Reducing motion sickness on mobile phone based VR applications using 6DoF tracking

Over the years many different HMD capable of running virtual reality (VR) applications were released, each with their own features and innovations. An affordable and easy way to access VR applications that is available to most people is Google Cardboard, a framework that allows smartphones to run VR apps. One of the drawbacks of this SDK is the 3 Degree of Freedom (DoF) tracking that limits the device to recognize only the rotation around the axes (roll, pitch, yaw). This flaw can be overcome by using Google ARCore, a framework that allows many smartphones to run augmented reality (AR) application by using the camera and the sensors on the device in order to perform positional tracking. Despite all the problems encountered, by combining the ability of Google Cardboard to run VR environments with the tracking capability introduced by Google ARCore it is possible to achieve 6DoF on smartphones with good results in avoiding motion sickness symptoms to appear, even though further tests are still required to understand the effectiveness of this technology.

Nel corso degli anni sono stati rilasciati diversi HMD in grado di mostrare applicazioni in realtà virtuale (VR), ognuna con le proprie funzionalità e innovazioni. Un modo semplice ed economico che permette a molte persone di accedere alle applicazioni VR è Google Cardboard, un framework che consente agli smartphone di eseguire applicazioni in realtà virtuale. Uno degli svantaggi di questo framework è il tracking con 3 gradi di libertà che limita il dispositivo a riconoscere solo la rotazione attorno agli assi (rollio, beccheggio, imbardata). Questo difetto può essere superato utilizzando Google ARCore, un framework che consente a molti smartphone di eseguire applicazioni in realtà aumentata (AR) utilizzando la fotocamera e i sensori sul dispositivo per eseguire il tracciamento della posizione. Nonostante tutti i problemi riscontrati, combinando la capacità di Google Cardboard di eseguire applicazioni in realtà virtuale con la capacità di tracciamento introdotta da Google ARCore è possibile ottenere un tracking a 6 gradi di libertà su smartphone con buoni risultati per quanto riguarda la comparsa di sintomi di cinetosi, anche se sono ancora necessari ulteriori test per comprendere l'efficacia di questa tecnologia.