The aim of a site of memory is to give to the visitor the feelings and the identity of an important historical event, on which is based the collective memory. This aspect is really important when we talk about the period of italian Resistance. In fact, one of the main aspects of the partisan struggle is its endemic and telluric nature. Despite of this considerations, when we are reading books related to the topic, like Calvino, Fenoglio or Menghello ones,often we are not able to find the importance that the places assumed in the struggle. The aim of this work of thesis is to identify methodologies for the exploration and the analysis of the narrative space of what we could call “geoliterary" in the bigger phenomenon of the Digital Humanities, the panorama related to the use of scientific approaches to the humanities. In 1997 Franco Moretti gave to the relationship between geography and literature a very important role able to show inedited aspects. The analysis related to the topic is generally based on textual report made by humanists in which the graphical display of the information is not able to show the complexity and the stratification of the geoliterary space. The aim of the thesis is to show the importance of the designers in the geoliterature, thanks to their ability in the creation of visualizations focused on important aspects, like variations, transformations and disappearances of places, limits or nations could be. At the same time, the thesis gives to the reader informations strongly related to the understanding of the literary places. These are the starting point for the development of the project Sui sentieri dei nidi di ragno, an atlas on the italian resistance literature.Focus of the project is to experiment and to deepen on visual models for a complete exploration of the geoliterary space. The communication designer, related to the data visualization, the environmental design and to the digital and narrative cartography, became a strategic role able to create readable and immersive visualization on the geoliterary space acting as a bridge between the close reading of the literature and a new fruition in the digital space.

Un luogo della memoria ha, come funzione fondamentale, fornire al visitatore il quadro autentico di un evento storico, su cui poggia le basi la memoria collettiva. Eppure, nonostante la natura fortemente tellurica e radicata sul territorio che caratterizza la lotta partigiana, non solo italiana, scorrendo le pagine di autori come Calvino, Fenoglio, Meneghello e tanti altri, i nomi dei luoghi scorrono privi del valore e del peso che la lotta endemica intrinsecamente gli attribuì. Nel più ampio panorama delle Digital Humanities, così è definito l’ambito multidisciplinare che applica pratiche scientifiche alle discipline umanistiche, vengono individuate - all’interno di questa tesi - metodologie per l’esplorazione e l’analisi dello spazio, definito all’interno dell’elaborato geoletterario. Già nel 1997 Franco Moretti riconosceva e attribuiva un enorme valore alla relazione tra la geografia e la letteratura, una relazione capace di portare alla luce aspetti inediti. Eppure le sperimentazioni fino ad ora portate avanti hanno coinvolto per la maggior parte umanisti e letterati basandosi su una restituzione per lo più testuale, accennando, nella loro restituzione grafica, solo parzialmente alla complessità e alla stratificazione che lo spazio letterario offre. L’assenza della figura del designer dell’informazione, all’interno delle ricerche finora condotte, ha spesso privato le esplorazioni visuali di elementi chiave dello spazio geoletterario, quali variazione, scomparsa o trasformazione di nazioni, luoghi o confini. Allo stesso tempo, nessuna delle analisi fino ad ora realizzate si pone l’obiettivo di fornire al lettore informazioni contestuali necessarie per comprendere la rilevanza dei luoghi citati all'interno dell’opera letteraria. Con la volontà di sperimentare e approfondire approcci visivi capaci di rispondere, almeno parzialmente, a una restituzione completa e più immersiva dello spazio geoletterario nasce Sui sentieri dei nidi di ragno, un atlante della letteratura resistenziale italiana. All’interno del progetto il ruolo del designer della comunicazione, capace di spaziare tra data visualization, design del territorio e cartografia digitale e narrativa, diventa centrale per fornire visioni immersive dello spazio geoletterario e fare da tramite tra vecchie modalità di ricerca, basate sulla lettura del testo letterario, e nuove fruizioni offerte dal mondo del digitale.

Sui sentieri dei nidi di ragno. Un'esplorazione visuale dello spazio geoletterario

BANAL, MATTEO
2018/2019

Abstract

The aim of a site of memory is to give to the visitor the feelings and the identity of an important historical event, on which is based the collective memory. This aspect is really important when we talk about the period of italian Resistance. In fact, one of the main aspects of the partisan struggle is its endemic and telluric nature. Despite of this considerations, when we are reading books related to the topic, like Calvino, Fenoglio or Menghello ones,often we are not able to find the importance that the places assumed in the struggle. The aim of this work of thesis is to identify methodologies for the exploration and the analysis of the narrative space of what we could call “geoliterary" in the bigger phenomenon of the Digital Humanities, the panorama related to the use of scientific approaches to the humanities. In 1997 Franco Moretti gave to the relationship between geography and literature a very important role able to show inedited aspects. The analysis related to the topic is generally based on textual report made by humanists in which the graphical display of the information is not able to show the complexity and the stratification of the geoliterary space. The aim of the thesis is to show the importance of the designers in the geoliterature, thanks to their ability in the creation of visualizations focused on important aspects, like variations, transformations and disappearances of places, limits or nations could be. At the same time, the thesis gives to the reader informations strongly related to the understanding of the literary places. These are the starting point for the development of the project Sui sentieri dei nidi di ragno, an atlas on the italian resistance literature.Focus of the project is to experiment and to deepen on visual models for a complete exploration of the geoliterary space. The communication designer, related to the data visualization, the environmental design and to the digital and narrative cartography, became a strategic role able to create readable and immersive visualization on the geoliterary space acting as a bridge between the close reading of the literature and a new fruition in the digital space.
ELLI, TOMMASO
ARC III - Scuola del Design
6-giu-2020
2018/2019
Un luogo della memoria ha, come funzione fondamentale, fornire al visitatore il quadro autentico di un evento storico, su cui poggia le basi la memoria collettiva. Eppure, nonostante la natura fortemente tellurica e radicata sul territorio che caratterizza la lotta partigiana, non solo italiana, scorrendo le pagine di autori come Calvino, Fenoglio, Meneghello e tanti altri, i nomi dei luoghi scorrono privi del valore e del peso che la lotta endemica intrinsecamente gli attribuì. Nel più ampio panorama delle Digital Humanities, così è definito l’ambito multidisciplinare che applica pratiche scientifiche alle discipline umanistiche, vengono individuate - all’interno di questa tesi - metodologie per l’esplorazione e l’analisi dello spazio, definito all’interno dell’elaborato geoletterario. Già nel 1997 Franco Moretti riconosceva e attribuiva un enorme valore alla relazione tra la geografia e la letteratura, una relazione capace di portare alla luce aspetti inediti. Eppure le sperimentazioni fino ad ora portate avanti hanno coinvolto per la maggior parte umanisti e letterati basandosi su una restituzione per lo più testuale, accennando, nella loro restituzione grafica, solo parzialmente alla complessità e alla stratificazione che lo spazio letterario offre. L’assenza della figura del designer dell’informazione, all’interno delle ricerche finora condotte, ha spesso privato le esplorazioni visuali di elementi chiave dello spazio geoletterario, quali variazione, scomparsa o trasformazione di nazioni, luoghi o confini. Allo stesso tempo, nessuna delle analisi fino ad ora realizzate si pone l’obiettivo di fornire al lettore informazioni contestuali necessarie per comprendere la rilevanza dei luoghi citati all'interno dell’opera letteraria. Con la volontà di sperimentare e approfondire approcci visivi capaci di rispondere, almeno parzialmente, a una restituzione completa e più immersiva dello spazio geoletterario nasce Sui sentieri dei nidi di ragno, un atlante della letteratura resistenziale italiana. All’interno del progetto il ruolo del designer della comunicazione, capace di spaziare tra data visualization, design del territorio e cartografia digitale e narrativa, diventa centrale per fornire visioni immersive dello spazio geoletterario e fare da tramite tra vecchie modalità di ricerca, basate sulla lettura del testo letterario, e nuove fruizioni offerte dal mondo del digitale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/154285