Dialoghi della ricerca in design

Design research at Polimi exists thanks to the intellectual and practical effort of all the researchers supported by various institutions that cooperate to produce new knowledge in Design and to answer the current emerging question. The Design faculty is a complex and organized reality built on the professional relationships among the academics. The starting point for the analysis is a bibliometric inquiry on the official archive, that has allowed us to collect a great amount of historical data, thus bringing into evidence both the possibilities and the limitation of this method, the crucial importance of comparing multiple sources and integrating results obtained with different tools. The publications are the tangible results, they come in a variety of formats and they are published through defined channels to be spread and archived in the shared literature. The network Collaboration attests the development of a discipline and the academic community that are growing and changing through time. Tracing a map of all the publications, it is possible to define the contents and the activity of results, abstract representation of all their relationships among the results, a model that we can observe the network growth and understand that influence from its socio-political context. Digital artifacts are designed following guidelines distracted directly from game research insight. This design activity is meant as a validation of the hypothesis that the data and representations produced in the first phase can become part of a communication system with the purpose of spreading knowledge about Design Research. The prototype is a platform for interactive infographics intended for a public of non-experts, enabling them to follow the narrative or explore the results by themselves. It includes a Conversational interface as a tool to enhance the accessibility and offer an original experience at the same time.

La ricerca in Design al Politecnico di Milano esiste grazie al lavoro intellettuale e pratico dei ricercatori e il contributo delle varie istituzioni che collaborano per avanzare la conoscenza del Design e adattarsi a rispondere alle nuove domande emergenti. La ricerca nella facoltà del Design costituisce una realtà complessa e organizzata basata sui rapporti professionali e umani dei ricercatori. L’approccio di partenza è di tipo bibliometrico e si basa sull’archivio ufficiale delle pubblicazioni, il che ci permette oltre a raccogliere una quantità di dati storici e multidisciplinari porta in evidenza i limiti di questo metodo e suggerisce l’importanza di incrociare altre fonti e integrare questi risultati con una ricerca qualitativa. Gli articoli sono i risultati tangibili in formati e canali definiti con cui vengono diffusi e archiviati per diventare la letteratura di base delle successive pubblicazioni. La rete delle collaborazioni testimonia lo sviluppo della disciplina e della comunità dei ricercatori che cresce e cambia nella sua sostanza come nei temi che affronta. Tracciando una mappa delle pubblicazioni è possibile sia definire i contenuti delle ricerche sia descrivere con una visione d’insieme astratta le relazioni attuali tra i ricercatori; osservare i processi con cui entrambe queste reti si evolvono nel tempo, e metterle in relazione con il contesto storico e sociale della facoltà. Dalle riflessioni sull’analisi vengono tratte le linee di progetto per un artefatto comunicativo inteso come validazione pratica dell’ipotesi che la prima parte del lavoro abbia prodotto un sistema di rappresentazioni utile a comunicare la realtà semiotica e pratica della ricerca. Il prototipo consiste in una piattaforma di esplorazione/narrazione dei risultati tramite infografiche interattive mirate al pubblico esterno alla facoltà e non specializzato, in particolare potenziali futuri ricercatori e interessati alla comprensione delle attività e dei progetti di ricerca. In questa fase si è inoltre indagato circa l’impiego di interfacce dialogiche come strumento per migliorare l’accessibilità alle infografiche e offrire un’esperienza partecipata al pubblico.