According to Georges Duhamel, French writer and physician who passed away in the 1960s, "Every civilization has the garbage it deserves." This statement appears particularly fitting in our day, since the past no particular importance was given to the issue of waste. Anything broken or useless was thrown away in an undifferentiated landfill, with the consequent problems of soil pollution and gas emissions. Today, due to the enormous amount of waste produced, things have deeply changed. The issue of waste management is the center of the political debate and the attention of the media is focused on it. This problem is often connected to a bad management of the separate collection system and to a low sensitivity on the topic shown by users who, in the final part of the recycling , choose to not differentiate the waste. The aim of this thesis is to try to offer a valid solution to a concrete need not only for the "individual" but of for whole society: to make what we consider "waste" a resource, increasing the quality of separate collection through the creation of an integrated system with the kitchen space, capable of independently recognizing and separating waste. This research is the result of observation of the world around us, of a contextual analysis aimed at understanding the real mirror needs of our time. Through the metaprojective analysis it was possible to add a fund in the huge world linked to the recycling chain, in order to fully include its critical issues. The next step concerned the verification of what emerged in our study through the creation of targeted questionnaires, with which it was possible to collect sufficient data to be able to identify the "quality" of the differentiation, as greater criticality in the recycling process. Improving this aspect has become the main focus of our project. Established the course, market analysis was fundamental to direct the design towards an "intelligent" basket and to identify the system for recognizing materials and handling waste, crucial points to be explored for the realization of our idea. The result of this design process is Leonia, a system that can be integrated into any "standard" kitchen module, capable of independently recognizing and separating waste.

Secondo Georges Duhamel, scrittore e medico francese scomparso negli anni ’60, “Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita”. Tale affermazione appare particolarmente calzante ai nostri giorni, dato che in passato non si dava particolare importanza al tema dei rifiuti. Quanto di rotto o di inutile veniva gettato via in una discarica indifferenziata, con i conseguenti problemi di inquinamento del suolo e delle emissioni di gas. Oggi a causa dell’enorme quantità di rifiuti prodotta quotidianamente e in continua crescita, le cose sono profondamente cambiate. Il tema della gestione dei rifiuti è al centro del dibattito politico e su di esso si concentra l’attenzione dei governanti di tutto il mondo, dei movimenti ecologisti e della cronaca. Questo problema spesso è collegato ad una cattiva gestione del sistema di raccolta differenziata e ad una scarsa sensibilità sul tema dimostrata dagli utenti che, nella parte finale del processo, scelgono di non differenziare. L’obiettivo che si prefigge questa tesi è cercare di offrire una risposta valida ad un’esigenza concreta non solo del “singolo” ma dell’intera società: rendere ciò che consideriamo “rifiuto” una risorsa, aumentando la qualità della raccolta differenziata attraverso la realizzazione di un sistema integrato con lo spazio cucina, capace di riconoscere e separare autonomamente i rifiuti. Il tema affrontato è frutto dell’osservazione del mondo che ci circonda, di un’analisi contestuale atta a comprendere i reali bisogni specchio del nostro tempo. Attraverso l’analisi metaprogettuale ci è stato possibile addentrarci a fondo nell’enorme mondo legato alla filiera del riciclo, per poterne comprendere a pieno le criticità. Il momento successivo ha riguardato la verifica di quanto emerso nella nostra indagine mediante la creazione di questionari mirati, con i quali è stato possibile raccogliere dati sufficienti per poter individuare “la qualità” della differenziazione, come maggiore criticità nel processo di riciclo. Migliorare questo aspetto è diventato il “focus” principale del nostro progetto. Decisa la strada da percorrere, l’analisi di mercato è stata fondamentale per indirizzare la progettazione verso un cestino “intelligente” e per individuare il sistema di riconoscimento dei materiali e di movimentazione dei rifiuti, punti nevralgici da approfondire per la realizzazione della nostra idea. Il risultato di questo processo di progettazione è Leonia, un sistema integrabile in un qualsiasi modulo “standard” della cucina, capace di riconoscere e separare autonomamente i rifiuti.

Not the future we want. Leonia. Modulo di autoseparazione dei rifiuti urbani

RUSCONI, PAOLO
2018/2019

Abstract

According to Georges Duhamel, French writer and physician who passed away in the 1960s, "Every civilization has the garbage it deserves." This statement appears particularly fitting in our day, since the past no particular importance was given to the issue of waste. Anything broken or useless was thrown away in an undifferentiated landfill, with the consequent problems of soil pollution and gas emissions. Today, due to the enormous amount of waste produced, things have deeply changed. The issue of waste management is the center of the political debate and the attention of the media is focused on it. This problem is often connected to a bad management of the separate collection system and to a low sensitivity on the topic shown by users who, in the final part of the recycling , choose to not differentiate the waste. The aim of this thesis is to try to offer a valid solution to a concrete need not only for the "individual" but of for whole society: to make what we consider "waste" a resource, increasing the quality of separate collection through the creation of an integrated system with the kitchen space, capable of independently recognizing and separating waste. This research is the result of observation of the world around us, of a contextual analysis aimed at understanding the real mirror needs of our time. Through the metaprojective analysis it was possible to add a fund in the huge world linked to the recycling chain, in order to fully include its critical issues. The next step concerned the verification of what emerged in our study through the creation of targeted questionnaires, with which it was possible to collect sufficient data to be able to identify the "quality" of the differentiation, as greater criticality in the recycling process. Improving this aspect has become the main focus of our project. Established the course, market analysis was fundamental to direct the design towards an "intelligent" basket and to identify the system for recognizing materials and handling waste, crucial points to be explored for the realization of our idea. The result of this design process is Leonia, a system that can be integrated into any "standard" kitchen module, capable of independently recognizing and separating waste.
ARC III - Scuola del Design
6-giu-2020
2018/2019
Secondo Georges Duhamel, scrittore e medico francese scomparso negli anni ’60, “Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita”. Tale affermazione appare particolarmente calzante ai nostri giorni, dato che in passato non si dava particolare importanza al tema dei rifiuti. Quanto di rotto o di inutile veniva gettato via in una discarica indifferenziata, con i conseguenti problemi di inquinamento del suolo e delle emissioni di gas. Oggi a causa dell’enorme quantità di rifiuti prodotta quotidianamente e in continua crescita, le cose sono profondamente cambiate. Il tema della gestione dei rifiuti è al centro del dibattito politico e su di esso si concentra l’attenzione dei governanti di tutto il mondo, dei movimenti ecologisti e della cronaca. Questo problema spesso è collegato ad una cattiva gestione del sistema di raccolta differenziata e ad una scarsa sensibilità sul tema dimostrata dagli utenti che, nella parte finale del processo, scelgono di non differenziare. L’obiettivo che si prefigge questa tesi è cercare di offrire una risposta valida ad un’esigenza concreta non solo del “singolo” ma dell’intera società: rendere ciò che consideriamo “rifiuto” una risorsa, aumentando la qualità della raccolta differenziata attraverso la realizzazione di un sistema integrato con lo spazio cucina, capace di riconoscere e separare autonomamente i rifiuti. Il tema affrontato è frutto dell’osservazione del mondo che ci circonda, di un’analisi contestuale atta a comprendere i reali bisogni specchio del nostro tempo. Attraverso l’analisi metaprogettuale ci è stato possibile addentrarci a fondo nell’enorme mondo legato alla filiera del riciclo, per poterne comprendere a pieno le criticità. Il momento successivo ha riguardato la verifica di quanto emerso nella nostra indagine mediante la creazione di questionari mirati, con i quali è stato possibile raccogliere dati sufficienti per poter individuare “la qualità” della differenziazione, come maggiore criticità nel processo di riciclo. Migliorare questo aspetto è diventato il “focus” principale del nostro progetto. Decisa la strada da percorrere, l’analisi di mercato è stata fondamentale per indirizzare la progettazione verso un cestino “intelligente” e per individuare il sistema di riconoscimento dei materiali e di movimentazione dei rifiuti, punti nevralgici da approfondire per la realizzazione della nostra idea. Il risultato di questo processo di progettazione è Leonia, un sistema integrabile in un qualsiasi modulo “standard” della cucina, capace di riconoscere e separare autonomamente i rifiuti.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/154067