A house for everyone. Self-construction project with low-cost technology in Buccinasco

Architecture has relevant role in the daily life of humans. Its scope is organizing the space, in particular the one where the man lives. The housing conception changed in the time, at the same time with the technologies development, that led the architecture always more complex. In the last few years, we often hear about social housing problem, that sees the communal dwelling request increases with the discomfort of low-salary families. Often, the construction market can not satisfy the low-cost dwelling request, that see many families deal with the instable economic situation, which does not permit to have an own house. Over the economical situation, this discomfort can be founding in natural disasters contexts that have led many families to relocate in tents or other temporary houses, not having a roof where live under. Self-construction becomes a quick answer for a practical and social need. The contemporary architecture has today the capacity to develop prefabricate and standard processes, that can decrease the construction costs, but ensuring at the same time an environmental comfort. The self-construction concept is presented, often, in a housing emergency context that over the available traditional instruments, tries to build dwellings with substantially lower prices, often halving the costs. The self-construction idea provides the direct help of inhabitants in the building construction, which will become their future houses. With their labour, they can counteract the rent costs for the future months. The present thesis work aims to project of housing complex in Buccinasco, south-west area in Milano, applying the self-construction ideology, with the direct help of families. Being the low-salary families the protagonists of the project, the buildings minimizing the costs, using also recycling materials, taken directly from communal landfills or specializing industries. Extracting the considered material from its use and initial context, it can be obtaining a secondary use of product, also in building sector. This conception becomes an optimal alternative for the construction costs control and ecological aspect of the project. An other aspect considered is the ecological one, because the proposed technological situation must not break away from surrounding environment, but taking into account also the climatic aspect, a crucial factor to realize environments in harmony with the local context and for the reduction of annual energy wastes. For these analyses have been used different software: Climat Consultant, Archisun and Edupack. Their use was useful to define the typology of the building and its characteristics, obtain a project with low environmental and ecological impact, also respecting the initial idea of self-construction.

L’architettura ha un ruolo rilevante nella vita quotidiana degli esseri umani. Il suo scopo è quello di organizzare lo spazio, in particolare quello in cui l’uomo vive. La concezione di abitazione si è modificata nel tempo, in contemporanea con lo sviluppo delle tecnologie, che ha portato ad architetture sempre più complesse. Negli ultimi anni si sente spesso parlare del problema di edilizia popolare, che ha visto la richiesta di alloggi comunali aumentare in contemporanea con il disagio delle famiglie a basso-reddito. Spesso, il mercato immobiliare non riesce a soddisfare la richiesta di alloggi a basso costo, che vede molti nuclei famigliari affrontare la situazione economica instabile, che non permette di avere una propria dimora. Oltre alla situazione economica, questo disagio lo si può trovare in contesti di catastrofi naturali che hanno portato molte famiglie a trasferirsi in tendopoli, non avendo più un tetto sotto cui vivere. L’autocostruzione diventa così una risposta veloce ad un’esigenza pratica e sociale. L’architettura contemporanea ha la capacità oggi di sviluppare processi prefabbricati e standardizzati, che possono diminuire i costi di costruzione, ma assicurando al tempo stesso un comfort ambientale. Il concetto di autocostruzione si presenta, spesso, in un contesto d’emergenza abitativa che al di là dei tradizionali strumenti disponibili, cerca di costruire alloggi a prezzi decisamente ridotti, dimezzando spesso i costi. L’idea dell’autocostruzione prevede l’aiuto diretto degli abitanti nella costruzione di edifici, che diventeranno le loro future abitazioni. Con la loro manodopera, essi riescono a contrastare i costi dell’affitto per i mesi a venire. Il presente lavoro di tesi mira alla progettazione di un complesso abitativo nel Comune di Buccinasco, area sud-ovest di Milano, applicando l’ideologia dell’autocostruzione, con l’aiuto diretto delle famiglie. Essendo le famiglie a basso reddito i protagonisti del progetto, la tecnologia proposta mira a creare degli edifici riducendo al minimo i costi, utilizzando anche materiali di recupero, presi direttamente da discariche di zona o aziende specializzate. Estraendo il materiale considerato dal suo uso e contesto iniziale, si può ottenere un uso secondario del prodotto, anche in ambito edilizio. Questa concezione diventa così un’ottima alternativa per il controllo dei costi di costruzione e l’aspetto ecologico del progetto. Un ulteriore aspetto considerato è quello ecologico, in quanto la soluzione tecnologica proposta non deve distaccarsi dall’ambiente circostante, ma tenere in considerazione anche l’aspetto climatico, un fattore cruciale per la realizzazione di ambienti in armonia con il contesto locale e per la riduzione degli sprechi di energia annuali. Per queste analisi sono stati utilizzati differenti software: Climat Consultant, Archisun e Edupack. Il loro uso è stato utile per definire la tipologia di edificio e le sue caratteristiche, ottenendo così un progetto a basso impatto ambientale ed ecologico, rispettando comunque l’idea iniziale di autocostruzione.