Acid mine drainage in Romanian open-pit mines

‘Acid mine drainage: The Global environmental crisis that’s unheard of!’ Acid mine drainage is the outflow of acidic water from metal mines. The United Nations labels it as the second biggest environmental problem facing the planet bested only by global warming. Acid drainage occurs naturally by rock weathering process but is aggravated by large-scale earth disruptions provoked by mining and other large construction activities. Since the advent of human civilization, people have used mining techniques to access minerals within the surface of the Earth. As old is the technique, so are the environmental issues associated with it. The region of Apuseni mountains in Romania rich with abundant mineral resources is the focus of this project. The region has witnessed numerous mining accidents in the past including a 100-tonne cyanide spill onto a river in 2000, described as Europe’s worst environmental disaster after Chernobyl. This project directly caters to an ongoing crisis associated with a copper mine in the region and its mine tailing disposal strategies.In the 1980s, the Rosia Poeini copper mine discharged its mine tailings towards the village of Geamana inhabited by 1,000 people converting it into a vast settling basin. In addition to displacing people living in the valley, the constantly discharged mine tailings continue to disrupt the valley causing widespread damage to agriculture, aquatic life, and the built environment. A significant problem is the ever-increasing size of the dam awaiting a catastrophic dam failure which might lead to irremediable damages to the ecosystem. The project tries to address this situation and call for an alternative to dispose and treat these mine tailings. Most Mine tailings disposal systems are constructed with a future reclamation plan. But most of these action plans fail to get executed as miners claim bankruptcy after the mining activity is stopped. The strategy here is to treat these tailings simultaneously with the mining process. A continuous reclamation process to transform these vast waste dumping yards into productive landscapes where life and communities can thrive and co-habit.

Il drenaggio di mine acide è il deflusso di acqua acida dalle miniere di metallo. Le Nazioni Unite lo etichettano come il secondo più grande problema ambientale che il pianeta deve affrontare, superato solo dal riscaldamento globale. Il drenaggio acido avviene naturalmente attraverso il processo di degradazione delle rocce, ma è aggravato da interruzioni della terra su larga scala provocate dall’estrazione mineraria e da altre grandi attività di costruzione. Dall’avvento della civiltà umana, le persone hanno usato tecniche di estrazione mineraria per accedere ai minerali all’interno della superficie della Terra. La tecnica è vecchia, così come i problemi ambientali ad essa associati. La regione delle montagne Apuseni in Romania, ricca di abbondanti risorse minerali, è al centro di questo progetto. La regione ha assistito a numerosi incidenti minerari in passato, tra cui una fuoriuscita di cianuro da 100 tonnellate su un fiume nel 2000, descritta come il peggior disastro ambientale dell’Europa dopo Chernobyl. Questo progetto si rivolge direttamente a una crisi in corso associata a una miniera di rame nella regione e alle sue strategie di smaltimento delle mine. Negli anni ‘80, la miniera di rame di Rosia Poeini ha scaricato i suoi sterili verso il villaggio di Geamana, abitato da 1.000 persone trasformandolo in un vasto bacino di insediamento. Oltre a sfollare le persone che vivono nella valle, gli scarichi delle mine costantemente scaricati continuano a sconvolgere la valle causando danni diffusi all’agricoltura, alla vita acquatica e all’ambiente edificato. Un problema significativo è la dimensione sempre crescente della diga in attesa di un catastrofico fallimento della diga che potrebbe portare a danni irreparabili all’ecosistema. Il progetto cerca di affrontare questa situazione e chiedere un’alternativa per smaltire e trattare questi sterili da miniera. La maggior parte dei sistemi di smaltimento degli sterili da miniera sono costruiti con un futuro piano di bonifica. Ma la maggior parte di questi piani d’azione non viene eseguita poiché i minatori dichiarano bancarotta dopo l’interruzione dell’attività mineraria. La strategia qui è quella di trattare questi sterili contemporaneamente al processo di estrazione. Un processo di bonifica continuo per trasformare queste vaste discariche di rifiuti in paesaggi produttivi dove vita e comunità possono prosperare e convivere.