CMD. Connessioni museali dinamiche. Analisi critica e approccio progettuale visitor-driven alla comunicazione digitale dell'esperienza museale del parco scientifico milanese

We live in times characterized by continuous innovations that modify culture, human behavior and the perception of what surrounds us. The museum, which has always been a place of cultural landmark of fundamental importance, is also involved in this change: new objectives to be achieved and new challenges to be faced are born. The museum today is a complex institution that welcomes new roles and goes beyond its traditional boundaries, acquiring a virtual identity and transforming itself into a space where not only cultural heritage and artworks are preserved and enhanced, but also experiences, emotions and ideas. This thesis therefore arises from the desire to investigate how digital culture is reshaping the concept of the contemporary museum, analyzing the role of visual communication in this field and, more specifically, the deep bond developed between public and the museum. The museum experience today is enriched with innovative practices designed to share culture in a global and widespread way, further involving visitors and inviting them to experiment, interact and become an active part of the system. Is it possible to communicate the museum offer and make it more attractive and engaging? How to deepen the connection with visitors and make them an integral part of the system? From these two questions this analysis developed which allowed me to explore the opportunities of the scientific museum context of Milan and to define guidelines for the digital communication of the cultural experience. Based on these practices, I then outlined a design method to enrich the museum experience using a visitor-driven approach in which the user guides his cognitive and educational path through a direct personalization of the experience, immersing himself in the museum reality and becoming the author of his personal way of reading the museum. This system will be applied to a selection of science-themed museums in Milan, with the aim of outlining a format capable of creating new dynamic and lasting connections over time.

Viviamo in un periodo caratterizzato da continue innovazioni che modificano la cultura, il comportamento umano e la percezione di ciò che ci circonda. Anche il museo, da sempre luogo di riferimento culturale di fondamentale importanza, viene coinvolto in questo cambiamento: nascono nuovi obiettivi da raggiungere e nuove sfide da affrontare. Il museo attuale è un’istituzione complessa che accoglie nuovi ruoli e supera i suoi confini tradizionali, acquisendo un’identità virtuale e trasformandosi in uno spazio dove non solo vengono custoditi e valorizzati beni culturali e opere d’arte, ma anche esperienze, emozioni e idee. Questa tesi nasce quindi dalla volontà di indagare come la cultura digitale stia rimodellando il concetto di museo contemporaneo, analizzando il ruolo della comunicazione visiva in questo ambito e, più specificatamente, il legame profondo che si crea tra pubblico e museo. L’esperienza museale oggi si arricchisce di pratiche innovative progettate per condividere la cultura in maniera globale e capillare, coinvolgendo ulteriormente i visitatori e invitandoli a sperimentare, interagire e diventare parte attiva del sistema. È possibile comunicare l’offerta museale e renderla più attrattiva e coinvolgente? Come approfondire la connessione con i visitatori e renderli parte integrante del sistema? Da questi due quesiti si è sviluppata l’analisi in questione che mi ha permesso di esplorare le opportunità del contesto museale scientifico milanese e di definire delle linee guida per la comunicazione digitale dell’esperienza culturale. Sulla base di queste pratiche ho poi delineato un metodo progettuale pensato per arricchire l’esperienza museale utilizzando un approccio visitor-driven in cui è l’utente stesso, attraverso una personalizzazione diretta dell’esperienza, a guidare il proprio percorso conoscitivo ed educativo, immergendosi nella realtà museale e diventando l’autore del suo personale modo di leggere il museo. Tale sistema verrà applicato a una selezione di musei a tema scientifico di Milano, con il fine di delineare un format in grado di creare nuove connessioni dinamiche e durature nel tempo.