Il comportamento di una malta fibrorinforzata alle alte temperature

This thesis contains the evaluation of the residual properties of a high-strength fiber-reinforced mortar with steel fibers, produced by Italcementi s.p.a. in the Calusco d'Adda plant. The aim is to verify bibliographic data in order to analyze and promote the material in question. In order to reach this purpose, the experimentation took place at the materials testing laboratory of the Politecnico di Milano, in which destructive and non-destructive experimental tests were carried out to identify the parameters that mechanically characterize the conglomerate. The specimens were thermally treated in order to analyze their behavior at three different temperatures (250°C, 500°C and 750°C) and and then compare the results with the situation of material kept at 20°C. This allowed us to evaluate the so-called residual properties, which represent one of the possible variants of the study of the resistance of a material exposed to fire. The high temperatures cause chemical-physical phenomena that modify the microstructure of the material, which is subject to a more or less pronounced decay of its mechanical capacities as well as to a different traction and compression behavior.

Il presente elaborato contiene la valutazione delle proprietà residue di una malta ad alta resistenza fibrorinforzata con fibre di acciaio, prodotta da Italcementi S.p.A. nello stabilimento di Calusco d'Adda. L’obiettivo è quello di verificare i dati bibliografici al fine di analizzare e promuovere il materiale in oggetto. Al fine di perseguire tale scopo, la sperimentazione si è svolta presso il laboratorio prove materiali del Politecnico di Milano, nel quale sono state effettuate prove sperimentali di tipo distruttivo e non distruttivo per identificare i parametri che caratterizzano meccanicamente il conglomerato. I provini sono stati trattati termicamente al fine di analizzare il loro comportamento a tre temperature diverse (250°C, 500°C e 750°C) e comparare i risultati ottenuti rispetto alla situazione di materiale mantenuto a temperatura ambiente. Ciò ha permesso di valutare le cosiddette proprietà residue, che rappresentano una delle possibili varianti dello studio della resistenza di un materiale esposto al fuoco. Le alte temperature provocano fenomeni chimico-fisici che modificano la microstruttura del materiale, il quale è soggetto ad un decadimento più o meno pronunciato delle proprie capacità meccaniche oltre che ad un diverso comportamento a trazione e a compressione.