Productive affordable housing. An adaptive re-use of former Omero school in Milan through living-working environments

The difficulty of accessing both the housing market and the labor market due to the unstable economic condition has altered the configuration of living and working in Italy and the relation among them. This project aims to propose a strategical solution and a new scenario in which the house becomes spatial support to accommodate and to contribute reactivating the economic conditions of people who need a housing experience that goes beyond the endowment of a roof over their heads in a traditional accommodation. Based on the research of the coexistence of living and working through history defined as productive environments, the survey of targeted profiles and the investigation of public abandoned buildings, the design project provides affordable dwelling spaces along with productive environments for specific groups of people in need, by defining new domestic solutions obtained from adaptive reuse of the non-residential public abandoned building.   The former Liceo Omero school, located in the northern outskirt of Milan, is selected as the site to be transformed and reused. The original existing building is regenerated and reused while an extension is added to create density and connection. project embedded six living-working typologies that coexist with public productive environments that offer its inhabitants the chance to share abilities, competencies, and job opportunities as well as to fulfil the accommodation needs. The new Omero school becomes not only a productive affordable housing but also a community center that links and connects the opportunities and activities while producing positive effects on its surroundings. The purpose of the project is to entail a strategy that can be adjustably applied to other abandoned public buildings, in order to improve labor and housing opportunities through productive affordable environments, while providing a feasible approach to the reuse of abandoned buildings located into fragile contexts.

La difficoltà di accedere al mercato immobiliare e al mercato del lavoro a causa dell'instabile condizione economica ha modificato la configurazione della vita e del lavoro in Italia. Il progetto mira a proporre una soluzione strategica e un nuovo scenario in cui la casa diventa il supporto spaziale per accogliere e contribuire a riattivare le condizioni economiche delle persone che hanno bisogno di un'esperienza abitativa che vada oltre la dotazione di un tetto in un alloggio tradizionale . Basato sulla ricerca della coesistenza del vivere e del lavorare in spazi definiti come ambienti produttivi, il rilevamento di profili mirati e l'indagine di edifici pubblici abbandonati, il progetto architettonico fornisce spazi abitativi accessibili insieme ad ambienti produttivi per specifici gruppi di persone bisognose, definendo nuove soluzioni domestiche ottenute dal riutilizzo adattivo dell'edificio abbandonato pubblico non residenziale. L'ex scuola del Liceo Omero, situata nella periferia nord di Milano, è stata selezionata come sito da trasformare e riutilizzare. L'edificio esistente viene rigenerato e riconfigurato, aggiungendo un'estensione per creare densità e connessione. Il progetto ha incorporato sei tipologie di spazi in cui vivere e lavorare che coesistono con ambienti produttivi pubblici e che offrono ai suoi abitanti la possibilità di condividere abilità, competenze e opportunità di lavoro, nonché di soddisfare le esigenze dell'alloggio. La nuova scuola Omero diventa non solo un alloggio economico produttivo ma anche un centro comunitario che collega e connette opportunità e attività producendo effetti positivi sull'ambiente circostante. Lo scopo del progetto è quello di comportare una strategia che può essere applicata in modo adeguato ad altri edifici pubblici abbandonati, al fine di migliorare le opportunità di lavoro e abitative attraverso ambienti produttivi accessibili, fornendo al contempo un approccio fattibile al riutilizzo di edifici abbandonati situati in contesti fragili.