Research about new trends for working spaces at the universities, as an opportunity for improvement of common spaces. In the case study of Politecnico di Milano, School of Design in Bovisa Campus

The purpose of this thesis is to investigate and analyze office workplaces, with the particular accent on common spaces, aiming to improve their design in such a way to contribute to more pleasant, adequate and tailored environment and, accordingly, increase satisfaction, productivity and creativity levels of the users. Discussing ongoing trends, well-being standards, and activity-based layout organization, the emotional aspect is taken into consideration as the significant one as well. Bearing in mind strong impact of physical environment on human psyche, both consciously and unconsciously, and, therefore, human behavior, it is clear that design process and methods should apply principles and conclusions of place science. What is more, integrated in design, those principles could help in controlling and achieving certain goals related to the overall work outcome. In particular, common spaces at the universities represent an opportunity for interaction encouragement and creativity boost, together creating crucial and perfect background for innovation support and development. The design proposal is a result of, above mentioned, research done and applied at the space in the building of School of Design of Politecnico di Milano, in Bovisa Campus. Faculty area is dedicated for coworking activities with highly flexible organization, integrated technology and smart systems, and considering sustainability issues through the choice of furniture and materials. The environment is carefully designed to support needs and requirements of design department users, allowing them to easily adapt to several challenges during different periods of semesters, both physically and psychologically. The history of the university and its significance, as well as its mission, are incorporated in the space through different elements, contributing to Politecnico unique identity.

Lo scopo di questa tesi è di indagare e analizzare i luoghi di lavoro degli uffici, con particolare accento sugli spazi comuni, con l’obiettivo di migliorare il loro design in modo da contribuire a un ambiente più piacevole, adeguato e personalizzato e, di conseguenza, aumentare la soddisfazione, la produttività e la creatività livelli degli utenti. Discutendo le tendenze in corso, gli standard di benessere e l’organizzazione del layout basata sulle attività, anche l’aspetto emotivo viene preso in considerazione come significativo. Tenendo presente il forte impatto dell’ambiente fisico sulla psiche umana, sia consciamente che inconsciamente e, quindi, sul comportamento umano, è chiaro che i processi e i metodi di progettazione dovrebbero applicare i principi e le conclusioni della scienza del luogo. Inoltre, integrati nella progettazione, tali principi potrebbero aiutare a controllare e raggiungere determinati obiettivi relativi al risultato complessivo del lavoro. In particolare, gli spazi comuni nelle università rappresentano un’opportunità per incoraggiare l’interazione e stimolare la creatività, creando insieme uno sfondo cruciale e perfetto per il supporto e lo sviluppo dell’innovazione. La proposta progettuale è il risultato, sopra menzionato, delle ricerche svolte e applicate nello spazio nell’edificio della School of Design del Politecnico di Milano, nel Campus Bovisa. L’area della facoltà è dedicata alle attività di coworking con organizzazione altamente flessibile, tecnologia integrata e sistemi intelligenti, e considerando le questioni di sostenibilità attraverso la scelta di mobili e materiali. L’ambiente è progettato con cura per supportare le esigenze e le esigenze degli utenti del dipartimento di progettazione, consentendo loro di adattarsi facilmente a diverse sfide durante i diversi periodi di semestri, sia fisicamente che psicologicamente. La storia dell’università e il suo significato, così come la sua missione, sono incorporati nello spazio attraverso diversi elementi, contribuendo all’identità unica del Politecnico.