, triggering temporary and pop-up initiatives through community’s engagement is recognized as an effective way to design the surrounding environment in urban areas. Re-conceptualizing the neighbourhoods according to the efforts of creative and productive individuals who have limited resources, is important to create livable cities and encourage the citizens about decision making processes to take back control of the public realm. Moreover, this culture of inspiring bottom-up initiatives and pop-up projects affects the way urbanites use and make the cities by showing innovation and passion of individuals. This thesis discusses how living spaces are becoming more and more temporary, adaptable and fluid to create an encouraging ground for innovative and inspirational community activities to foster spontaneous human actions in hybrid spaces by linking multiple functions and services. Recognizing the connection and relationship between people and their spatial setting plays a significant role in creating a sense of place for promoting individual’s and communities’ wellbeing. The importance of the physical and social environment around urbanites is non-negligible for the future of communities living in cities. In order to encounter in this elaborate context, collaborative design activities and participatory design research methods are considered the most suitable methodology for conducting spatial and ethnographic research. Within the framework of these criteria, the thesis focuses on the Balat-Fener District in Istanbul and aims to increase the quality level of social interactions for the Minik Kalpler organization by promoting social capital and better civic behaviour with an adaptive approach. The approach uses a place-based dimension that has been called a “sense or spirit of the place”, emphasizing how social urban spaces mean for people who create their individual and collective identities and how the local communities can help in overcoming challenges for underprivileged children in Balat. This study sheds new light on increasing the everyday sense of wellbeing of the mini-community in Balat with the help of social innovation and driving positive change with small temporary spatial footprints.
VERGANI, FRANCESCO
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2020
2018/2019
Al giorno d’oggi, il coinvolgimento di comunità locali attraverso l’utilizzo di azioni e pratiche temporanee è riconosciuto come un metodo efficace per progettare gli spazi urbani. Ri-pensare i quartieri grazie all’aiuto di cittadini proattivi e creativi resi partecipi nei processi decisionali, è estremamente importante per dare vita a città maggiormente inclusive, vivibili e controllate. Iniziative bottom-up e progetti temporanei influiscono molto sul modo in cui i cittadini, individui dotati di passione e innovazione, usano e danno senso allo spazio pubblico per raggiunger un benessere diffuso e percepito dalle comunità urbane. Questa tesi intende esplorare come gli spazi urbani stanno diventando sempre più̀ spazi temporanei, così adattabili e flessibili da essere terreno fertile per l’avvio di attività comunitarie innovative che favoriscano il nascere di azioni spontanee in ambienti ibridi in cui coesistono molteplici funzioni e servizi. Il livello di connessione e di relazione tra le persone svolge un ruolo significativo nella creazione del senso di un luogo e nella promozione di un benessere sia di un individuo che dell’intera comunità. L’importanza dell’ambiente fisico e delle relazioni sociali attorno alle aree urbane non è un fattore trascurabile per lo sviluppo futuro delle comunità che oggi vivono nelle città. Per agire in questo contesto fortemente complesso, e condurre una ricerca spaziale ed etnografica, la co-progettazione e gli strumenti di ricerca del design partecipativo sono considerati come la metodologia più adatta ed efficace. In questa cornice di criteri e metodologie, la tesi si concentra sul quartiere Balat-Fener a Istanbul, con lo scopo di promuovere il capitale sociale dell’associazione “Minik Kalpler” (un’associazione di beneficenza per i bambini del quartiere più bisognosi guidata dalla comunità locale) e aumentare il livello di qualità delle interazioni sociali e del comportamento civico. Tale approccio utilizza una dimensione basata sul luogo - definita come “senso o spirito del luogo” - sottolineando come sia gli spazi urbani sociali racchiudano un determinato significato per le persone che definiscono in esso le loro identità individuali e collettive, sia come le comunità locali possano aiutare a superare le sfide per i bambini meno fortunati del quartiere Balat. La ricerca si pone l’obiettivo di aumentare il senso di benessere quotidiano nella mini-comunità di Balat grazie a pratiche di innovazione sociale, guidando cambiamenti positivi attraverso piccoli interventi spaziali temporanei.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: Thesis Yasemin Albayrak
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/153686