Valutazione prestazionale del "Palazzo delle Scienze" dell'Università degli Studi di Milano

L’obiettivo di questa tesi era quello di sviluppare una valutazione prestazionale di un edificio universitario, il Palazzo delle Scienze, su cui non era presenti precedenti studi, per ottenere un quadro globale della situazione attuale e della rispondenza dell’edificio alle esigenze dell’utenza, in modo da poter individuare degli ambiti in cui l’intervento si rendesse utile, se non necessario. Inizialmente è servita una prima fase di conoscenza generale dell’edificio che si ponesse come base delle successive indagini specifiche, mediante un quadro completo degli aspetti storici, tecnici e funzionali che lo caratterizzano. Successivamente si è entrati nel vivo della valutazione prestazionale utilizzando principalmente due tipologie di analisi: - una più tecnica effettuata mediante strumenti che permettessero di rilevare dati sul degrado e guasti, sulla conformità alla normativa vigente sulla prevenzione incendi e sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sulla verifica degli standard funzionali, sulla valutazione delle condizioni di benessere e sullo studio dei consumi energetici; - una basata sull’osservazione dei modi d’uso, attraverso l’osservazione diretta e il coinvolgimento dell’utenza mediante interviste con testimoni privilegiati e inchieste con gli utenti per mezzo di questionari. Tali tipologie hanno permesso di analizzare le diverse tematiche da due punti di vista (uno più tecnico e uno di valutazione da parte dell’utenza) la cui integrazione è stata fondamentale nello svolgimento dello studio sull’edificio. In particolare tale integrazione è stata poi resa evidente nella fase di sintesi in cui sono stati messi a sistema tutti gli esiti emersi dai diversi campi d’indagine, in modo organizzato e sistematico, ottenendo così una serie di problematiche e positività che caratterizzano lo stato attuale dell’edificio. Tutto il lavoro svolto ha portato dunque alla stesura di ipotesi per un programma di intervento che preveda sia l’adeguamento normativo, che interventi sui degradi, sull’organizzazione degli spazi e sulla qualità ambientale, cercando di migliorare la rispondenza dell’edificio alle esigenze dell’utenza.