Il presente lavoro mostra un’applicazione della tecnica GPR all’ambito dell’ingegneria civile e del restauro. L’obiettivo dello studio è stato la caratterizzazione delle sezioni di alcune strutture della fortezza spagnola presso l’Aquila e della facciata della chiesa di Santa Giusta a Bazzano (AQ), a seguito dei danni subiti durante il terremoto del 6 Aprile 2009. Il lavoro ha previsto l’utilizzo di antenne con diversa frequenza nominale in quanto, al variare di esse, variano in modo inversamente proporzionale la risoluzione e la penetrazione del segnale e quindi i risultati ottenibili. Per quanto riguarda la fortezza spagnola, l’applicazione del GPR ai pilastri del loggiato ha permesso la definizione della tecnica costruttiva utilizzata e dello stato di danneggiamento. Il GPR è stato anche utilizzato per indagare lo spessore di una parete interna della fortezza, al fine di individuare vuoti o presenza di zone con caratteristiche dielettriche diverse, che potessero indicare la presenza di un antico passaggio segreto. Per quanto riguarda la chiesa, si sono potute inoltre effettuare altre indagini GPR, a scopo prettamente didattico, sulla parete sinistra della navata centrale per valutare la precisione e l’attendibilità dei dati aquisiti, nota a priori la geometria della parete investigata. Infine, l’integrazione con la tomografia sonica effettuata sui pilastri, ha permesso in parte di confermare i risultati ottenuti e di mettere a confronto le due tecniche mostrandone la complementarietà.

Il GPR applicato allo studio degli edifici storici: la fortezza spagnola presso L'Aquila e la chiesa di S.Giusta a Bazzano (AQ) nel dopo terremoto del 6 Aprile 2009

LEONE, ELOISA
2009/2010

Abstract

Il presente lavoro mostra un’applicazione della tecnica GPR all’ambito dell’ingegneria civile e del restauro. L’obiettivo dello studio è stato la caratterizzazione delle sezioni di alcune strutture della fortezza spagnola presso l’Aquila e della facciata della chiesa di Santa Giusta a Bazzano (AQ), a seguito dei danni subiti durante il terremoto del 6 Aprile 2009. Il lavoro ha previsto l’utilizzo di antenne con diversa frequenza nominale in quanto, al variare di esse, variano in modo inversamente proporzionale la risoluzione e la penetrazione del segnale e quindi i risultati ottenibili. Per quanto riguarda la fortezza spagnola, l’applicazione del GPR ai pilastri del loggiato ha permesso la definizione della tecnica costruttiva utilizzata e dello stato di danneggiamento. Il GPR è stato anche utilizzato per indagare lo spessore di una parete interna della fortezza, al fine di individuare vuoti o presenza di zone con caratteristiche dielettriche diverse, che potessero indicare la presenza di un antico passaggio segreto. Per quanto riguarda la chiesa, si sono potute inoltre effettuare altre indagini GPR, a scopo prettamente didattico, sulla parete sinistra della navata centrale per valutare la precisione e l’attendibilità dei dati aquisiti, nota a priori la geometria della parete investigata. Infine, l’integrazione con la tomografia sonica effettuata sui pilastri, ha permesso in parte di confermare i risultati ottenuti e di mettere a confronto le due tecniche mostrandone la complementarietà.
ZANZI, LUIGI
ING I - Facolta' di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
21-lug-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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