Touristication e privatizzazione dello spazio pubblico : il caso del quartiere Mouraria a Lisbona e un progetto alternativo per Praca Martim Moniz

Lisboa de todos para todos The thesis aims to prepare a redevelopment project for a large public space in the center of the city of Lisbon. Focusing attention on the ancient district of Mouraria, we will retrace its history up to the social and urban dynamics of the last decades. The city of Lisbon, after decades of housing policies and urban planning with unexpected implications that have undoubtedly improved the quality of buildings and life, is at the center of a whirling process of gentrification. A process that since 2010 has undergone an exponential acceleration deriving from the tourist success of Lisbon and from the overturning of commonplaces in the capital of Portugal, which from city of decay has become a trendy place, an ideal home for wealthy foreigners. All in the neoliberal regime, without any balanced action, with the inhabitants of Lisbon forced to abandon their homes for sale of the buildings to foreign investors or for continuous transformations into tourist accommodation for short rents. The phenomenon, which goes beyond gentrification, has taken on dimensions of such magnitude that neologism "touristication" has been coined to describe it. The case of Mouraria will be analyzed, a fascinating and multi-ethnic neighborhood that despite everything resists the tsunami of tourism. From the problem of the house we will move on to the consequences on public space. The great events and the tourist success legitimized the sale of entire properties hitherto considered public, from monuments to city squares. A huge sensation has triggered the case of Praça Martim Moniz, the gateway to the Mouraria district since 2018. The thirty-year concession to a company that intended to build a large tourist outlet there, increasing the already very high commercial pressure in the area, sparked protests from residents, politicians, architects and urban planners. At the cry of "Lisboa de todos para todos" (Lisbon of everyone and for everyone), the Lisbon people opposed, in a completely new way, to the privatization of the square, until the cancellation of the project. An alternative project will therefore be proposed for Praça Martim Moniz which, trying to reconcile the needs of tourism and therefore aesthetics, intends to be a foothold to allow the resident population to be able to live in a living neighborhood, and no longer transformed into a touristic village as already happened in nearby Alfama. The masterplan is divided into more phases up to the viability revolution and a project of a traditional food market, of everyone and for everyone.

Lisboa de todos para todos. La tesi si propone l’obiettivo di predisporre un progetto di riqualificazione per un grande spazio pubblico nel centro della città di Lisbona. Focalizzando l’attenzione sull’antico quartiere di Mouraria, se ne ripercorrerà la storia fino a giungere alle dinamiche sociali e urbane degli ultimi decenni. La città di Lisbona, dopo decenni di politiche abitative e di pianificazione urbana dai risvolti inattesi che ne hanno indubbiamente migliorato la qualità del costruito e della vita, è al centro di un vorticoso processo di gentrificazione. Un processo che a partire dal 2010 ha subito un’accelerazione esponenziale derivante dal successo turistico di Lisbona e dal ribaltamento dei luoghi comuni sulla capitale del Portogallo, che da città della decadenza è diventata luogo di tendenza, dimora ideale per stranieri facoltosi. Il tutto nel regime del neoliberismo, senza alcuna azione bilanciata, con gli abitanti di Lisbona costretti all’abbandono delle proprie abitazioni per vendita degli edifici ad investitori stranieri o per continue trasformazioni in alloggi turistici per affitti brevi. Il fenomeno, che va oltre la gentrificazione, ha assunto dimensioni di tale portata che è stato coniato il neologismo “touristication” per descriverlo. Si analizzerà poi il caso della Mouraria, un quartiere affascinante e multietnico che nonostante tutto resiste allo tsunami del turismo. Dal problema della casa si passerà alle conseguenze sullo spazio pubblico. I grandi eventi ed il successo turistico hanno legittimato la cessione di interi beni fino ad allora considerati pubblici, dai monumenti alle piazze della città. Enorme scalpore ha suscitato a partire dal 2018 il caso di Praça Martim Moniz, porta d’accesso al quartiere di Mouraria. La concessione trentennale ad un’impresa che intendeva realizzarvici un grande outlet turistico, aumentando la pressione commerciale già molto elevata nella zona, ha scatenato le proteste di residenti, politici, architetti e urbanisti. Al grido di “Lisboa de todos para todos” (Lisbona di tutti e per tutti), i lisboeti si sono opposti, in maniera del tutto inedita, alla privatizzazione della piazza, fino ad ottenere la cancellazione del progetto. Si proporrà quindi un progetto alternativo per Praça Martim Moniz che, cercando di conciliare le esigenze anche turistiche e quindi estetiche, intende essere un punto d’appoggio per permettere alla popolazione residente di poter abitare in un quartiere vivo, e non più trasformato in un grande albergo diffuso come già avvenuto nella vicina Alfama. Il masterplan si articola su più fasi fino ad arrivare alla rivoluzione della viabilità e ad un progetto di un mercato alimentare di tipo tradizionale, di tutti e per tutti.