Lo sfruttamento delle popolazioni di saraghi nel Mar Mediterraneo è diventato negli ultimi anni un problema di rilevanza via via crescente per due motivi principali: da una parte, la riduzione sostanziale della numerosità delle popolazioni stesse, con le possibili conseguenze sulla conservazione della specie, e, dall’altra gli effetti che questa riduzione ha sull’intero ecosistema. La diminuzione dell’abbondanza di saraghi, infatti, può determinare un incremento dell’abbondanza di ricci di mare (organismi erbivori tra le principali prede dei saraghi) e, attraverso un effetto a cascata lungo tutto la catena trofica, facilitare la formazione di barren (distese di alghe incrostanti equiparabili a deserti subacquei) con impatti negativi sulla biodiversità. L’istituzione di Aree Marine Protette, zone all’interno delle quali le attività antropiche sono vietate o strettamente limitate, può contribuire alla conservazione della biodiversità marina attraverso la salvaguardia delle specie che occupano le posizione superiori della rete trofica. Il presente lavoro ha avuto un duplice obiettivo: da una parte, valutare gli effetti della protezione sulla dinamica demografica del sarago maggiore (Diplodus sargus) all’interno dell’area marina protetta di Torre Guaceto, in Puglia; dall’altra, costruire un modello demografico della popolazione locale di sarago. Sulla base di dati raccolti fra il 2004 e il 2009 dall’Università del Salento all’interno e all’esterno dell’area protetta, è stato possibile innanzitutto evidenziare l’effetto positivo delle misure di protezione sulla dinamica demografica del sarago. L’abbondanza della popolazione è, infatti, significativamente maggiore all’interno dell’area protetta e la struttura di taglia della popolazione riflette l’effetto positivo della limitazione della pesca sugli individui di maggiori dimensioni, quelli col maggiore potenziale riproduttivo. I dati raccolti all’interno dell’area sono stati poi utilizzati per lo sviluppo di un modello demografico, strutturato per classi d’età, della popolazione di sarago in condizioni di non sfruttamento. L’argomento è stato finora trascurato in letteratura e riveste quindi un grande interesse. Possibili modelli candidati sono stati confrontati mediante tecniche di model selection. Il modello selezionato come migliore evidenzia la presenza di un rilevante fenomeno di dipendenza da densità che sembra regolare, con la stessa intensità, la sopravvivenza di tutte le classi di età della popolazione. Il modello sviluppato in questo lavoro, oltre a fornire spunti interessanti per la comprensione della demografia di questa specie, fornisce anche un utile strumento di simulazione. In quanto tale rappresenta un primo passo nello sviluppo di un modello più generale, in grado di descrivere le relazioni trofiche tra le diverse specie coinvolte nei processi di formazione dei barren e di fornire informazioni per una gestione sostenibile delle risorse marine.

Demografia del sarago maggiore nell'area marina protetta di Torre Guaceto (BR) : effetti delle misure di protezione e dipendenza da densità

BENEDETTI, MARIA
2009/2010

Abstract

Lo sfruttamento delle popolazioni di saraghi nel Mar Mediterraneo è diventato negli ultimi anni un problema di rilevanza via via crescente per due motivi principali: da una parte, la riduzione sostanziale della numerosità delle popolazioni stesse, con le possibili conseguenze sulla conservazione della specie, e, dall’altra gli effetti che questa riduzione ha sull’intero ecosistema. La diminuzione dell’abbondanza di saraghi, infatti, può determinare un incremento dell’abbondanza di ricci di mare (organismi erbivori tra le principali prede dei saraghi) e, attraverso un effetto a cascata lungo tutto la catena trofica, facilitare la formazione di barren (distese di alghe incrostanti equiparabili a deserti subacquei) con impatti negativi sulla biodiversità. L’istituzione di Aree Marine Protette, zone all’interno delle quali le attività antropiche sono vietate o strettamente limitate, può contribuire alla conservazione della biodiversità marina attraverso la salvaguardia delle specie che occupano le posizione superiori della rete trofica. Il presente lavoro ha avuto un duplice obiettivo: da una parte, valutare gli effetti della protezione sulla dinamica demografica del sarago maggiore (Diplodus sargus) all’interno dell’area marina protetta di Torre Guaceto, in Puglia; dall’altra, costruire un modello demografico della popolazione locale di sarago. Sulla base di dati raccolti fra il 2004 e il 2009 dall’Università del Salento all’interno e all’esterno dell’area protetta, è stato possibile innanzitutto evidenziare l’effetto positivo delle misure di protezione sulla dinamica demografica del sarago. L’abbondanza della popolazione è, infatti, significativamente maggiore all’interno dell’area protetta e la struttura di taglia della popolazione riflette l’effetto positivo della limitazione della pesca sugli individui di maggiori dimensioni, quelli col maggiore potenziale riproduttivo. I dati raccolti all’interno dell’area sono stati poi utilizzati per lo sviluppo di un modello demografico, strutturato per classi d’età, della popolazione di sarago in condizioni di non sfruttamento. L’argomento è stato finora trascurato in letteratura e riveste quindi un grande interesse. Possibili modelli candidati sono stati confrontati mediante tecniche di model selection. Il modello selezionato come migliore evidenzia la presenza di un rilevante fenomeno di dipendenza da densità che sembra regolare, con la stessa intensità, la sopravvivenza di tutte le classi di età della popolazione. Il modello sviluppato in questo lavoro, oltre a fornire spunti interessanti per la comprensione della demografia di questa specie, fornisce anche un utile strumento di simulazione. In quanto tale rappresenta un primo passo nello sviluppo di un modello più generale, in grado di descrivere le relazioni trofiche tra le diverse specie coinvolte nei processi di formazione dei barren e di fornire informazioni per una gestione sostenibile delle risorse marine.
CASAGRANDI, RENATO
GATTO, MARINO
ING I - Facolta' di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_03_Benedetti.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 2.66 MB
Formato Adobe PDF
2.66 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/16261