It is not hard to find incoherent lines or cultural references with what appears on the screen while watching foreign movies or tv series, dubbed in most cases. The purpose of this study is to comprehend which are the limits of interlinguistic translation in audiovisive narrative products and also to understand if the application of participatory culture’s knowledge dynamics can overcome those limits. The first topic is about the translation studies and how they have radically changed the human approach to this discipline, the second one is about the narratology and all of its elements strictly connected to language and culture. Understanding those elements is an essential goal to better comprehend the story and the limits of dubbing, the most common audiovisive translation technique in Italy, those limits are better explained in the appendix of the study. The analysis of the evolution of contemporary media and their effects on web and participatory culture permits to develop a future scenario in which they can become a professional tool in audiovisive translation.
Non è insolito durante la visione di un film o di una serie TV di produzione estera, nella maggior parte dei casi doppiato, imbattersi in battute prive di coerenza rispetto a quello che viene trasposto in scena o in riferimenti culturali che, per quanto possano essere parte del proprio immaginario, hanno davvero pochi punti in comune con la cultura del girato dal quale siamo intrattenuti, cultura che, tramite le immagini, viene esplicitata allo spettatore continuamente. L’intento principale di questo studio è comprendere quindi quali sono i limiti effettivi della traduzione interlinguistica nei prodotti narrativi con supporto audiovisivo, e soprattutto, se l’applicazione di dinamiche di conoscenza e di trasferimento di questa, proprie della cultura partecipativa, possano rappresentare per lo spettatore un superamento delle sopracitate incongruenze. Partendo da una breve introduzione sui translation studies e su come la loro introduzione abbia radicalmente cambiato l’approccio alla disciplina traduttiva, l’area di interesse viene circoscritta intorno alle teorie della narrazione e agli elementi interni ad essa strettamente dipendenti dalla lingua e dalla cultura del testo originale e quali sono le principali dinamiche per trasferirli in maniera coerente all’interno di una seconda lingua e dunque una seconda cultura. Costruire un vocabolario comune per analizzare operazioni di traduzione di prodotti narrativi risulta fondamentale nel momento in cui vengono presentate le dinamiche, la storia e le limitazioni della principale tecnica traduttiva per l’audiovisivo in Italia, il doppiaggio. Ogni teoria e presunto limite all’interno di questa area di indagine è associata ad una o più voci dell’appendice con scopo dimostrativo o esemplificativo. Lo studio dell’evoluzione dei media contemporanei, delle dinamiche proprie del web 2.0 e di come queste introducano concetti come cultura partecipativa e intelligenza collettiva permette di ipotizzare un futuro in cui queste possano diventare un mezzo attivo nella traduzione audiovisiva a livello professionale e non unicamente amatoriale come accade nella contemporaneità.
Fiddle-dee-dee, perdindirindina e manipolazione. La cultura partecipativa e il superamento dei limiti del doppiaggio
Di LIZIA, ALBERTO TEODORINO
2019/2020
Abstract
It is not hard to find incoherent lines or cultural references with what appears on the screen while watching foreign movies or tv series, dubbed in most cases. The purpose of this study is to comprehend which are the limits of interlinguistic translation in audiovisive narrative products and also to understand if the application of participatory culture’s knowledge dynamics can overcome those limits. The first topic is about the translation studies and how they have radically changed the human approach to this discipline, the second one is about the narratology and all of its elements strictly connected to language and culture. Understanding those elements is an essential goal to better comprehend the story and the limits of dubbing, the most common audiovisive translation technique in Italy, those limits are better explained in the appendix of the study. The analysis of the evolution of contemporary media and their effects on web and participatory culture permits to develop a future scenario in which they can become a professional tool in audiovisive translation.File | Dimensione | Formato | |
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