Hybrid culture. Progetto per un nuovo centro culturale urbano a Porta Volta

The aim of this thesis is to create a new, large urban cultural center, which could be an extension of the will of the Feltrinelli Foundation itself. The Feltrinelli Foundation is planning an important expansion of its business, which, while maintaining all current initiatives and following its tradition and history, will open it today and in the future to new social and urban languages. The idea of ​​creating a functional program that starts from this will tends in a specific direction: to give continuity to a urban regeneration project, transforming a portion of the city that has undergone a total disembowelment and upheaval at the urban level in a center of aggregation for the cultural community of Milan, in collaboration with the associations and cultural institutions of the area. The proposed project aims to be a project for the city, capable of grasping the themes analyzed by integrating them into an urban design that attempts to be a counterweight to the social, cultural and urban importance of the Feltrinelli Foundation, with the desire to bring out the memory of the city. A work that actively draws on the vision of the PGT Milano 2030, trying as much as possible to respect its compositional and volumetric constraints. The proposed building is therefore a new urban wall: a wall that is no longer a limitation but an active and dynamic element in the social and cultural development of the area and the city.

Obiettivo di questa tesi è dare vita ad un nuovo, grande centro culturale urbano, che possa essere un prolungamento della volontà della stessa Fondazione Feltrinelli. La Fondazione sta programmando un importante ampliamento della propria attività, che, pur mantenendo tutte le iniziative attuali e muovendosi nel solco della sua tradizione e della sua storia, le permetta di aprirsi oggi e in futuro a nuovi linguaggi sociali e urbani. L’idea di costruire un programma funzionale che parta da questa volontà tende in una direzione ben precisa: dare continuità ad un progetto di renovatio urbis, trasformando una porzione della città che ha subito un totale sventramento e stravolgimento a livello urbano in un centro di aggregazione culturale della comunità urbana milanese, in collaborazione con le associazioni e le istituzioni culturali del territorio. Il progetto proposto vuole essere un progetto per la città, in grado di cogliere i temi analizzati integrandoli in un disegno urbano che tenta di essere un contrappeso all’importanza sociale, culturale ed urbana della Fondazione Feltrinelli, con la volontà di far emergere la memoria di questa porzione della città. Un lavoro che attinge attivamente alla vision del PGT Milano 2030, cercando il più possibile di rispettarne i vincoli compositivi e volumetrici. L’edificio proposto è dunque un nuovo muro urbano: un muro che non è più una limitazione ma un elemento attivo e dinamico nello sviluppo socio-culturale della zona e della città.