Smart readiness indicator. Esempi applicativi e confronto con software di modellazione energetica degli edifici

This study was developed in the context of the diffusion of so-called "smart" technologies whose application to buildings is identified as a key tool for future energy systems. In order to evaluate the potential of these technologies and classify the predisposition of building to them, the “Smart Readiness Indicator” (SRI) index has been devised as measuring unit. The European Commission, Directorate General for Energy, has tasked the institute for technology research “VITO,” in collaboration with Waide Strategic Efficiency, Ecofys and OFFIS with formulating it. This institution has completed two phases of the study and published the corresponding documentation. The first phase took place in August 2018 and the following one in July 2019, and they defined the categories impacted and the parameters that make up the evaluation within the SRI index. The methodology adopted in this study consists in the construction of a SRI calculation model and its application to specific case studies identified as residential buildings. Simultaneously, it’s been relied on a software for buildings energy modeling and simulation to carry out a study that assesses the possible correlation between the estimated variations in energy efficiency and those showing in the SRI. The first part of this study consists in the construction of a case study as average base, followed by the modeling of a building through the use of CAD software (SketchUp) and a software for evaluating energy efficiency in buildings (EnergyPlus and OpenStudio). The second part of the study builds up on the technical studies relied by VITO to determine the fields of applicability of the SRI index, the domains, and the proposed impacted categories. Following this analysis, it’s been constructed a calculation system that listed all the identified domains and services. Finally, on the basis of functionality attributable to each service examined, it’s been determined a corresponding SRI index. The aim is assessing a correlation between the building energy efficiency and the SRI index calculated in the study.

Questo studio è stato sviluppato nell’ambito della diffusione delle tecnologie cosiddette “intelligenti” la cui applicazione agli edifici è individuata come strumento chiave per i sistemi energetici futuri. Per valutare le potenzialità di queste applicazioni e classificare la predisposizione degli edifici all’intelligenza, è stato introdotto l’indice “Smart Readiness Indicator” (SRI). La Commissione Europea, Direzione Generale per l'energia, ne ha commissionato lo studio tecnico all’Istituto per la ricerca tecnologica “VITO” in collaborazione con Waide Strategic Efficiency, Ecofys e OFFSIS in prospettiva dello sviluppo dell’SRI per edifici. Questo istituto ha completato due fasi di studio e pubblicato i relativi documenti: una prima fase ad agosto 2018 e una successiva a luglio 2019 che vanno a definire le varie categorie di impatto e i parametri che compongono la valutazione dell’indice SRI. Il metodo utilizzato in questo progetto consiste nella definizione di un modello di calcolo dell’SRI e nell’applicazione di questo a particolari casi di studio identificati come edifici destinati ad uso abitativo. Parallelamente è stata condotta un’analisi utilizzando software per la modellazione e simulazione energetica dell’edificio per ricercare una possibile correlazione fra le variazioni stimate nell’efficienza energetica e quelle nell’indicatore SRI. La prima parte del lavoro prevede la definizione di un archetipo come caso studio di base e successivamente la modellazione di questo tramite software CAD (SketchUp) e software per la valutazione dell’efficienza energetica (EnergyPlus e OpenStudio). La seconda parte del lavoro si basa su una prima fase di studio e ricerca degli studi tecnici per comprendere gli ambiti di applicabilità dell’indicatore, i domini e le categorie di impatto proposte. In seguito a questa analisi è stato costruito uno schema di calcolo che riassume tutti i domini e i servizi individuati e, sulla base del livello di funzionalità attribuibile per ciascun servizio all’edificio in esame, arriva al calcolo dell’indicatore SRI. Lo scopo è ricercare una possibile correlazione fra l’efficienza energetica dell’edificio e l’indice SRI calcolati.